Il magnesio, ovvero il metallo della smaterializzazione
Da cento anni conosciamo gli enormi vantaggi del magnesio rispetto a metalli come l’alluminio e l’acciaio, sia in termini di prestazioni che in termini di impatto ambientale.
Da cento anni conosciamo gli enormi vantaggi del magnesio rispetto a metalli come l’alluminio e l’acciaio, sia in termini di prestazioni che in termini di impatto ambientale.
La compressione dei margini di profitto dei produttori ha fermato momentaneamente la discesa dei prezzi di silicio e magnesio. Ma la domanda quasi inesistente potrebbe non sostenere questi livelli.
Ci sono grandi opportunità per le leghe al magnesio biodegradali, materiali che possono venir inseriti nel corpo umano con effetti collaterali benefici.
I ciclisti sono sempre alla ricerca della bicicletta più resistente e leggera. Il magnesio potrebbe soddisfarli, a patto di risolvere alcuni problemi produttivi.
I produttori di acciaio europei cominciano ad essere seriamente preoccupati circa la carenza di magnesio che può colpire la produzione.
I problemi energetici cinesi hanno fermato o limitato la produzione di magnesio. Si tratta di una minaccia senza precedenti per tutta l’industria automobilistica, soprattutto europea.
Mesi davvero difficili per i consumatori europei di magnesio, un metallo indispensabile anche per le leghe di alluminio. E le prospettive sono a peggiorare…
Nei prossimi 10 anni, la domanda globale di magnesio continuerà a crescere, con un tasso di crescita medio annuo del 5,2%.
Poche emozioni sul mercato del magnesio nel corso degli ultimi anni. Sarà lo stesso anche nel 2018? Ecco il parere degli esperti…
Chi ha prodotto più magnesite nel mondo nel 2016? Ecco la graduatoria completa dei primi dieci paesi.
Anche se il mercato è dominato dalle batterie al litio e al piombo, la nuova tecnologia delle pile e delle batterie al magnesio sta facendo progressi promettenti.
Quale sarà il materiale che avrà il maggiore impatto sulla qualità della nostra vita nel prossimo futuro? C’è da scommettere che sarà il magnesio…
Una tra le più promettenti tecnologie energetiche è quella delle pile a combustibile al magnesio, con una durata pressoché illimitata e alimentate con acqua salata.
In un mondo sempre più tecnologico, gli impieghi del magnesio abbracciano un po’ tutti i settori, dalla salute alle applicazioni industriali su larga scala.
Una piccola start-up americana sta portando sul mercato una nuovissima tecnologia che permette di produrre metalli senza l’emissione di gas serra e a costi molto più economici. Potrebbe essere l’inizio di un grande cambiamento per svariati settori industriali e, naturalmente, per l’ambiente.
Per molti sportivi è una consuetudine avere appresso un sacchetto contente una polvere bianca con cui cospargersi il palmo delle mani. Ma l’importanza della magnesite è soprattutto in ambito industriale, dove è indispensabile in molti processi produttivi.
La scommessa dei ricercatori di mezzo mondo è di riuscire a mettere a punto pile e batterie più performanti, più leggere, più veloci nella ricarica e, naturalmente, meno costose. Negli articoli che abbiamo raccolto per i nostri lettori risulta con grande evidenza quanta ricerca si stia facendo nel settore e, di conseguenza, quanta innovazione arriverà nelle tecnologie per batterie e pile.
Una annotazione di aiuto per chi non è ingegnere. Anche se spesso viene utilizzato il termine di batteria come sinonimo di pila, le due cose sono abbastanza diverse tra loro. La batteria ha le celle galvaniche in orizzontale (una di fianco all’altra), la pila in verticale (una sopra l’altra).
I ricercatori americani hanno scoperto che alcune delle limitazioni per l’impiego del magnesio nelle batterie, sono superabili impiegando le tecnologie più recenti. Un passo importante che apre le porte alla realizzazione di batterie al magnesio su scala commerciale.
Se mai vi troverete nel mezzo di un tifone tropicale o di una inondazione dove l’acqua invade tutto e rende impossibile il funzionamento di dispositivi elettrici ed elettronici per i soccorsi, le vostre speranze di sopravvivenza dipenderanno in gran parte dall’avere a disposizione pile al magnesio, che possono funzionare anche in condizioni estreme.
Il magnesio sta cominciando ad imporsi anche nel settore aerospaziale, partendo dai sedili per gli aeroplani commerciali. Impiego fino ad ora ritenuto impossibile a causa della potenziale infiammabilità del metallo.
Il magnesio è ancora poco impiegato nella costruzione di biciclette, nonostante le sue ottime caratteristiche in termini di resistenza e di leggerezza. Cambierà qualcosa nei prossimi anni?
Un’importante scoperta avvenuta in Australia potrebbe cambiare profondamente il settore dei trasporti, grazie ad uno dei metalli più leggeri e resistenti che si conoscono.
Le aspettative positive per il mercato dell’auto in Europa, che nel solo Regno Unito ha avuto un aumento di quasi l’11%, alimentano le speranze per una prossima crescita dei prezzi del magnesio.
Il prezzo del magnesio sta accusando pressioni verso il basso ed evidenzia la gravità della recessione, soprattutto nell’euro-zona.
I prezzi del magnesio stanno attraversando una fase calante, ma dal mercato dell’auto americano arrivano segnali che potrebbero invertire questa tendenza.
La General Motors brevetta un nuovo processo per la realizzazione di lamiere in magnesio da impiegare sulle automobili. Potrebbe essere l’inizio di una rivoluzione per il settore.
Il magnesio potrebbe soddisfare i fabbisogni energetici di tutta l’umanità, come da tempo predica, inascoltato, uno sconosciuto scienziato giapponese.
Molti laboratori di ricerca in tutto il mondo sono impegnati a trovare sistemi per immagazzinare energia più efficienti di quelli attualmente impiegati. L’impiego di magnesio potrebbe essere la strada giusta da percorrere.
Più leggero, più forte e più resistente, è quello che promette il magnesio, uno dei cosiddetti metalli minori. L’industria automobilistica, in …