In Argentina, per minare bitcoin grazie ai gas di scarto del paese

La crisi economica dell’Argentina e la posizione pro-cripto del presidente Milei hanno creato un ambiente favorevole alle criptovalute.

L’energia è un elemento sempre più critico per le criptovalute. Perciò, le società che operano in questo settore stanno cercando di potenziare le operazioni di mining in modo più sostenibile e conveniente, mentre molti paesi stanno penalizzando le criptovalute a causa del loro eccessivo fabbisogno energetico.

Alcune aziende hanno provato ad avviare nuovi centri di mining negli Stati Uniti, in prossimità di siti che estraggono idrocarburi per utilizzare i gas di scarto prodotti dall’estrazione. Tuttavia, anche il governo americano sta introducendo norme più severe per le valute digitali. Di conseguenza, molte società sono alla ricerca di nuovi lidi, come per esempio l’Argentina, un paese che ha bisogno di rafforzare la propria valuta.

Tanta energia di scarto da usare per minare criptovalute

Una di queste società è Giga Energy Solutions, che sta cercando di espandere le sue operazioni di mining di criptovalute in nuovi mercati. La provincia di Mendoza in Argentina ospita le seconde riserve di gas di scisto più grandi del mondo (Vaca Muerta) e potrebbe fornire immense quantità di energia di scarto da utilizzare per i minatori di valuta digitale.

Giga Energy Solutions collaborerà con la compagnia petrolifera e del gas Phoenix Global Resources, nonché con la società di servizi IT Exa Tech, per sviluppare un progetto da 2 MW a Vaca Muerta. In teoria, ciò aiuterà i produttori di petrolio e gas sia a ridurre le emissioni sia a trasformare i gas di scarto in qualcosa di prezioso.

Secondo i dati ufficiali, l’Argentina è nel mezzo di una crisi economica, con un tasso di inflazione che a dicembre è salito oltre il 211%. Il presidente libertario del paese, Javier Milei, spera di evitare l’iperinflazione attraverso rigide misure di austerità. A dicembre, il nuovo governo ha svalutato il peso per cercare di contrastare l’inflazione.

Javier Milei, il presidente pro-cripto

In un clima di grande insicurezza finanziaria, il governo ha abbracciato sempre più le valute digitali. Javier Milei è considerato un presidente favorevole alle criptovalute tanto è vero che, alla fine dello scorso anno, il governo ha ratificato e confermato che i contratti possono essere stipulati in bitcoin. Milei vede i bitcoin come uno strumento cruciale per contrastare le inefficienze e la corruzione dei sistemi finanziari centralizzati.

Giga Energy Solutions non è l’unica società di criptovalute che cerca di sviluppare le proprie attività in Argentina, che è uno dei maggiori emettitori di metano a livello globale. Esistono infatti grandi opportunità per sviluppare operazioni di mining di criptovalute in Argentina, in particolare in un momento come questo, in cui c’è un presidente favorevole al bitcoin. Ciò dovrebbe offrire uno scenario vantaggioso anche per le società di combustibili fossili che operano nel paese sudamericano.

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