Miniere sotto casa e rinnovabili. Una disconnessione tutta europea
La guerra in Ucraina ha costretto l’Europa a pensare a come svezzarsi dal dominio russo per quanto riguarda il settore minerario.
Notizie economiche internazionali: materie prime, energia, agricoltura, metalli preziosi e metalli industriali.
La guerra in Ucraina ha costretto l’Europa a pensare a come svezzarsi dal dominio russo per quanto riguarda il settore minerario.
La domanda di tonnellaggio-miglia generata dalle esportazioni russe di petrolio è triplicata dall’inizio della guerra in Ucraina.
Secondo Trafigura, i prezzi di molti metalli potrebbero aumentare drasticamente a causa di forniture strutturalmente troppo ristrette.
In Lapponia è stato scoperto il più grande deposito di terre rare nell’Unione Europea. Grande entusiasmo sui mass-media, mentre gli esperti ci raccontano che…
Exxon e Chevron si concentreranno sugli investimenti negli Stati Uniti in risposta alla tassa sugli extra profitti di Bruxelles, mentre altre società energetiche stanno seguendo lo stesso esempio.
Secondo EUROFER, se non ci saranno aiuti di Stato, le interruzioni temporanee della produzione di acciaio diventeranno permanenti.
Se siete pronti ad immaginare l’inimmaginabile, ecco le previsioni di Saxo su quello che potrebbe accadere nel 2023.
Attualmente, sempre più paesi del mondo stanno sperimentando tassi di inflazione a due o tre cifre. Purtroppo, nei prossimi anni, nulla fa pensare ad un miglioramento.
In ottobre, le banche centrali hanno aggiunto 31 tonnellate di oro alle proprie riserve. La loro disponibilità totale di oro è al livello più alto degli ultimi 48 anni.
Anche se ci sono voluti soltanto 11 anni per aggiungere l’ultimo miliardo di persone alla popolazione della Terra, la crescita sta rallentando.
Una grave minaccia incombe sull’Europa: la carenza di fertilizzanti provocata da scelte affrettate e poco ragionate, che ci rendono vulnerabili a possibili shock alimentari.
Il PIL della Georgia sta crescendo a due cifre e la sua valuta si è rafforzata come non mai. Tutto merito della guerra in Ucraina.
Le misure che Bruxelles vorrebbe introdurre per impedire l’export di rottami verso paesi terzi, secondo le principali associazioni di categoria, provocheranno gravi danni al riciclo e all’economia circolare del nostro continente.
Il responsabile degli acquisti d Acciaierie d’Italia (ex Ilva) possiede una società di trading metalli in Svizzera. A nessuno viene il dubbio che ci sia un gigantesco conflitto d’interessi, le cui conseguenze saranno a carico dei contribuenti italiani?
L’Europa dovrà far fronte alla crisi del gas e alla deindustrializzazione fuori controllo almeno fino al 2025.
Il mercato delle batterie per veicoli elettrici è previsto crescere da 17 miliardi di dollari a 95 miliardi di dollari da qui al 2028.
Non è facile sopravvivere dentro una spirale inflazionista. In Italia, sempre più persone se ne stanno rendendo conto ma fanno fatica ad abituarsi al nuovo scenario. Chi meglio dei venezuelani può aiutarci a capire cosa fare con qualche trucco e suggerimento?
La guerra in Ucraina sta facendo aumentare a dismisura i costi energetici in Europa. Negli Stati Uniti, invece, i prezzi sono relativamente stabili ed esistono incentivi per l’energia verde che stanno attirando molte aziende.
Tra le maggiori aziende del mondo nel 2022, cinque sono italiane. Ecco quali sono i giganti aziendali del nostro paese…
Gli effetti della crisi energetica nel settore dell’alluminio produrranno conseguenze negative a lungo termine in tutta l’Unione Europea.
La crisi energetica ha conseguenze su ogni aspetto della nostra vita, in particolare sui mercati alimentari.
Dubai è impegnata nell’accelerare l’autosufficienza nei prodotti alimentari freschi e la sostenibilità. La nuova vertical farm indoor produrrà circa 1.000 tonnellate di ortaggi all’anno.
14 stabilimenti europei hanno sospeso o intendono sospendere la produzione di acciaio. Nel frattempo, arriva il supplemento-energia per i prezzi dei prodotti finiti.
I lockdown stanno dilagando nelle principali metropoli cinesi, suscitando nuove preoccupazioni per la produzione manifatturiera della seconda economia più grande del mondo.
L’Italia ha storicamente ricoperto un ruolo importante nel commercio globale. Nel 2020 occupava l’8° posto nel mondo in termini di esportazioni.
La guerra in Ucraina ha messo in luce la grande dipendenza dell’Europa dal gas russo e da molte materie prime come l’alluminio, fondamentale per il tessuto industriale europeo.
La storia lontana e recente ci ha insegnato che il controllo dei prezzi non funziona. Inoltre, è l’anticamera per il razionamento dei beni.
I politici l’avevano definito un passo verso la rivoluzione verde. Ma il divieto di importare fertilizzanti chimici ha fatto precipitare il paese in una grave crisi alimentare.
Aziende aerospaziali come Airbus e Boeing hanno bisogno del titanio russo e sarà molto difficile trovare fonti alternative se le forniture verranno interrotte.
Poiché l’80% del commercio globale di merci viaggia via mare, è necessario un numero enorme di containers e di navi. E questi sono i leader del settore…