In Europa non mancano soltanto i vaccini, manca anche l’acciaio!

C’è ancora carenza di acciaio in Europa occidentale, soprattutto per quanto riguarda i coil laminati a caldo i cui prezzi sono ulteriormente cresciuti.

Mentre tutta l’attenzione mediatica europea è concentrata sulla carenza di vaccini anti-COVID, un’altro grave problema sta affliggendo il continente: la carenza di acciaio.

In particolare, per i coils laminati a caldo il mercato è diventato davvero incandescente. Prezzi alle stelle e tempi di consegna lunghissimi.

Ritardi nelle consegne

Secondo le rilevazioni della scorsa settimana i prezzi hanno raggiunto 900 euro a tonnellata, con tempi di consegna che arrivano fino ad ottobre. Se qualcuno necessita materiale prima di giugno, è letteralmente impossibile averne. Esistono anche fondati timori, riguardo ai quali i trader avevano lanciato l’allarme, che anche gli ordini effettuati con consegna a maggio/giugno possano subire ritardi nelle consegne.

Sembra che l’acciaio sia sparito. Non ce l’hanno i russi, non ce l’hanno gli arabi e tanto meno i cinesi.

Liberty Steel Group in fallimento

In Europa, le preoccupazioni a riguardo crescono giorno dopo giorno, soprattutto guardando a cosa sta succedendo alla Liberty Steel Group di Sanjeev Gupta. Il gruppo dispone di impianti per la produzione di acciaio e laminati piatti nel Regno Unito, in Repubblica Ceca, in Polonia, in Macedonia del Nord e in Romania. Il principale finanziatore del gruppo, Greensill Capital, all’inizio di marzo ha presentato istanza di fallimento concretizzando le preoccupazioni che circolavano sul mercato.

Il governo britannico ha respinto una richiesta della società per un prestito di salvataggio di 170 milioni di sterline e adesso il futuro del produttore di acciaio è più incerto che mai. Nessuno sa cosa potrebbe succedere…

Consumatori e trader si sono affrettati a ordinare altro materiale per coprire le forniture nel caso in cui gli impianti europei della Liberty Steel Group smettano di funzionare.

Il blocco del canale di Suez

Nel frattempo, la crisi del trasporto internazionale a causa del blocco del Canale di Suez non avrà probabilmente un impatto immediato sui prezzi dell’acciaio laminato piatto per l’Europa occidentale. Questo perché i tempi di consegna per i nuovi ordini di acciaio sono così lunghi da non essere impattati da questo blocco temporaneo ormai risolto.

Tuttavia, l’incidente di Suez potrebbe avere un impatto sui costi di spedizioni, già fuori controllo, delle future importazioni di acciaio.

METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED