Nuova finanza digitale: le 5 migliori STABLECOINS del mercato

Un ponte tra vecchia e nuova finanza è quello costituito dalle stablecoins, criptovalute stabili grazie a sottostanti solidi come valute o materie prime.

Una delle più importanti rivoluzioni finanziarie del nuovo secolo, le criptovalute, ha sollevato l’entusiasmo di milioni di investitori in tutto il mondo che hanno però presto scoperto la faccia nascosta delle valute digitali: l’eccessiva volatilità e instabilità.

Un investitore non è un giocatore d’azzardo e non ama rischi che non si possono calcolare. Purtroppo, le criptovalute tradizionali (il bitcoin per esempio) hanno vissuto enormi boom del prezzo verso l’alto e verso il basso, attirando molti più giocatori d’azzardo che investitori.

Criptovalute che mantengono un prezzo stabile

Per queste ragioni, stanno raccogliendo sempre più consenso le cosiddette stablecoins, criptovalute che mantengono un prezzo stabile e che sono supportate da asset di riserva, come una valuta fiat, materie prime o altre criptovalute.

Il boom degli investimenti al dettaglio durante la pandemia ha portato ad un forte aumento della domanda di stablecoins come Tether e USD Coin. Secondo la Banca Centrale Europea (BCE), a settembre dello scorso anno, quasi il 75% del volume degli scambi sulle piattaforme cripto riguardava una stablecoin. Le stablecoins garantite dal dollaro americano, per esempio, sono sempre più utilizzate come mezzo di scambio e sono entrate nel regno dei pagamenti transfrontalieri e delle rimesse estere.

Un bene rifugio, ma non esente da rischi

L’importanza di queste nuove valute digitali è nell’essere un ponte tra il sistema finanziario tradizionale e l’ecosistema blockchain decentralizzato. Le stablecoins consentono di effettuare transazioni sui vari mercati di criptovalute e applicazioni blockchain senza dover trattare con istituzioni finanziarie.

Come accennato, la stabilità dei prezzi delle stablecoins le rende un bene rifugio, soprattutto rispetto ai mercati volatili delle altre criptovalute. Inoltre, sono un facilitatore di scambi e token di pagamento oltre a consentire di guadagnare rendimenti mettendole in staking e fornendo liquidità a varie applicazioni di finanza decentralizzata attraverso la blockchain. Ad esempio, le piattaforme Nexo e Crypto.com offrono agli utenti un interesse del 12% sullo staking di stablecoins, a seconda che vengano soddisfatte determinate condizioni.

Naturalmente, anche questi nuovi strumenti finanziari presentano dei rischi di cui gli investitori devono essere consapevoli. A questo riguardo, alcune stablecoins offrono pochissima trasparenza sugli asset che detengono a sostegno del loro valore.

Fatte queste sintetiche premesse, andiamo a vedere le 5 principali stablecoins attualmente sul mercato, in ordine di capitalizzazione.

Le 5 migliori STABLECOINS per capitalizzazione
  1. TETHER (USDT) – valore al 7/10/22: 1,03 euro
  2. USD COIN (USDC) – valore al 7/10/22: 1,03 euro
  3. BINANCE USD (BUSD) – valore al 7/10/22: 1,03 euro
  4. TERRAUSD (UST) – valore al 7/10/22: 0,0301468 euro
  5. DAI (DAI) – valore al 7/10/22: 1,03 euro

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