L’alluvione di Valencia annienta 200mila veicoli. Una sfida per gli autodemolitori
Gli autodemolitori spagnoli dovranno smantellare e triturare migliaia di autoveicoli a seguito dall’inondazione di Valencia dello scorso ottobre.
Notizie economiche internazionali: materie prime, energia, agricoltura, metalli preziosi e metalli industriali.
Gli autodemolitori spagnoli dovranno smantellare e triturare migliaia di autoveicoli a seguito dall’inondazione di Valencia dello scorso ottobre.
Esistono aziende nel mondo che hanno un numero di dipendenti superiore a quello di molte regioni italiane. Ecco quali sono questi giganti dell’economia globale…
Thyssenkrupp taglierà 11.000 posti di lavoro nella sua divisione siderurgica, che si trova in crisi profonda ormai da anni.
L’acqua sta diventando un tema sempre più presente nel pensiero strategico di molti importanti paesi nel mondo. Nell’era del cambiamento climatico la gestione condivisa delle risorse idriche sarebbe fondamentale per la stabilità regionale e globale.
Tra le cause della crisi siderurgica in Europa c’è anche l’incapacità dell’industria automobilistica tedesca di affrontare con successo la sfida dell’auto elettrica.
I produttori di acciaio europei stanno cercando di sostituire gli altiforni con forni ad arco elettrico a basse emissioni di carbonio, ma la strada verso la decarbonizzazione è molto più complessa.
Perché nessuno parla dell’enorme debito pubblico americano? Eppure è una questione cruciale per il futuro dell’economia americana e di quella globale…
Il sorprendentemente redditizio business dei rifiuti elettronici riciclati venduti dai paesi più poveri del mondo a quelli più ricchi.
Una recente analisi di Bloomberg evidenzia come l’apatia e la resistenza dopo la strigliata di Mario Draghi per contrastare la debole crescita della produttività nell’Unione Europea, prevalgano su tutto.
Le prospettive a lungo termine per molti metalli e minerali legati alla transizione energetica sono più rosee che mai. Tuttavia, non sono così convincenti da indurre gli investitori a scommettere denaro.
Secondo Federacciai al Forum SteelOrbis Italia, la decarbonizzazione rischia di trasformare l’Europa in un continente deindustrializzato.
Un caso esemplare e istruttivo di come la Cina stia rimodellando l’offerta globale di metalli, rame compreso.
Il più grande impianto per il riciclo della plastica in Italia ha una capacità di 100.000 tonnellate all’anno e si trova nei pressi di Torino.
La vendita dell’ex Ilva è arrivata ad uno stadio importante: la revisione delle lettere di interesse delle aziende pretendenti. Tuttavia, il venditore manca ancora di una visione strategica industriale.
Potrebbero essere i ricavi derivanti dalle risorse naturali il fattore determinante del rischio geopolitico in Russia.
I produttori di armi degli Emirati Arabi, della Turchia e della Russia stanno traendo grandi profitti dal sanguinoso conflitto in Sudan.
Secondo EUROFER, l’industria siderurgica e manifatturiera europea è a rischio esistenziale. L’Europa diventerà un museo industriale?
Le enormi scorte di materie prime della Cina mettono in luce tutta la gravità dei problemi economici che affliggono il paese.
La multinazionale Vale stima che il costo per l’estrazione mineraria e la produzione di acciaio senza emissioni di carbonio superi i 1.000 miliardi di dollari.
La grande crescita dell’industria mineraria del rame nello Zambia potrebbe portare il paese a diventare un protagonista sulla scena mondiale.
La Cina e i talebani hanno ufficialmente avviato i lavori nella miniera di Mes Aynak, il secondo giacimento di rame più grande del mondo.
I più grandi marchi del lusso mondiale sono in grande difficoltà perché gli acquirenti cinesi stanno frenando la spesa.
Il riciclo chimico ha un grande potenziale economico e sociale per i prossimi anni. Un’analisi delle tendenze, delle opportunità e degli ostacoli…
Nonostante sforzi e investimenti significativi, la crescita della domanda di veicoli elettrici sta diminuendo rapidamente.
Il passaggio dell’Europa dagli altiforni ai forni elettrici ad arco potrebbe rappresentare una sfida più impegnativa del previsto.
L’allontanamento della Cina dal dollaro americano è in corso. Il renminbi cinese sta diventando sempre più popolare nei pagamenti, sia a livello nazionale che globale.
Sono finiti i tempi quando la Germania era la locomotiva dell’Europa. Gli alti tassi di interesse e la debolezza della domanda stanno trascinando al ribasso la più grande economia della UE.
Il colosso multinazionale britannico del petrolio e del gas, Shell, ha minacciato di cancellarsi dalla Borsa di Londra per passare a New York.
È stato pubblicato l’ultimo report del SIPRI, da cui emerge che le spese militari globali hanno raggiunto il massimo storico.
Mentre il mondo sembra scaldare i motori per andare in guerra, emergono sempre più chiaramente le criticità di alcuni materiali, la grafite in primo luogo, che potrebbero compromettere le capacità belliche dell’Occidente.