Il mercato dell’auto europeo guiderà la crescita del magnesio

Le aspettative positive per il mercato dell’auto in Europa, che nel solo Regno Unito ha avuto un aumento di quasi l’11%, alimentano le speranze per una prossima crescita dei prezzi del magnesio.

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Le previsioni di crescita del mercato dell’auto in Europa potrebbe contribuire alla crescita del mercato del magnesio nel corso di tutto il 2014.

Naturalmente anche altri metalli, come per esempio titanio, cadmio, cromo e alluminio, beneficeranno di questo scenario economico favorevole.

Secondo l’Automotive News Europe, il mercato automobilistico europeo ha vissuto 6 anni di crisi, ma finalmente nel corso di quest’anno le vendite di veicoli dovrebbero aumentare del 3%, anche grazie ai prezzi molto bassi. Il cambiamento del mercato dovrebbe essere d’aiuto soprattutto a case automobilistiche come Peugeot-Citroen e Fiat, che hanno molto sofferto la profonda recessione dell’Europa meridionale.

I segnali positivi sono cominciati ad arrivare alla fine del 2013, quando gli acquirenti di autoveicoli hanno deciso che era giunto il momento di comprare, dopo aver a lungo ritardato l’acquisto di un’auto nuova. Inoltre, le nuove politiche di sconto di tutta l’industria dell’auto, hanno portato i prezzi a circa il 24% in meno.

La domanda di magnesio, la cui leggerezza e resistenza lo rendono ideale per l’utilizzo nella produzione di automobili, dovrebbe crescere con l’aumento delle vendite di autoveicoli

Nel Regno Unito, il 2013 è stato l’anno migliore per le vendite di auto dal 2007, con 2,26 milioni di veicoli immatricolati, un numero del 10,8% maggiore rispetto al 2012.

La domanda di magnesio, la cui leggerezza e resistenza lo rendono ideale per l’utilizzo nella produzione di automobili, dovrebbe crescere con l’aumento delle vendite di autoveicoli.

La Cina, il principale produttore di magnesio del mondo, durante i primi 11 mesi del 2013, ha aumentato la produzione di circa l’8% rispetto all’anno precedente, producendo 713.000 tonnellate. L’aumento è in gran parte dovuto alla cancellazione di una tassa per l’esportazione del 10%, avvenuta all’inizio dell’anno scorso. Le esportazioni di magnesio (qualità 99,8) sono aumentate di circa il 20% e hanno avuto come destinazioni principali l’India, il Canada, il Giappone e i Paesi Bassi.

Anche se a dicembre i prezzi del magnesio in Cina sono scesi, nel nuovo anno hanno ritrovato un equilibrio intorno ai 2.500 dollari per tonnellata. In Europa i prezzi sono invece rimasti sostanzialmente invariati a circa 2.700 dollari a tonnellata.

Alcuni osservatori credono che su questi livelli di prezzo possano esserci favorevoli occasioni di acquisto per i consumatori, prima che l’aumento della domanda trascinata dalle vendite del mercato automobilistico, possa aumentare le quotazioni del magnesio su tutto il mercato internazionale.

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