Alcoa chiude il 2022 in rosso (-102 milioni di dollari)
Il più grande produttore di alluminio statunitense ha registrato perdite per 102 milioni di dollari alla fine del 2022.
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Il più grande produttore di alluminio statunitense ha registrato perdite per 102 milioni di dollari alla fine del 2022.
Anche in momenti difficili per l’economia, i più importanti fondi pensione del mondo registrano una crescita e i primi cento valgono oltre 17 trilioni di dollari (dati 2021).
Trafigura ha guadagnato 7 miliardi di dollari quest’anno, una cifra maggiore di tutti i quattro anni precedenti messi insieme.
Thyssenkrupp chiude l’anno fiscale con un dividendo di 0,15 euro per gli azionisti, ma avverte che il prossimo anno le vendite e i profitti scenderanno drasticamente.
Trimestre disastroso per i profitti di ArcelorMittal. Secondo il CEO dell’azienda le prospettive a breve termine per il settore siderurgico rimangono incerte.
L’ultimo bilancio trimestrale di Alcoa è pessimo, sia a causa degli alti costi energetici che per i costi delle materie prime. Tuttavia c’è un’altra voce che ha pesato negativamente sul bilancio…
La migliore banca del mondo è a Singapore, ma non ha nessuna filiale in Italia (l’unica filiale europea si trova a Londra).
Uno dei giganti delle materie prime a livello mondiale ha realizzato quest’anno profitti che mai aveva visto nei suoi 157 anni di storia: quasi 7 miliardi di dollari.
Un ponte tra vecchia e nuova finanza è quello costituito dalle stablecoins, criptovalute stabili grazie a sottostanti solidi come valute o materie prime.
L’impero del principale magnate cinese del rame sta traballando e le banche hanno cominciato a prendere le distanze dal settore dei metalli. Gli effetti a catena potrebbero essere avvertiti in tutto il mondo.
Tra febbraio e marzo, la Kingdom Holding, di proprietà del principe saudita Al-Waleed bin Talal, ha investito più di mezzo miliardo di dollari in società energetiche russe.
Gli open interest sui futures dei coils laminati a caldo (HRC) del nord Europa, quotati al CME, hanno toccato un nuovo record. Ecco cosa significa per il mercato fisico dell’acciaio…
L’utile netto del primo semestre di quest’anno di Glencore è aumentato a 11,45 miliardi di dollari, che significa 8,9 volte di più dell’anno scorso.
La FED americana ha deciso di sconfiggere l’inflazione, costi quello che costi. Il conseguente rafforzamento del dollaro non sta risparmiando quasi nessuno.
I protagonisti globali del mercato dell’alluminio hanno dimensioni gigantesche, con fatturati e capitalizzazione enormi.
Nella lista delle vittime del braccio di ferro delle sanzioni tra Occidente e Russia si aggiunge un importante produttore di oro russo e, soprattutto, i suoi azionisti.
I controlli sui capitali imposti dalla Russia hanno trasformato il rublo nella valuta con la migliore performance mondiale di quest’anno.
Profitti alle stelle nel primo trimestre di quest’anno per Norsk Hydro. Ma l’azienda avverte che l’aumento dei costi potrebbe diventare un serio problema per i prossimi mesi.
Come si può diventare miliardari con il bitcoin? Ecco dieci esempi di chi, in poco tempo, ha scalato le classifiche dei più ricchi del mondo grazie alle criptovalute.
Le materie prime sono salite a livelli record dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Tuttavia, potrebbe presto esserci un altro rally dei prezzi dovuto alla riallocazione dei portafogli degli investitori internazionali.
Il rublo diventerà un sostituto dell’oro grazie a un tasso di cambio garantito? Per saperlo basta aspettare il 30 giugno, giorno in cui scade l’offerta della Banca di Russia per l’acquisto di metallo giallo.
Nelle ultime due settimane sono state liquidate posizioni in nichel per circa 6 miliardi di dollari. Traders e investitori si defilano dall’LME.
Da febbraio ad oggi, un fondo d’investimento americano ha già guadagnato centinaia di milioni di dollari puntando sulle commodities.
Cina e Russia hanno i loro sistemi di pagamento simili a SWIFT. Le recenti sanzioni occidentali contro la Russia sono destinati a rafforzarli.
Alternando grandi speranze e cocenti delusioni, il bitcoin è ormai al centro della finanza mondiale, con numerose implicazioni geopolitiche.
Nel bel mezzo della crisi energetica globale, sempre più traders speculativi entrano sul mercato per scommettere sul rialzo del petrolio.
Quando si parla di copertura contro l’inflazione, il bitcoin assomiglia sempre di più all’oro. Perciò, gli investitori istituzionali hanno ricominciato a comprarlo.
Le società finanziarie hanno cercato a lungo di raggiungere clienti nuovi e giovani, ma senza successo. Poi, sono arrivati i “finfluencer”…
Con flussi di cassa e margini impressionanti, il gigante minerario Vale è attualmente a sconto rispetto al suo valore intrinseco.
Nell’intricata giungla delle criptovalute non esiste solo il bitcoin. Ecco quali sono le altre creature da non perdere d’occhio.