La domanda di acciaio (HRC) va forte. Nuovi aumenti in vista…
Torna sostenuta la domanda di coils laminati a caldo (HRC) sul mercato italiano ed europeo dell’acciaio. E già si parla di nuovi aumenti di prezzo in arrivo…
Torna sostenuta la domanda di coils laminati a caldo (HRC) sul mercato italiano ed europeo dell’acciaio. E già si parla di nuovi aumenti di prezzo in arrivo…
La sostituzione del metallo corroso è un grave problema ambientale. Un recente studio ha quantificato quanto ci costa in termini di emissioni.
Le prospettive e le previsioni per il 2023 dei più importanti analisti internazionali per quanto riguarda il mercato dell’acciaio.
Secondo Federacciai, nel 2022 l’Italia ha ridotto la sua produzione di acciaio dell’11,5% rispetto all’anno precedente.
ArcelorMittal ha aumentato i prezzi per i prodotti lunghi in tutta Europa, a causa dei maggiori costi per comprare rottame e altre materie prime.
I prezzi degli HRC in Europa sembrano in crescita, soprattutto a causa dei tagli produttivi. Per il momento il trend rialzista è visibile nelle nuove offerte di vendita dei produttori.
Mentre le attività produttive in Italia sono ancora ferme, le acciaierie del Nord Europa hanno aumentato i prezzi per gennaio 2023.
Il mese scorso è stato un mese molto negativo per la produzione di acciaio in Italia. La crisi energetica e la crisi della domanda non mollano la presa…
Mentre i prezzi dei coils laminati a caldo hanno registrato leggeri aumenti, le acciaierie puntano su aumenti di prezzi più consistenti.
Il 2022 è stato un anno difficile per i produttori di acciaio russi, anche se l’impatto delle sanzioni occidentali è stato più contenuto di quanto previsto.
ArcelorMittal Kryvyi Rih ha sospeso la produzione di acciaio e di laminati a seguito dell’impossibilità di avere approvvigionamenti energetici sufficienti.
Al termine di un lungo periodo di riduzione delle scorte da parte di centri servizi e rilaminatoi, i prezzi dei coils di acciaio laminati a caldo (HRC) crescono.
Dati allarmanti dal settore siderurgico tedesco dove la produzione di acciaio ad ottobre è crollata. La recessione è in arrivo…
L’Unione Europea sta lavorando ad un programma per bloccare i prodotti siderurgici ricavati dalle bramme russe.
Trimestre disastroso per i profitti di ArcelorMittal. Secondo il CEO dell’azienda le prospettive a breve termine per il settore siderurgico rimangono incerte.
I prezzi dell’acciaio asiatico sono scesi questa settimana, toccando livelli che non si vedevano da novembre 2020.
I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) sul mercato europeo sono vicini al minimo? Potrebbero aumentare nel nuovo anno?
Secondo EUROFER, le prospettive per i prossimi mesi e per la prima parte del 2023 per il mercato dell’acciaio in Europa stanno peggiorando.
La recessione preoccupa i produttori di acciaio inossidabile, mentre la domanda e i prezzi dei rottami rimangono su livelli bassi.
Il drammatico calo dei prezzi dei metalli, acciaio e alluminio compresi, potrebbe essere un vantaggio per gli acquirenti, a patto che…
Le previsioni della Worldsteel Association sono in peggioramento. La domanda globale di acciaio diminuirà del 2,3%, assai peggio delle aspettative di crescita dello 0,4% risalenti ad aprile.
Anche a settembre i dati che arrivano da Federacciai sono negativi per la produzione di acciaio grezzo in Italia.
I prezzi dell’acciaio e del ferro scendono a fronte del calo della domanda. E queste sono le prospettive per i prossimi mesi…
Nell’incertezza meglio aspettare. Questo è il leitmotiv degli acquirenti di coils, che sperano anche che le acciaierie abbassino i prezzi. Nel frattempo, ecco i prezzi che girano sul mercato…
Il rally dell’acciaio è definitivamente finito. I prezzi continueranno a diminuire a causa della debole domanda, soprattutto in Cina.
L’incertezza regna sovrana sul mercato dell’acciaio e ArcelorMittal abbassa i prezzi dei coil laminati a caldo (HRC).
Un fiume di preoccupazioni per l’offerta di acciaio in Europa ha ridotto l’impatto sul mercato di una domanda molto debole.
Il più grande produttore di acciaio d’Europa ha ulteriormente ridotto la sua produzione in Europa, con il fermo di un altoforno in Polonia.
Secondo EUROFER, le prospettive per il settore siderurgico europeo per il resto di quest’anno non sono buone. Perciò ha dimezzato le sue previsioni di crescita della produzione.
Una delle più importanti agenzie di credit rating del mondo è molto pessimista sulla crescita globale. Ma i prezzi dei metalli industriali non crolleranno.