La più grande miniera di rame del mondo: i rottami
I rottami contribuiscono in modo significativo all’approvvigionamento di rame e svolgono un ruolo determinante nel bilanciare il mercato.
I rottami contribuiscono in modo significativo all’approvvigionamento di rame e svolgono un ruolo determinante nel bilanciare il mercato.
In Cina il mercato dell’alluminio sembra muoversi su livelli sconosciuti in tutto il resto del mondo.
Nei prossimi anni il mondo avrà un disperato bisogno di molto più litio, molto più cobalto e molto più nichel per tutte le batterie necessarie ai veicoli elettrici.
Per le multinazionali del petrolio non si può dire che “andrà tutto bene”. La pandemia ha infatti ridotto significativamente le loro speranze di sopravvivenza.
Per gli analisti di Moody’s, le prospettive globali del settore siderurgico sono migliorate. Rimane però il rischio di una recrudescenza del coronavirus.
In momenti come questi nei quali ci sono problemi nelle forniture di oro fisico, gli occhi degli investitori sono puntati sui paesi produttori di metallo giallo.
Dopo la Cina, tutto lascia pensare che presto sarà l’India a riversare le enormi eccedenze produttive di metalli in Europa.
Le prospettive per il settore dei rottami di alluminio sono minacciate da tutta una serie di incertezze, tra cui quella della sopravvivenza dei clienti.
Mentre la produzione delle miniere di rame è diminuita, i prezzi del metallo rosso hanno continuato a salire negli ultimi sei mesi.
Per chi sta pensando di investire sul rame ecco le informazioni basilari che tutti dovrebbero conoscere prima di entrare nel mercato.
I depositi di scandio sono molto rari e ciò rende difficile poter usare questo metallo raro. Ancora più difficile conoscerne il prezzo.
In Cina c’è molta incertezza e confusione sulle importazioni di rottami non ferrosi. Anche in India le cose stanno cambiando, ma le conseguenze non sono chiare.
Nei prossimi mesi i trader si aspettano molta volatilità sul mercato dell’oro e del petrolio.
Una panoramica aggiornata sul mercato delle terre rare in questi difficili mesi e cosa ci aspetta per il resto dell’anno.
In tempi di pandemia i prezzi del rame corrono più di tutti gli altri metalli industriali. Ecco le vere ragioni…
Mentre il settore dell’acciaio non se la passa certo bene dopo la pandemia, i rottami sembrano lanciati su una rotta diversa.
Quando si parla di uranio, le persone sono impaurite o confuse. Conoscere meglio questo mercato potrebbe aiutare ad abbattere alcune paure…
L’ultima rilevazione dell’International Aluminium Institute circa la produzione globale non è un buon segno per i prezzi dell’alluminio.
Secondo l’International Copper Study Group, la produzione mineraria di rame globale è scesa nei primi 5 mesi di quest’anno.
Le restrizioni legate alla pandemia di coronavirus hanno contribuito a dimostrare quanto siano preziosi i rottami.
Dove si è prodotto più litio nel mondo? Ecco la classifica per paese, aggiornata con gli ultimi dati disponibili.
La ripresa a livello globale procede lentamente, ma il prezzo del ferro resiste bene. Merito soprattutto della forte ripresa cinese.
La domanda cinese sta trainando il mercato dell’alluminio mentre, quest’anno, la Cina diventerà un importatore netto di primario.
Il nichel sta attraversando un buon momento sui mercati internazionali. Ma quali sono i paesi che ne producono le maggiori quantità?
Un piccolo mercato sorretto da forti fondamentali. Il destino dei prezzi dello stagno è già scritto nei suoi fondamentali.
Sui mercati post-pandemia in Cina c’è un metallo industriale che continua a sorprendere tutti per la sua forza: l’alluminio.
Il 27 luglio l’argento ha superato i 26 dollari grazie alla progressiva crescita della domanda da parte degli investitori.
I prezzi del rame continuano a brillare e la produzione globale dei primi 4 mesi dell’anno è rimasta sostanzialmente invariata rispetto al 2019.
Quali sono le più importanti società minerarie attive nel settore dell’oro? Ecco la classifica completa, con in testa la Newmont.
Per capire qualcosa di più su cosa è accaduto sul mercato dell’oro in questi mesi, bisogna guardare alla catena di approvvigionamento globale.