Perché gli USA continuano a comprare l’uranio della Russia?
L’uranio russo non è soggetto a sanzioni. Per capirne il motivo basta considerare i 90 reattori nucleari degli Stati Uniti e il loro fabbisogno di combustibile nucleare.
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L’uranio russo non è soggetto a sanzioni. Per capirne il motivo basta considerare i 90 reattori nucleari degli Stati Uniti e il loro fabbisogno di combustibile nucleare.
Secondo Bloomberg, l’Europa ricomincerà ad acquistare gas russo per mantenere le sue industrie competitive su scala globale.
Lukoil, multinazionale energetica russa, ha firmato un accordo per la cessione al gruppo GOI Energy della sua raffineria in Sicilia.
Cerchiamo di capire come si muoverà il mercato del litio nel 2023. Domanda, offerta prezzi e aspettative di analisti ed esperti del settore.
Mentre l’inflazione sta mettendo sotto pressione l’economia europea, i prezzi più bassi del gas sono di grande sollievo.
La maggior parte delle più grandi centrali nucleari del mondo per capacità si trova nell’Asia orientale (Corea del Sud e Cina).
Un viaggio a Hydrovolt, il più grande impianto di riciclo di batterie per veicoli elettrici in Europa.
Per capire l’evoluzione dell’economia globale non c’è nulla di meglio che leggere le previsioni sui prezzi del petrolio. Ecco quali sono le attese per l’oro nero nel prossimo anno…
La crisi del gas in Europa è lontana dal terminare. Il prossimo anno sarà ancora difficile per i prezzi del gas naturale, a meno che la recessione riesca ad alleviare la crisi energetica.
La domanda di gas naturale in Europa a novembre è diminuita di quasi un quarto rispetto alla media quinquennale del mese.
Quali sono i paesi dove elettricità e gas costano di più? Questa è la classifica aggiornata al 2022, dove non poteva certo mancare l’Italia nelle prime posizioni.
L’amministratore delegato di ENI, Claudio Descalzi, nel corso dell’evento “Lombardia 2030” è stato chiaro: l’Italia dovrebbe dotarsi di altri 4 rigassificatori.
I prezzi dell’energia elettrica nella UE sono destinati a rimanere a livelli storicamente elevati per gli anni a venire a causa della mancanza di produzione di elettricità.
L’operatore di rete francese ha allertato la popolazione che, molto probabilmente, ci saranno interruzione di corrente quest’inverno.
Il produttore di batterie per veicoli elettrici CATL sta cercando di crescere nel mondo, con una nuova fabbrica da 7 miliardi di dollari in Ungheria e un’altra prevista in Messico.
Il GNL statunitense è più costoso del gas proveniente dalla Russia. Non dovrebbe essere una sorpresa, ma i politici europei accusano gli Stati Uniti di approfittarsene della situazione. Ma nulla è come sembra…
L’utile netto aggregato per le società petrolifere e del gas quotate in borsa che operano negli Stati Uniti è stato di 200,24 miliardi di dollari per il secondo e il terzo trimestre di quest’anno.
L’International Energy Agency esorta i leader della UE a trovare rapidamente una soluzione per le forniture di gas per il prossimo anno.
La produzione italiana di gas naturale è ai minimi storici. Ma quali sono le regioni che contribuiscono maggiormente?
Durante una conferenza ad Abu Dhabi, l’Amministratore Delegato di ENI ha esternato alcune interessanti considerazioni circa l’attuale crisi energetica dell’Europa.
Il Wall Street Journal ha scoperto che l’Europa sta comprando grandi quantità di GNL russo, nonostante le dichiarazioni ufficiali di volere abbandonare il gas russo.
Il clima mite e le grandi quantità di gas in deposito hanno contribuito a ridurre i prezzi, ma nessuno si illude che la crisi energetica stia allentando la presa…
Le tariffe per trasportare GNL sono arrivate a 450mila dollari al giorno ma, entro fine mese, è scontato che raggiungeranno il mezzo milione di dollari.
L’Europa sta importando livelli record di gas naturale liquefatto nel tentativo di svezzarsi dall’energia russa e sopravvivere a quest’inverno.
Molti esperti continuano a dire che imporre un tetto al petrolio russo potrebbe avere effetti deleteri anche per i paesi occidentali.
L’Unione Europea credeva che il taglio delle esportazioni di gas russe avrebbe costretto Putin a chiudere parte della produzione di gas naturale o a bruciarlo.
Un’azienda che andava male anche quando tutti facevano profitti, poteva forse sottrarsi dal chiedere soldi allo Stato per pagare le bollette durante una crisi energetica globale?
La Commissione Europea ha presentato un piano di emergenza per la crisi energetica. Il piano include una nuova tassa e un quadro sul tetto massimo dei prezzi dell’energia.
L’ammoniaca verde potrebbe diventare un combustibile verde di grande importanza nel mondo a zero emissioni di CO2 del futuro. Per questo anche un gigante dell’energia come Exxon la sta prendendo in considerazione.
Mentre l’Unione Europea sta pensando di imporre un tetto al prezzo del gas russo, i ricavi di Gazprom corrono e, quest’anno, raggiungeranno i 100 miliardi di dollari.