La natura imprevedibile degli investimenti in criptovalute produce guadagni sorprendenti e drammatiche perdite.
Le dinamiche di questi assets digitali hanno provocato crash devastanti che hanno provocato onde d’urto sismiche in tutto il settore finanziario. Gli alti e bassi emotivi degli investitori e dei fans hanno coinciso con punti di svolta chiave che hanno alterato irreversibilmente il mercato.
Ripercorrendo questi momenti drammatici e classificandoli in base alla loro gravità, possiamo capire meglio la natura estremamente volatile delle criptovalute. Resta comunque il dubbio se da questi episodi mozzafiato il mercato abbia appreso qualcosa e se nel futuro mostrerà una maggiore resilienza in mezzo al caos.
8ºDicembre 2013: il bitcoin sprofonda (-50%)
Il mercato delle criptovalute ha assistito ad un crash nel dicembre 2013, quando la Cina ha vietato il trading di bitcoin, limitando l’operatività delle istituzioni con le valute digitali. In risposta a questo cambiamento normativo, il valore del bitcoin è sceso bruscamente del 50%.
7ºMaggio 2021: crash del bitcoin (-53%)
Il mercato delle criptovalute ha subito un tumultuoso crollo nel maggio 2021 a causa del verificarsi di una serie di eventi: il cambio di idea di Elon Musk nell’accettare pagamenti in bitcoin per i veicoli Tesla, il rinnovato assalto della Cina alle criptovalute e le crescenti preoccupazioni sull’impatto ambientale del mining di criptovalute.
6ºAgosto 2012: crollo del bitcoin (-56%)
Il mercato delle criptovalute ha subito un duro colpo ad agosto 2012, quando sul mercato si è diffusa una strategia di investimento ingannevole che ha fatto crollare i valori del bitcoin. Gli investitori sono stati indotti a credere che avrebbero ricevuto enormi rendimenti settimanali ma quando la bugia è venuta a galla il mercato è crollato.
5º2022: crollo del bitcoin (-72,44%)
Le vendite da panico del 2022 hanno provocato danni in tutto il mondo sugli asset digitali. Da 69.044 dollari il bitcoin è sprofondato a 19.047 dollari. Il selloff del 2022 è un promemoria del fatto che le fortune delle criptovalute possono cambiare drasticamente.
4ºAprile 2013: crash del bitcoin (-83%)
Nell’aprile 2013, un crollo devastante ha scosso il mondo delle criptovalute, quando il valore del bitcoin è crollato del 83%. La rapida crescita della domanda ha travolto l’exchange Mt. Gox, provocando una catastrofica svendita. Il caos risultante è stato sfruttato dagli hackers, provocando un circolo vizioso di vendite dettate dal panico e vendite speculative. Il prezzo del bitcoin è crollato da quasi 260 dollari a 50 dollari.
3º2017/2018: crollo del bitcoin (-84%)
Da dicembre 2017 a dicembre 2018 si è assistito ad un crollo dei valori delle criptovalute. Dopo uno straordinario aumento di valore avvenuto nel 2017, il mercato del bitcoin ha cominciato a scendere per mesi, arrivando a registrare una perdita dell’84%. Le svendite prolungate hanno causato enormi perdite nella capitalizzazione di mercato e hanno messo alla prova la determinazione degli investitori.
2ºGiugno 2011: crollo del del bitcoin (-99%)
Nel giugno 2011, il mercato delle criptovalute ha vissuto momenti drammatici quando il bitcoin ha registrato un calo del -99%, a causa di un grave attacco informatico che si è verificato a Mt. Gox, il principale mercato di scambio di bitcoin in quel periodo. Il valore del bitcoin ha subito un calo significativo, precipitando da 32 dollari a un centesimo.
1º2022: il grande crash di Terra/Luna (-99,9991%)
Con un incredibile calo del -99,9991%, il crollo Terra/Luna del 2022 si classifica come uno dei momenti peggiori nella storia delle criptovalute. Il token del sistema Terra/Luna (LUNA), è sceso da 116 dollari a un valore di 0,0001 dollari. Quando la stablecoin di Terra UST non è riuscita a mantenere il suo ancoraggio da 1 dollaro, ha innescato un’ondata di vendite dettate dal panico che è culminata in questo crollo spaventoso.
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