Gli analisti del petrolio sono tutti ciarlatani?
La reputazione degli analisti del petrolio è ai minimi storici, intaccata più volte da un mercato che si è mosso con logiche impreviste e inaspettate.
La reputazione degli analisti del petrolio è ai minimi storici, intaccata più volte da un mercato che si è mosso con logiche impreviste e inaspettate.
I fondamentali sul mercato dell’oro nero stanno lentamente migliorando ma, se l’accordo tra OPEC e Russia non dovesse funzionare, allora saranno dolori per tutti.
Ecco le vere ragioni per le quali nessun analista o investitore è riuscito a prevedere il prezzo del petrolio e… forse mai ci riuscirà!
I prezzi del petrolio sono più che mai volatili, per la gioia di tutti i trader, ma sono bloccati in un corridoio da cui non usciranno tanto presto.
Il conflitto in corso sul mercato globale del petrolio è destinato a durare, con l’effetto di alimentare la speculazione e la volatilità dei prezzi.
Il recente brusco ribasso del prezzo del petrolio ricorda a tutti che il mercato è afflitto da un eccesso di offerta che non si risolverà troppo velocemente.
I prezzi del petrolio sono schiacciati verso il basso, per la gioia di tutti i consumatori. Ma cosa sta succedendo sul mercato e cosa ci attende nel lungo termine?
È l’India la nuova Cina? Secondo gli ultimi dati disponibili, l’economia indiana si sta muovendo in controtendenza rispetto al resto del mondo e le prospettive sembrano assai promettenti.
Le recenti quotazioni del petrolio sembrano giustificare un certo ottimismo da parte dei rialzisti che sperano nell’inizio di un trend duraturo. Ma banchieri e produttori non sono per nulla convinti che ciò possa accadere tanto presto.
Non saranno le battaglie per i diritti delle donne o per la libertà di stampa che segneranno il destino dell’Iran, ma quelle che si stanno combattendo per la gestione dell’industria petrolifera del paese.
L’economia mondiale, al contrario delle previsioni, non sembra risollevarsi anche dopo il crollo delle quotazioni del petrolio. Ecco perchè…
I recenti progressi delle materie prime, guidate da rame e petrolio, sembrano il frutto di speculazioni finanziarie a breve termine. Con il rischio di una forte correzione dietro l’angolo…
Un’economia che sembrava invincibile durante il boom delle materie prime, riscopre tutte le sue debolezze con il crollo dei prezzi del petrolio.
L’argento sembra intenzionato a fare meglio dell’oro per aggiudicarsi le migliori performance dell’anno. Riuscirà nell’intento o la sua corsa sarà di breve durata?
Per capire cosa ci riserva il mercato petrolifero nei prossimi anni, non c’è niente di meglio che ripercorrere la storia recente della più importante delle materie prime.
Siamo proprio sicuri di sapere di cosa stiamo parlando quando ci riferiamo al petrolio? Un piccolo approfondimento per una materia prima che, nel bene o nel male, gioca un ruolo determinante nel destino economico e politico di quasi tutti i paesi del globo.
Le tensioni che si sono create in Medio Oriente potrebbero avere conseguenze drammatiche. E i prezzi del petrolio potrebbero volare a 500 dollari. Impossibile o soltanto improbabile?
Prezzi del petrolio ai minimi per la gioia dei consumatori finali. Tuttavia, le conseguenze negative per l’economia globale potrebbero risultare nefaste per tutti.
Sul mercato del petrolio è in corso uno scontro feroce tra i giganti dell’economia mondiale. Gli esiti nel breve termine sono incerti e imprevedibili ma, nel medio termine, il risultato è già stato scritto.
Con i prezzi del greggio ben al di sotto dei 40 dollari, le prospettive per il 2016 non sono per niente brillanti.
Dopo l’ultima riunione dell’OPEC, gli umori del mercato del petrolio sono ancora più cupi e molti operatori si domandano: “per quanto tempo ancora i prezzi rimarranno così bassi?”
Il problema dei debiti delle compagnie petrolifere potrebbe rivelarsi una mina pronta a scoppiare. Più i prezzi del petrolio scendono e maggiore è il rischio che ciò avvenga.
Rame, petrolio, oro, nichel e alluminio. Tutte materie prime accomunate da un destino che, in questo periodo, non promette niente di buono.
Le ultime previsioni della International Energy Agency indicano prezzi del petrolio bassi ancora per anni. Ma crescono le preoccupazioni sul piano geopolitico a causa dei nuovi equilibri energetici globali.
Il destino delle grandi multinazionali del petrolio è segnato? La fine dei grandi progetti di estrazione condannerà all’estinzione anche le Sette Sorelle?
Con una domanda in crescita, ma prezzi che non accennano a riprendersi, il petrolio continua a destabilizzare le materie prime e le piazze finanziarie di tutto il mondo. Una raccolta di articoli per approfondire e cercare di capire un mercato che, nel bene e nel male, condiziona la vita di tutti gli abitanti del nostro pianeta.
Chi opera sul mercato delle materie prime guarda con preoccupazioni e speranze a quello che sta accadendo sul mercato petrolifero, dove l’incertezza non è mai stata così alta.
Molte aziende petrolifere si stanno preparando per riscuotere gli enormi profitti di quando i prezzi dell’oro nero risaliranno. Ma non grazie al petrolio…
Il brutto momento che sta attraversando il mercato petrolifero mondiale non sembra destinato a finire tanto presto.
L’economia cinese continua a mostrare segni di fragilità che aumentano le preoccupazione degli investitori e il nervosismo dei mercati internazionali. Tra le materie prime l’oro recupera.