Non si ferma il crollo dei prezzi del ferro
I prezzi del minerale di ferro sono scesi da un record di 233 dollari a tonnellata di maggio, a 94 dollari. Ma la discesa non è finita…
I prezzi del minerale di ferro sono scesi da un record di 233 dollari a tonnellata di maggio, a 94 dollari. Ma la discesa non è finita…
Che cosa sta spingendo tanto in alto i prezzi dell’alluminio? Per quanto tempo rimarranno a livelli così alti? Ecco un’analisi di mercato per aiutare i consumatori a capire cosa sta succedendo.
Quali sono i paesi che detengono le più grandi riserve di carbone del mondo? In Europa è la Germania a primeggiare, ma nel mondo primeggiano gli Stati Uniti.
Prezzi alti e profitti record per i produttori di acciaio. Gli acquirenti di metallo, case automobilistiche comprese, sono invece in difficoltà.
Dopo il crollo post-Fukushima nel 2011 e un decennio di depressione, i prezzi dell’uranio sono tornati a correre verso l’alto.
Più i prezzi dell’acciaio salgono e maggiori sono le tensioni che si accumulano nel mercato. Il momento del collasso è vicino?
La produzione mineraria di rame sta crescendo in tutto il mondo mentre i mercati sono alle prese con ben altre preoccupazioni: Evergrande che sta crollando.
Il crollo dei prezzi del minerale di ferro ha sorpreso anche gli analisti che si attendevano una discesa, ma non così brutale.
È ancora l’alluminio cinese a scuotere il mercato europeo. Questa volta è una questione di dazi che molti vogliono e qualcuno rifiuta.
Nei prossimi 10 anni, la domanda globale di magnesio continuerà a crescere, con un tasso di crescita medio annuo del 5,2%.
Sempre incandescente il mercato dell’acciaio. In Cina manca fisicamente nichel e i prezzi sono schizzati a livelli record, ma presto il mercato potrebbe raffreddarsi.
Nel futuro dell’alluminio i prezzi sono già scritti: 3.200 dollari entro 12 mesi, con una domanda crescente ed un’offerta a singhiozzo.
Nel settore dei metalli è più veloce diventare miliardari: soltanto 16 anni contro i 21 degli altri business. E i più ricchi sono russi.
Negli ultimi anni i prezzi del rame hanno registrato una tendenza al rialzo. Ma quando è stato registrato il prezzo più alto?
L’alluminio non si ferma. Anche se i prezzi troppo alti stanno diventando un problema per tutti, i prezzi del metallo non si vogliono fermare.
Gli ultimi dati di EUROFER mostrano una domanda di acciaio nella UE in crescita nel 2021, ma i rischi e le incertezze sono ancora alti.
Gli ultimi dati della World Steel Association, riferiti a luglio, descrivono una discesa della produzione globale di acciaio grezzo.
Nonostante gli ultimi dati sulla produzione di alluminio globale mostrino un aumento, i prezzi del metallo continuano a crescere.
Introduzione alle Materie Prime Ambientali, strumenti che rivestiranno un ruolo sempre più importante sui mercati e che costituiscono un’ottima opportunità di investimento.
Sia l’analisi tecnica che l’analisi fondamentale sono arrivate alla stessa conclusione: nei prossimi mesi i prezzi dello stagno saliranno.
Il mercato del rame sembra essersi preso una pausa per le vacanze estive. Secondo Goldman Sachs questo periodo finirà presto e i prezzi ritorneranno a volare verso l’alto.
L’oro è considerato un rifugio sicuro per gli investitori durante i periodi turbolenti. Ma a quanto possono arrivare i prezzi del metallo giallo?
I piani della Cina per ridurre la produzione di acciaio potrebbero rallentare, a tutto beneficio dei consumatori occidentali asfissiati dalla mancanza di metallo.
Tutto l’alluminio del mondo proviene dalla bauxite, la roccia rossa che le multinazionali del settore considerano strategica per controllare il mercato a valle.
Il mercato globale del rame sembra in surplus, ma i consumatori sono preoccupati per lo sciopero dei lavoratori cileni che potrebbe far mancare metallo.
Le quotazioni dell’alluminio hanno ripreso a correre. Ma i volumi che si stanno abbassando segnalano un trend più debole.
Il più grande produttore ed esportatore di acciaio al mondo, la Cina, produrrà meno metallo e ancor meno ne esporterà.
Anche in un settore frammentato come quello degli estrusi di alluminio esistono dei giganti aziendali che competono su scala globale.
Lo stagno continua a correre, spinto dalla forte domanda di beni elettronici e da un’offerta che negli ultimi mesi è stata insufficiente.
Anche se nel corso del 2021 l’argento non ha soddisfatto le aspettative di molti investitori, potrebbe essere arrivato il momento della riscossa.