RUSAL ha raggiunto il 100% di produzione di alluminio verde

Una importante azienda di certificazione austriaca ha confermato che tutto l’alluminio prodotto dalla RUSAL è “green”.

RUSAL, uno dei maggiori produttori di alluminio al mondo, ha raggiunto la decarbonizzazione della totalità dei suoi prodotti. Lo ha certificato la TÜV AUSTRIA Standards & Compliance, una delle società di certificazione più importanti al mondo.

Il traguardo raggiunto da RUSAL mette anche in luce la situazione paradossale in cui si trovano i consumatori occidentali che, da una parte, hanno messo al bando l’azienda russa per motivi politici, ma dall’altra continuano a dichiarare di aver bisogno di alluminio green per abbattere le emissioni di gas serra.

Alluminio verde grazie soprattutto all’energia idroelettrica

L’analisi condotta dagli ispettori austriaci ha confermato che il 100 percento del metallo di RUSAL soddisfa il benchmark dell’alluminio a basse emissioni di carbonio (LCA), che indica in meno di 4 tonnellate di CO2 per ogni tonnellata metallo.

Questo risultato è dovuto principalmente all’uso di fonti di energia rinnovabili, in particolare l’energia idroelettrica, per alimentare gli impianti di produzione di RUSAL, oltre ad un programma di modernizzazione delle fonderie che ha preso piede. Sono stati rinnovati gli elettrolizzatori, c’è stato il passaggio alla tecnologia degli anodi precotti, sono stati installati nuovi impianti di trattamento delle emissioni di gas e e sono stati migliorati i sistemi di monitoraggio dell’aria. Solo nel 2023, RUSAL ha riadattato 309 elettrolizzatori nelle sue fonderie.

Sempre più alluminio secondario

Il marchio ALLOW INERTA™ di RUSAL, caratterizzato dal più basso impatto di carbonio del settore, è uno dei pionieri degli sforzi di decarbonizzazione dell’azienda. La tecnologia di questi prodotti riduce significativamente il volume totale di emissioni di gas serra durante il processo di elettrolisi, consentendo di ridurre le emissioni di anidride carbonica negli Scope 1 e 2 a 0,01 tonnellate di CO2 equivalente per tonnellata di alluminio. La media del settore è di 11,4 tonnellate di CO2 equivalente.

Come altri primaristi, anche RUSAL sta cercando di aumentare il contenuto di metallo riciclato nei prodotti primari, come nel caso della produzione di leghe di fonderia equivalenti primarie (PEFA) che hanno una quota del 30% di contenuto di alluminio secondario.

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