Le esportazioni cinesi di alluminio nella UE colpite da CBAM sono scese del 30%

Lo scorso anno, la quantità di prodotti di alluminio esportati dalla Cina verso l’Unione Europea (UE), potenzialmente oggetto della nuova tassa europea anti-CO2, è diminuita del 30%. Secondo la China Nonferrous Metals Industry Association (CNIA), questa quantità (689.000 tonnellate) rappresenta il 9% del totale delle esportazioni cinesi di tali prodotti

A ottobre 2023, la UE ha introdotto la prima fase del Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), con l’obbiettivo di colpire i prodotti esteri più inquinanti. Anche se non ci saranno tasse da pagare fino al 2026, gli importatori europei devono segnalare le emissioni di gas serra generate durante la produzione dei prodotti importati interessati, tra cui acciaio, cemento e alluminio.

La Cina è il principale produttore ed esportatore mondiale di alluminio e, secondo Reuters, nel 2023 le principali destinazioni nella UE delle spedizioni cinesi sono state Germania, Francia e Italia.

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