Forte calo dei prezzi dell’elettricità in Europa, ma ancora troppo alti per la competitività industriale

Banner Notizie Flash Energia

A febbraio, nella maggior parte dei paesi europei i prezzi dell’elettricità hanno raggiunto i livelli più bassi dalla prima metà del 2021.

L‘Italia, secondo i dati Ember, continua a mantenere il primato assoluto dei costi elettrici nell’Unione Europea con 87,6 euro/MWh (-11,6% mese su mese), seguita da Francia con 58,4 euro/MWh (-23,8%) e Germania con 61,36 euro/MWh (-19,9%).

Secondo AleaSoft Energy Forecasting, il calo dei prezzi è stato guidato dal calo della domanda, dai prezzi medi del gas e dalle emissioni di CO2 rispetto al mese precedente. Inoltre è aumentata la produzione di energia solare in Spagna e Portogallo, mentre la produzione eolica è aumentata nella maggior parte dei mercati.

Tuttavia, i leader industriali della UE che rappresentano quasi 20 settori diversi, firmando la Dichiarazione di Anversa (una specie di accordo industriale europeo), hanno ripetuto che i costi energetici in Europa sono troppo alti perché il settore industriale possa essere competitivo. Si tratta di costi determinati non solo dai prezzi delle materie prime, ma anche dalle esose tasse di regolamentazione.

METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED