Brutte notizie per l’oro: scende la domanda di gioielli in Cina
Con la discesa della domanda cinese di gioielli, gli analisti si attendono che i prezzi dell’oro si indeboliranno. Le previsioni per il 2016 si abbassano a circa 1.250 dollari.
Tutte le ultime notizie dai mercati delle commodities, dei metalli, dell’energia e delle aziende operanti nei settori dell’economia reale.
Con la discesa della domanda cinese di gioielli, gli analisti si attendono che i prezzi dell’oro si indeboliranno. Le previsioni per il 2016 si abbassano a circa 1.250 dollari.
I prezzi del ferro stanno sfidando le leggi della gravità e continuano a crescere. Ma per quanto tempo ancora?
I prezzi dello stagno corrono sempre più in alto e uno dei principali paesi produttori sembra arrivato alla saturazione della sua produzione.
I prezzi del rame non sono andati molto bene in questi ultimi anni, ma nel 2016 hanno realizzato modesti guadagni. Come si muoveranno negli ultimi mesi di quest’anno?
I prezzi del nichel hanno recuperato parecchio nel corso di questo anno, ma la strada da fare è ancora lunga e molti si domandano se il rally continuerà.
Le materie prime stanno andando male su tutti i mercati internazionali, ma i prezzi di oro e argento non ne risentono minimamente e promettono di continuare a crescere anche negli ultimi mesi del 2016.
Il parere dei più importanti analisti sui movimenti di prezzi dell’uranio, nel breve e nel lungo termine.
Continua la pressione verso l’alto sui prezzi dell’oro e i 1.400 dollari sono ormai vicini.
Le previsioni degli esperti sulle prospettive del mercato dell’argento. Cresceranno ancora i prezzi e fino a quanto?
Le ottime performance dello zinco stanno impressionando anche gli investitori più ottimisti, che nutrono grande fiducia in ulteriori possibilità di crescita delle quotazioni.
I prezzi del petrolio sono schiacciati verso il basso, per la gioia di tutti i consumatori. Ma cosa sta succedendo sul mercato e cosa ci attende nel lungo termine?
Il recupero dei mercati azionari si sta dimostrando benefico per i metalli industriali, i cui prezzi puntano verso l’alto.
Anche se i fondamentali del mercato non sono cambiati, i prezzi del piombo sono lanciati verso l’alto. I metalli industriali sono forse il nuovo amore della finanza internazionale?
La produzione globale di diamanti nel 2015 è aumentata ma il valore complessivo è diminuito. Cosa è successo sul mercato dei diamanti?
L’industria mineraria della Repubblica Democratica del Congo, con oltre 13.000 posti di lavoro persi solo di recente e la chiusura di numerose miniere, sta attraversando uno dei periodi più difficili della propria storia.
Le preoccupazioni circa lo stato di salute della Deutsche Bank trovano conferma nell’andamento dei suoi titoli azionari che hanno perso il 45% da inizio anno. Il buco in derivati è così grosso che difficilmente la Germania interverrà per salvare la banca.
Forte aumento dei prezzi dello stagno che hanno superato la soglia dei 1.800 dollari per tonnellata, per la prima volta dal marzo 2015.
Per la prima volta dal luglio 2014, i prezzi dell’argento sono saliti oltre i 20 dollari per oncia sulla scia della decisione della Gran Bretagna di lasciare l’Unione Europea.
Quando i titoli di stato non danno più rendimenti, anche beni infruttiferi come l’oro e l’argento diventano appetibili per gli investitori.
La società anglo-australiana ha deciso di spendere 900 milioni di dollari nell’esplorazione di nuovi giacimenti di rame e di petrolio.
Croce e dolore della democrazia, l’esito del referendum inglese sull’uscita del paese dall’Unione Europea non promette niente di buono per il mercato dei metalli industriali.
L’oro e i titoli azionari del settore sono volati verso l’alto sulla scia della Brexit. Ora gli analisti si aspettano che i prezzi del metallo giallo riescano a superare i 1.400 dollari per oncia.
I prezzi del nichel hanno raggiunto il massimo delle ultime sei settimane. Un bel recupero dopo il crollo di maggio.
Partnership del colosso dell’informatica Microsoft con la KIND Financial, una startup californiana che produce tecnologie per controllare la qualità della marijuana.
Lo zinco sta mettendo in ombra le performance di tutti gli altri metalli, grazie a fondamentali solidi e con l’aiuto di un dollaro che si sta indebolendo.
Secondo il Wall Street Journal, il miliardario George Soros sta vendendo titoli azionari per comprare oro e partecipazioni in società minerarie del settore.
Anche se i prezzi del rame sono previsti deboli da qui a fine anno, alcuni osservatori di mercato si aspettano che le quotazioni saliranno gradualmente nel medio termine.
Quello che stanno facendo gli hedge funds sul mercato delle materie prime cinesi non fa presagire nulla di buono per i consumatori che, alla fine, dovranno pagare il conto per tutti.
I mercati della soia e dei cereali sono in balia degli speculatori che, negli ultimi due mesi, hanno trascinato i prezzi verso l’alto. Gli effetti non tarderanno a manifestarsi anche sul mercato reale, da qui alla prossima primavera.
Buone notizie sul fronte della domanda per il piombo, anche se i prezzi potrebbero non risentirne significativamente a causa della forza del dollaro.