Alluminio: dopo settimane di venti rialzisti, tira adesso un vento contrario
Le prospettive dei prezzi dell’alluminio nel breve termine appaiono contrastanti, mentre il sentiment di mercato è in declino.
Le prospettive dei prezzi dell’alluminio nel breve termine appaiono contrastanti, mentre il sentiment di mercato è in declino.
Cosa ha provocato gli ultimi rialzi dei prezzi dell’alluminio? Problemi alle forniture di bauxite dalla Guinea, con il conseguente rincaro anche dell’allumina.
In Cina qualcosa sta cambiando e qualcuno comincia a pensare che anche il mercato immobiliare cinese sia pronto alla rimonta.
La domanda globale di alluminio è prevista in forte crescita entro il 2030, ma l’industria europea taglia la produzione. L’Europa dovrà affrontare una carenza di metallo.
Prosegue lo squeeze dell’alluminio, con lo spread tra ottobre e novembre che si allarga e che si allargherà ulteriormente nelle prossime settimane.
La produzione di alluminio primario in Europa ha registrato una crescita del 5% grazie all’aumento della redditività per la crescita dei prezzi in borsa.
I prezzi dell’alluminio hanno trovato una sponda dal taglio dei tassi d’interesse americani, ma non abbastanza per uscire dal trend laterale in cui si trovano.
La saudita Maaden diventerà il secondo maggiore azionista di Alba. L’operazione creerà uno dei più grandi produttori di alluminio del mondo.
Domanda calante sul mercato delle billette di alluminio anche se, per il momento, i premi tengono. Ma scenderanno nelle prossime settimane?
Se non avete mai sentito parlare della “civiltà dell’alluminio” non conoscete la storia straordinaria di Arvida, una città costruita dal nulla per produrre metallo in grandi quantità e con un impiego responsabile delle risorse naturali.
Il gigante norvegese ha avviato un impianto di produzione di alluminio riciclato che convertirà 15.000 tonnellate di rottami all’anno.
Con le fabbriche metalmeccaniche in Europa che faticano a riprendersi dalla calma estiva, i mercati dei rottami non ferrosi sono sottotono.
I paesi occidentali continuano ad alzare sempre più barriere protezionistiche, mentre la Cina aumenta la produzione di alluminio a livelli record.
Il premio per l’alluminio primario duty-unpaid è aumentato leggermente, ma la domanda dei consumatori è piatta.
Mentre agosto è stato positivo per i prezzi dell’alluminio, le aspettative su settembre sono orientate al ribasso.
Le previsioni a breve termine per l’alluminio sono neutrali e neutrali-ribassiste per lo zinco. Ma, a più lungo termine, i prezzi saliranno.
Mentre le quotazioni salgono, grazie agli imminenti tagli dei tassi d’interesse della FED e alla carenza di allumina, l’alluminio a pronti non manca.
L’eccesso di alluminio cinese, che sta trovando sfogo nell’export, significa un elevato rischio di ribasso dei prezzi globali.
Lo stato ucraino tenta di nuovo di vendere l’impianto di alluminio di Zaporozhye, tagliando il prezzo iniziale della metà.
Drastico bagno nella realtà per i rialzisti dell’alluminio. I prezzi crollano e la rivoluzione verde non è dietro al prossimo angolo.
Una importante azienda di certificazione austriaca ha confermato che tutto l’alluminio prodotto dalla RUSAL è “green”.
Persistono le preoccupazioni sulla domanda in Cina, che non riesce a superare la prolungata crisi immobiliare, principale motore dei consumi di metalli industriali.
Questo mese i prezzi europei dei rottami di alluminio si stanno indebolendo ma, secondo il CRU, a settembre la tendenza si invertirà.
Pur essendo il più abbondante metallo sulla crosta terreste, l’alluminio puro non è presente in natura ma richiede un processo produttivo assai complesso.
Previsioni sui prezzi dell’alluminio per il 2024, 2025 e oltre. Il metallo riuscirà a mantenere il trend rialzista?
Le cose continuano a essere piuttosto difficili nel settore dell’alluminio tedesco, soprattutto per chi produce prodotti estrusi.
I prezzi dell’alluminio sono scesi di oltre il 10% dai massimi dello scorso mese, ma gli analisti credono che ci siano le condizioni per una prossima salita verso l’alto.
Una nuova lega di alluminio, la AlCrTiVNi5, promette di spianare la strada ai motori ad idrogeno a combustione interna, che potrebbero essere il caposaldo della tanto attesa rivoluzione della mobilità globale.
Sanzioni, dazi e nuove limitazioni stanno ridisegnando i confini del mercato globale dell’alluminio. Quali nuove strategie stanno adottando le aziende per adattarsi al nuovo panorama?
Mentre l’industria va verso la decarbonizzazione, uno degli elementi essenziali per l’alluminio verde promette di scarseggiare.