L’Ungheria diventerà l’hub europeo delle batterie per veicoli elettrici

L’Ungheria si prepara a diventare una specie di grande centrale elettrica nel settore delle batterie per veicoli elettrici, che potrebbe trasformare la struttura economica e tecnologica del paese.

Un’ondata di innovazione e progressi economici sta percorrendo l’Ungheria, con il paese che si prepara ad affermarsi come un fulcro industriale nel crescente settore delle batterie per veicoli elettrici in Europa.

Un piano di investimenti infrastrutturali da 2 miliardi di dollari è stato annunciato per Debrecen, la seconda città più grande del paese, segnando un momento cruciale nella strategia nazionale ungherese per diventare un hub della produzione di batterie e veicoli elettrici.

Nuove infrastrutture per creare un ambiente favorevole per chi produce batterie

Come ha riportato Bloomberg, l’Ungheria investirà 700 miliardi di fiorini ungheresi per rafforzare le infrastrutture a Debrecen. Questo investimento mira a migliorare le reti stradali e di trasporto, nonché la gestione dell’acqua e dei rifiuti, creando un ambiente favorevole per le aziende del settore. Ciò si aggiunge a tutta una serie di sussidi diretti già previsti per le aziende che hanno scelto di stabilirsi nella regione, tra cui BMW e Contemporary Amperex Technology Co. Limited (CATL). Queste mosse riflettono la determinazione dell’Ungheria a diventare un leader nella rivoluzione dei veicoli elettrici.

Dove si producono batterie si producono anche auto elettriche

CATL, nel 2022, aveva annunciato un investimento da 8,1 miliardi di dollari per la costruzione di un impianto di batterie da 100 GWh a Debrecen. Questo impianto rappresenta il secondo grande investimento CATL in Europa e mira a fornire celle e moduli batteria ai costruttori automobilistici del continente.

Parallelamente, BMW Group sta realizzando un imponente impianto per la produzione di gruppi batteria ad alta tensione per i veicoli della NEUE KLASSE, sempre a Debrecen. Con un investimento superiore a 2,2 miliardi di dollari, il progetto prevede la creazione di oltre 500 posti di lavoro, segnando un passo significativo verso l’avanzamento tecnologico e l’occupazione nella regione.

Il punto di riferimento per l’auto elettrica in Europa parlerà ungherese

Inoltre, l’Ungheria sta attirando l’attenzione di produttori di veicoli elettrici al di fuori dell’Unione Europea (UE). Recentemente, il colosso cinese BYD ha annunciato la costruzione del suo primo stabilimento di produzione europeo vicino a Szeged. Questo impianto, descritto come uno dei più grandi investimenti nella storia economica ungherese dal ministro degli Esteri Péter Szijjártó, promette di creare migliaia di posti di lavoro, rafforzando ulteriormente la posizione dell’Ungheria nel settore.

Il paese magiaro si sta posizionando come un punto di riferimento strategico nella catena del valore dell’industria dei veicoli elettrici. Con questi investimenti, il paese non solo avanza nella produzione di alta tecnologia, ma crea anche un terreno fertile per l’innovazione e l’occupazione, tracciando una strada verso un futuro sostenibile e tecnologicamente avanzato.

Tutto ciò pone l’Ungheria all’avanguardia della rivoluzione dei veicoli elettrici in Europa, promettendo di trasformare l’industria automobilistica e la struttura economica del paese.

METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED