Speculazioni sulle scorte di alluminio. Tornano le code ai magazzini LME
Cosa sta accadendo nei magazzini LME? L’alluminio in attesa di uscire è arrivato ad oltre 350.000 tonnellate, con code lunghissime per ritirarlo.
Cosa sta accadendo nei magazzini LME? L’alluminio in attesa di uscire è arrivato ad oltre 350.000 tonnellate, con code lunghissime per ritirarlo.
Retromarcia dei prezzi dell’alluminio. Dopo aver superato i massimi di quest’anno, le quotazioni del metallo hanno cominciato a scendere.
La produzione stimata degli smelter di alluminio per paese nel 2023, grazie agli ultimi dati dello US Geological Survey (USGS).
I produttori di alluminio del Golfo Persico (i GCC) beneficeranno di un significativo incremento delle esportazioni grazie al divieto statunitense e inglese per i metalli russi.
Anche se la crisi del Mar Rosso è scivolata nel dimenticatoio dei mass-media, gli effetti che sta producendo sul mercato dell’alluminio sono gravi, soprattutto in Europa.
I fondi di investimento hanno aumentato gli acquisti di alluminio, mentre la produzione cinese si è ridotta per la siccità nella provincia dello Yunnan.
Hydro ha ufficialmente aperto una nuova unità di riciclo da 86 milioni di euro presso il suo impianto di alluminio primario di Årdal in Norvegia.
Tubi e tubazioni sono presenti in numerose applicazioni nei settori automobilistico, aerospaziale, agricolo e architettonico. Meglio in alluminio o in acciaio inox?
I prezzi di alluminio, nichel e rame sono stati spinti verso l’alto dalle nuove sanzioni sulle forniture russe nei magazzini LME e CME.
Washington e Londra hanno proibito alle borse dei metalli occidentali (LME e CME) di accettare nuovo alluminio, rame e nichel prodotti dalla Russia. Mentre i trader hanno trascorso la domenica per studiare quali saranno le conseguenze, è opinione diffusa che all’apertura dei mercati ci sarà una specie di terremoto nei prezzi.
Il sentiment del mercato sta migliorando in modo significativo e i prezzi dell’alluminio guadagnano terreno.
Emirates Global Aluminium, con sede negli Emirati Arabi Uniti, acquista la tedesca Leichtmetall Aluminium Giesserei Hannover.
Il più grande produttore mondiale di alluminio ritiene ci siano rischi relativamente elevati nell’approvvigionamento di materie prime (bauxite soprattutto) in Guinea.
Il mercato delle leghe di alluminio raggiungerà un valore di 327 miliardi di dollari entro il 2034 (report Fact.MR).
Saranno l’alluminio, il rame, l’oro e il petrolio a trarre i maggiori benefici dagli attesi tagli dei tassi d’interesse da parte della FED.
Il prezzo dell’alluminio all’LME supera 2.300 dollari per tonnellate grazie al miglioramento delle prospettive della domanda in Cina.
Hydro ha stipulato un accordo pluriennale con Sims Alumisource per l’acquisto di rottami di alluminio, mentre Rio Tinto conferma di voler puntare sul metallo riciclato.
Quanto giocano la casualità, la fortuna e le coincidenze nelle storie aziendali? Il caso di Norsk Hydro potrebbe sembrare uno scherzo del destino, che ha portato l’azienda dai fertilizzanti alla produzione di alluminio e di energia rinnovabile.
Chi produce leghe di alluminio in Europa è sempre più preoccupato per la disponibilità di rottami di alluminio. Intanto, la domanda di lega sta lentamente migliorando.
Riuscirà a sopravvivere il settore dell’alluminio europeo a due tremende minacce come il divieto dell’alluminio russo e il CBAM?
Siamo alla vigilia di un terremoto sul mercato dell’alluminio? La UE sta preparando nuove sanzioni contro la Russia, costringendo gli acquirenti europei ad una corsa verso metallo dal Medio Oriente.
La Commissione Europea promette di lavorare su un nuovo pacchetto di sanzioni, anche contro l’alluminio russo. A spingere con forza in questa direzione sono Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia.
Le ultime previsioni sui consumi di alluminio cinese, confermano un rallentamento provocato in gran parte dalla grave crisi del settore immobiliare.
Sul mercato globale dell’alluminio stanno avvenendo cambiamenti strutturali, la cui comprensione è indispensabile per chi non vuole comprare o vendere nel momento sbagliato.
La debole domanda continua a frenare la redditività e a impedire il ritorno della capacità produttiva sul mercato europeo dell’alluminio.
CBAM sta scaricando costi e adempimenti, alcuni dei quali difficili se non impossibili da assolvere, sugli importatori europei di alluminio.
Una nuova tecnologia con un potenziale produttivo enorme. Un terzo della produzione mondiale annua di acciaio potrebbe essere ricavata dai fanghi rossi, i rifiuti generati per produrre alluminio primario.
Alla scoperta dei principali fattori che stanno influenzando il settore e quali sono le più importanti società quotate in borsa.
I produttori europei di alluminio chiedono di vietare le importazioni di aluminio dalla Russia. Ma per i consumatori industriali nella UE sarebbe un disastro economico.
Importante investimento di Hydro nel settore dei rottami, con l’obbiettivo di ridurre l’impronta di carbonio del suo alluminio quasi a zero entro il 2030.