Nel 2021 parlare di povertà assume un significato molto diverso rispetto agli anni passati. Infatti, prima della pandemia di COVID-19, si trattava di un fenomeno che sembrava in contrazione, destinato a scomparire nelle sue forme più drammatiche.
Tuttavia, ad oggi, queste attese ottimiste sembrano destinate alla delusione e il mondo va verso un peggioramento della povertà, soprattutto e paradossalmente nelle aree del mondo più povere.
9 su 10 sono in Africa
Naturalmente, i dati statistici non riescono ancora a fotografare questo fenomeno, ma soltanto la situazione ante-pandemia che, in molti paesi, era già abbastanza drammatica, pur se in miglioramento rispetto agli anni precedenti. La povertà è nettamente concentrata in Africa, con 9 paesi africani tra i 10 più poveri del mondo.
Inoltre, sono tutti considerati dalle Nazioni Unite come paesi meno sviluppati (LDC). Si parla di paesi meno sviluppati considerando il reddito pro-capite, il livello di istruzione e la vulnerabilità economica. Oggi, oltre il 75% della popolazione nei paesi meno sviluppati vive al di sotto della soglia di povertà.
Saranno i giovani a cambiare il futuro dell’Africa?
Se poi vogliamo vedere in chiave ottimistica il futuro di questi paesi, c’è qualcosa che li contraddistingue e che manca alle nazioni più ricche: un immenso spazio per la crescita economica. Se poi guardiamo all’Africa, esiste anche un altro fattore potenzialmente promettente per il futuro e cioè il numero enorme di giovani che popolano il continente. Niger, Mali, Ciad, Angola e Uganda hanno quasi il 50% della popolazione che ha un’età inferiore ai 15 anni. Ciò potrebbe tradursi in una decisiva forza lavoro, in un ricco mercato interno e in un potenziale progresso economico.
Ma, per come stanno le cose oggi, i paesi più poveri hanno ancora standard di vita drammaticamente bassi. Tra di loro, con un livello di reddito bassissimo, ci sono i 10 paesi più poveri del mondo, secondo i dati 2020 del Fondo Monetario Internazionale (FMI) riferiti al Prodotto Interno Lordo pro-capite.
- BURUNDI (263,67 dollari pro-capite)
- SUDAN DEL SUD (303,15 dollari pro-capite)
- MALAWI (399,10 dollari pro-capite)
- MOZAMBICO (455,01 dollari pro-capite)
- REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO (456,89 dollari pro-capite)
- REPUBBLICA CENTRAFRICANA (480,50 dollari pro-capite)
- AFGHANISTAN (499,44 dollari pro-capite)
- MADAGASCAR (514,85 dollari pro-capite)
- SIERRA LEONE (518,47 dollari pro-capite)
- NIGER (535,83 dollari pro-capite)
METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED