Alluminio: i 5 estrusori più grandi del mondo
Anche in un settore frammentato come quello degli estrusi di alluminio esistono dei giganti aziendali che competono su scala globale.
Anche in un settore frammentato come quello degli estrusi di alluminio esistono dei giganti aziendali che competono su scala globale.
Nonostante l’aumento della produzione globale di alluminio, i premi del metallo rimangono sotto tensione. Ecco perché…
Per i consumatori di alluminio europei arrivano nuovi grattacapi: la Russia ha introdotto dazi all’esportazione di billette e pani.
ll deficit di alluminio globale potrebbe trasformarsi in un surplus entro la fine dell’anno, con i prezzi che si alleggeriranno.
La Cina potrebbe vendere sul mercato le sue scorte strategiche, e segrete, di metalli base per calmierare i prezzi infiammati dalla speculazione.
Entro il 2030 la produzione di alluminio e acciaio raggiungerà il picco. Per il mercati globali sarà una vera e propria rivoluzione.
La strada verso un economia a basse emissioni di CO2 dovrà affrontare il problema di una richiesta di rottami di alluminio superiore a quelli disponibili.
Dove viene prodotto tutto l’alluminio del mondo? Come facile immaginare la maggior parte viene prodotta in Cina. Ma in quali altri paesi?
I prezzi dell’alluminio sono aumentati di quasi il 25% quest’anno. Gli investitori prevedono un giro di vite sulle fonderie più inquinanti della Cina e una conseguente limitazione dell’offerta.
La carenza di semiconduttori per le automobili provoca rallentamenti e fermi della produzione. Avanzeranno alluminio e acciaio per gli altri consumatori?
Quando sul mercato manca alluminio, è inevitabile che i premi per la consegna fisica di metallo crescano. Esattamente quello che sta succedendo in tutto il mondo…
Con i metalli che scarseggiano, gli uffici acquisti di quasi tutte le aziende del mondo stanno attraversando giornate intense e complicate.
La strada verso l’alluminio verde sta diventando un percorso senza alternative. Qualcuno ne verrà penalizzato ma qualcuno ne trarrà grandi vantaggi.
Il nuovo piano quinquennale cinese avrà significativi impatti sull’economia del paese e del mondo intero. Anche alluminio e acciaio ne sono interessati.
In Europa manca alluminio e la situazione è destinata a peggiorare. Naturalmente, i prezzi vengono spinti verso l’alto e i consumatori sono in difficoltà.
Quali sono le prospettive per l’alluminio nel 2021? Tra pandemia, vaccini e difficoltà economiche, ecco cosa prevedono gli esperti…
Scoperta una nuova lega di alluminio che potrebbe essere un importante passo in avanti per le missioni spaziali sulla Luna o su Marte.
Gli ottimi e sorprendenti dati dell’economia cinese favoriscono tra tutti i metalli industriali soprattutto l’alluminio.
I prezzi dell’alluminio continuano a crescere nonostante l’aumento della produzione mondiale di alluminio primario.
L’alluminio a basse emissioni di CO2 potrebbe venire quotato alla borsa di Londra, nonostante la contrarietà di alcuni importanti produttori.
Gli scienziati australiani hanno creato l’alluminio autorigenerante, che ha una longevità 25 volte superiore rispetto alle leghe ordinarie.
In Cina il mercato dell’alluminio sembra muoversi su livelli sconosciuti in tutto il resto del mondo.
Le prospettive per il settore dei rottami di alluminio sono minacciate da tutta una serie di incertezze, tra cui quella della sopravvivenza dei clienti.
L’ultima rilevazione dell’International Aluminium Institute circa la produzione globale non è un buon segno per i prezzi dell’alluminio.
La domanda cinese sta trainando il mercato dell’alluminio mentre, quest’anno, la Cina diventerà un importatore netto di primario.
Sui mercati post-pandemia in Cina c’è un metallo industriale che continua a sorprendere tutti per la sua forza: l’alluminio.
Per quanto possa sembrare azzardato, il mercato scommette sulla ripresa economica. Gli effetti sono evidenti sul prezzo dell’alluminio, che guadagna il 6,7 percento.
Per capire cosa stia succedendo ai prezzi dell’alluminio ci vogliono degli esperti. Così scopriamo che sono i trader della finanza e gli arbitraggi a muovere il mercato.
La domanda è depressa ma le scorte continuano ad aumentare. L’alluminio cinese inonderà il mondo come dopo la crisi finanziaria del 2008-2009?
Se gli smelter cinesi non chiuderanno i rubinetti, il mondo rischia di venir inondato di alluminio. La conseguenza sarà un lungo periodo di prezzi depressi.