È il grafene che stravolgerà il mercato delle batterie per veicoli elettrici
Il grafene sembra destinato a sconvolgere il mercato delle batterie per veicoli elettrici entro la metà degli anni ’30.
Chiamato il “materiale delle meraviglie” potrebbe dimostrarsi una delle più importanti scoperte di questo secolo.
Il grafene sembra destinato a sconvolgere il mercato delle batterie per veicoli elettrici entro la metà degli anni ’30.
I materiali bidimensionali mostrano proprietà affascinanti come la superconduttività, una forza straordinaria e fenomeni quantistici strani.
Un gruppo di aziende tecnologiche cinesi sta lavorando per produrre in serie i primi microchip di grafene al mondo entro il 2025.
Il materiale più innovativo di questo secolo è già utilizzabile per applicazioni commerciali. Grazie a prezzi competitivi e ad un know-how ben sviluppato, ne verranno consumate tra le 300mila e le 500mila tonnellate nei prossimi anni.
Il modo in cui il grafene interagisce con altri materiali dipende da come questi materiali vengono messi in contatto con il grafene stesso.
Un nuovo biosensore al grafene, adattabile anche ad altri tipi di virus, rileva la presenza di coronavirus in meno di cinque minuti.
I ricercatori hanno realizzato mascherine di grafene antibatteriche che sembrano funzionare bene anche per alcuni coronavirus.
Gli ultimi sviluppi della spintronica sembrano portare all’utilizzo del grafene come componente chiave per l’elettronica di prossima generazione.
Un nuovo processo “verde” consente di trasformare rifiuti alimentari, plastica e altri materiali in prezioso grafene. Uno scenario ambientale vantaggioso per tutti.
Ci sono ancora molte persone che non conoscono il grafene. Ecco una breve guida per quello che è stato ribattezzato il “materiale magico” del 21° secolo.
Gli scienziati hanno sviluppato dozzine di prototipi basati sul grafene. Con queste nuove tecnologie i telefoni cellulari diventeranno dispositivi salvavita.
Ci sono parecchie voci sulle batterie al grafene che la Tesla starebbe mettendo a punto. Anche se non ci sono conferme ufficiali, gli esperti ritengono che l’arrivo della nuova tecnologia sia inevitabile.
Gli scienziati hanno trovato un impiego del grafene per qualcosa di inaspettato: la tintura per capelli. Il trattamento promette risultati eccezionali ma, per il momento, anche i costi sono altrettanto eccezionali.
Il settore dei materiali 2D ribolle di novità. A Losanna hanno scoperto che esistono numerosi materiali potenzialmente in grado di comportarsi come il grafene, il cosiddetto materiale delle meraviglie.
Samsung ha aggiunto grafene alle sue batterie al litio, ottenendo tempi di ricarica molto più veloci e una maggiore durata.
Nuovi elettrodi al grafene possono aumentare la capacità di immagazzinare energia solare del 3000%. È l’inizio di una nuova era per tutta l’elettronica?
Il grafene continua a sorprendere anche gli scienziati: è in grado di gestire 1.000 volte più corrente elettrica di qualsiasi altro materiale conosciuto.
Grazie al grafene, un team di ricercatori italiani ha messo a punto una tecnica per proteggerci dai super-batteri, i killer delle sale operatorie.
Dieci tecnologie che evidenziano il potere dell’innovazione di migliorare la vita di tutti noi, trasformare il sistema industriale e salvaguardare il nostro pianeta.
Anche se qualcuno potrebbe non avere mai sentito parlare di loro, questi nuovi materiali cambieranno il mondo nei prossimi anni.
I ricercatori della Ocean University of China stanno sviluppando pannelli solari di grafene che riescono a generare energia anche quando piove.
Le opportunità sul mercato del grafene stanno cominciando ad arrivare e molte tecnologie, per come le conosciamo, non saranno più quelle di prima.
Il mercato del grafene avrà una crescita assai elevata nel prossimo decennio, ma non è detto che ciò avverrà nel corso del 2016.
Una panoramica di alcune promettenti società operanti nel settore del grafene, alcune delle quali quotate in borsa.
Attualmente, non esistono applicazioni commerciali per il grafene, ma le scoperte di nuovi impieghi avvicinano sempre di più questo momento.
Un’importante scoperta sulle possibilità di impiegare il grafene bianco nei micro dispositivi elettronici, spalanca le porte a nuove invenzioni nel campo dell’high tech.
La novità arriva dai laboratori della Samsung, che hanno messo a punto batterie al litio, con l’impiego di silicio e grafene, che avranno una durata doppia rispetto a quelle attualmente sul mercato.
Creato in Corea un nuovo materiale, cristalli azotati in 2D, con proprietà tali da rivaleggiare con il grafene ma con un processo di sintesi molto più semplice.
Un materiale dalle proprietà sorprendenti sta impegnando gli scienziati nei laboratori di mezzo mondo per la realizzazione di nuovi dispositivi e tecnologie che rivoluzioneranno per sempre molti degli oggetti che utilizziamo quotidianamente: il grafene.
L’unione di 2 tecnologie rivoluzionarie potrebbe riservarci un futuro davvero inimmaginabile. Una società americana è già al lavoro per produrre materiale al grafene stampabile in 3D.