Petrolio a 30 dollari per il Ministro russo dell’Energia
Siamo alla vigilia di una brusca frenata dei prezzi del petrolio? Il ministro russo dell’Energia non lo esclude per nulla.
Siamo alla vigilia di una brusca frenata dei prezzi del petrolio? Il ministro russo dell’Energia non lo esclude per nulla.
L’economia della Thailandia, fortemente dipendente dal petrolio, rischia molto nel caso di un conflitto militare tra USA e Iran.
Molti analisti e banche d’investimento sono sempre più rialzisti circa i prezzi del petrolio nei prossimi mesi. Ecco per quali motivi…
Trump sta conducendo un gioco molto pericoloso a base di petrolio, minacce militari e guerra commerciale. Il rischio? La fine della stabilità economica mondiale.
Il prezzo del petrolio tira dritto verso gli 80 dollari, nonostante il prossimo impatto negativo del rallentamento della crescita globale.
La più grande azienda petrolifera del mondo (Aramco) e la più grande azienda petrolchimica del mondo (SABIC) si fondono, dando vita ad un gigante.
Entro il 2030, la domanda di petrolio potrebbe colpire un picco e poi crollare. Queste sono le conclusioni di un recente studio di Bank of America Merrill Lynch.
Gli Stati Uniti questa volta fanno sul serio e avvertono il mondo che nessun paese deve comprare petrolio dal regime di Maduro.
Sarà Nicolas Maduro o Juan Guaidò a decidere il destino del Venezuela? Probabilmente nessuno dei due: il campione della partita sarà ancora il petrolio.
Perchè Goldman Sachs ha drasticamente ridotto le sue previsioni per il prezzo del petrolio? Soprattutto per l’offerta abbondante, ma non è tutto…
Piccola e povera, la Guyana si è ritrovata con enormi riserve di petrolio nelle proprie acque territoriali, suscitando il risentimento del vicino Venezuela.
Quali sono la prospettiva del petrolio e del gas per il 2019? Ecco i pareri dei più importanti esperti e analisti internazionali.
In questa piccola isola del Mediterraneo si sta giocando, senza clamori mediatici, una partita geopolitica con una posta enorme in gioco.
Nuove incertezze sul futuro dell’OPEC, dopo la decisione, forse irrazionale, del Qatar di abbandonare il cartello del petrolio.
Il mercato del petrolio guarda con attenzione a 3 fattori che potrebbero portare rapidamente i prezzi molto in basso.
La paura per un eccesso di petrolio provoca un caduta dei prezzi in coincidenza del Black Friday. Sembra quasi che l’oro nero voglia partecipare alla corsa dei saldi.
Quale sarà il prossimo traguardo per i prezzi del petrolio? Per gli hedge found non ci sono dubbi, l’oro nero arriverà a 100 dollari.
La guerra del petrolio in atto, tra Arabia Saudita e Iran, porterà ad un crollo dei prezzi e potrebbe rappresentare la fine dell’OPEC.
Il petrolio cambierà il destino del Pakistan, come già accaduto ai paesi del Golfo Persico? Tutto lascia pensare che accadrà proprio così…
Quando si parla di previsioni sul petrolio, c’è solo una cosa certa: le previsioni si riveleranno inevitabilmente sbagliate. Comunque, sentiamo cosa ne pensano gli esperti…
Anche l’Iran ha alzato i toni nello scontro con gli Stati Uniti, minacciando quello che per gli analisti è uno scenario apocalittico: la chiusura dello Stretto di Hormuz.
In Libia, lo scontro tra Bengasi e Tripoli per il controllo delle risorse energetiche del paese, provoca il fermo della consegna di petrolio su due petroliere. Con la conseguenza che verrà fermata anche l’estrazione di greggio.
La battaglia per il controllo del più importante porto petrolifero dello Yemen potrebbe decidere le sorti della guerra. Ma con conseguenze quasi certamente drammatiche…
Siamo proprio sicuri di essere alla vigilia di una nuova era energetica verde? Guardando ai 100 milioni di barili di petrolio che consumiamo ogni giorno, non si direbbe…
I venti di una guerra commerciale USA-Cina non avevano spaventato più di tanto il mercato del petrolio. Ma una guerra vera è tutta un’altra storia…
Il petrolio sarebbe quasi del tutto inutilizzabile se non venisse lavorato nelle raffinerie, per ottenere prodotti commerciali come i vari tipi di benzina.
Il sentimento degli investitori sul petrolio è decisamente rialzista. Ma ci sono segnali, che molti preferiscono ignorare, che l’espansione dell’economia si stia avvicinando al capolinea.
Le vendite di veicoli elettrici continuano a crescere, ma la domanda di combustibili fossili non ne sarà penalizzata per ancora molti anni.
L’estensione dei tagli dell’OPEC riuscirà a controbilanciare la produzione di petrolio e gas di scisto negli Stati Uniti? Ecco cosa si aspettano gli analisti per il 2018…
La nuova capitale mondiale del lusso è anche il parco giochi preferito da tutta la gioventù più ricca e viziata di Dubai.