Peggiora la povertà nel mondo. Ecco quali sono i paesi più poveri nel 2024

I paesi più poveri del mondo soffrono anche per guerre civili e conflitti etnici. Il COVID-19, l’impennata dell’inflazione e la guerra in Ucraina hanno peggiorato la situazione.

Progressi tecnologici senza precedenti e le enormi ricchezza dei miliardari non riescono proprio a cancellare la macchia della povertà estrema in molte aeree del pianeta. Anzi, la macchia sembra stia allargandosi…

Paesi come il Burundi, il Sud Sudan e la Repubblica Centrafricana si dibattono in una povertà disperata, mentre in nazioni come l’Afghanistan, la Siria e lo Yemen, alla povertà si aggiungono conflitti armati che durano da anni.

Le radici di disuguaglianze tanto estreme

Che tutti questi paesi siano estremamente poveri (ma ce ne sono molti altri) è certo, meno certo è quanto siano poveri. Infatti, misurare la povertà si scontra con la complessità della sua natura intrinsecamente multidimensionale. La Parità del Potere d’Acquisto (PPA) nel calcolo del PIL pro capite è attualmente lo strumento ritenuto più accurato per misurare il vero potere d’acquisto delle persone, al di là delle differenze create dal costo della vita e dal tasso di inflazione.

Ma, quali sono le radici profonde di disuguaglianze tanto estreme? La corruzione, le eredità di politiche coloniali di sfruttamento, un debole stato di diritto, conflitti, condizioni climatiche avverse e vicini geopolitici ostili sono solo alcune delle molteplici cause. Tutti questi fattori, a cui si aggiungono debiti opprimenti, limitano la capacità di un paese di investire in infrastrutture fondamentali come l’istruzione, condannando le generazioni future ad un ciclo di povertà che sembra impossibile da rompere.

Analisi recenti indicano un ritorno verso livelli di povertà globale simili a quelli pre-pandemia, anche se il cammino verso la riduzione della povertà è stato tutto fuorché uniforme. La povertà estrema ha visto una diminuzione nei paesi a medio reddito, mentre nei paesi più poveri e in quelli afflitti da fragilità, conflitti o violenze, la situazione è ancor più grave rispetto a prima della crisi sanitaria globale.

Quasi metà della popolazione mondiale vive con meno di 6,85 dollari al giorno

I dati disponibili riflettono una realtà in cui quasi metà della popolazione mondiale vive con meno di 6,85 dollari al giorno, rivelando che la lotta contro la povertà richiede ben più di semplici soluzioni caritative. È necessario un approccio globale che affronti le cause profonde della povertà, promuova la pace, la stabilità e l’equità, e che investa nell’istruzione e nelle infrastrutture per costruire un futuro in cui ogni individuo possa godere di un tenore di vita dignitoso.

Il mondo ha di fronte a sé una sfida enorme, ma non insormontabile. La ricchezza e le risorse ci sono. Quello che serve è la volontà di distribuirle in modo più equo e giusto.

Bambini poveri in discarica
SUD SUDAN (PIL-PPA: 476 dollari)

BURUNDI (PIL-PPA: 890 dollari)

REPUBBLICA CENTRAFRICANA (PIL-PPA: 1.109 dollari)

REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO (PIL-PPA: 1.579 dollari)

NIGER (PIL-PPA: 1.579 dollari)

MOZAMBICO (PIL-PPA: 1.584 dollari)

MALAWI (PIL-PPA: 1.668 dollari)

LIBERIA (PIL-PPA: 1.789 dollari)

CIAD (PIL-PPA: 1.807 dollari)

10ºMADAGASCAR (PIL-PPA: 1.907 dollari)

(*) dati dell’International Monetary Fund e del World Economic Outlook a ottobre 2023.

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