Siete pronti per il boom del litio?
Numeri impressionanti per il mercato del litio, che sembra destinato ad una crescita forte e duratura, grazie soprattutto alle nuove batterie al litio.
Tutte le ultime notizie dai mercati delle commodities, dei metalli, dell’energia e delle aziende operanti nei settori dell’economia reale.
Numeri impressionanti per il mercato del litio, che sembra destinato ad una crescita forte e duratura, grazie soprattutto alle nuove batterie al litio.
Crisi nera per i prezzi del ferro che, anche nel prossimo futuro, non vedranno alcun miglioramento. Tuttavia, qualcuno crede in un rimbalzo tra uno o due anni.
Rio Tinto, BHP Billiton e Vale hanno aumentato la propria produzione di ferro mentre la domanda di acciaio in Cina e in tutto il mondo continua a calare.
Il funerale del rame è vicino? Quando i prezzi del metallo rosso saranno arrivati sul pavimento, potrebbe essere il momento buono per cavalcare l’inversione di tendenza del mercato.
Quanto è l’oro della Bundesbank? Quali sono gli scheletri nell’armadio della Deutsche Bank? Domande che il mercato si sta facendo dal giorno di una strana coincidenza…
Alcoa ha deciso di dividere il business dei metalli grezzi da quello automobilistico e aerospaziale. Una mossa dettata dal crollo del mercato delle materie prime e che evidenzia come la depressione dei prezzi dell’alluminio sia destinata a continuare.
Il debito della multinazionale delle materie prime potrebbe comprometterne il destino se non verranno messe in atto misure drastiche per fare cassa. Sempre che i prezzi di rame e carbone rimangano sui livelli attuali, altrimenti…
Il platino, usato per i catalizzatori dei motori diesel, potrebbe accusare una forte riduzione di consumi sulla scia dello scandalo Volkswagen.
Esistono tante ragioni per credere che i prezzi del rame scenderanno, ma ne esistono altrettante per credere il contrario. Ecco quali sono tutti i fattori in gioco.
Le ripercussioni per lo scandalo Volkswagen per l’imbroglio sulle emissioni inquinanti potrebbero portare ad un radicale cambiamento di tutto il settore automobilistico.
La grande quantità di oro acquistata dalla Russia durante il mese di agosto, conferma una linea aggressiva per acquistare metallo giallo a difesa di un rublo sempre più debole.
La discesa dei prezzi delle terre rare trascina il Fanya Metals Exchange e il suo fondatore alla rovina. Ma c’è chi è già pronto ad approfittare della situazione…
I prezzi dello stagno stanno soffrendo per un problema diventato endemico: le miniere illegali in Indonesia. Si spera che le nuove norme per l’esportazione possano essere di aiuto per il mercato.
Serpeggia una certa preoccupazione tra gli operatori a causa dei bassi prezzi raggiunti dai diamanti incolore, effetto di una domanda drammaticamente crollata.
+29% rispetto a luglio per il minerale di ferro. Ma gli analisti prevedono che la corsa dei prezzi del ferro sarà di breve durata.
Mercati colti di sorpresa dall’annuncio della Glencore di tagliare drasticamente la produzione di catodi di rame e i prezzi si impennano.
Il brutto momento che sta attraversando il mercato petrolifero mondiale non sembra destinato a finire tanto presto.
Qualche buona notizia per l’argento e i metalli preziosi, anche se il quadro generale rimane orientato al ribasso.
L’economia cinese continua a mostrare segni di fragilità che aumentano le preoccupazione degli investitori e il nervosismo dei mercati internazionali. Tra le materie prime l’oro recupera.
I prezzi del metallo sono scesi così tanto che, come qualcuno prevede possa succedere, il potenziale per una risalita è assai esteso.
A inizio settimana il prezzo del metallo bianco è sceso ad un minimo quinquennale, circondato da ampi cali dei prezzi di quasi tutte le materie prime.
Consumi di cioccolato in caduta, in un mercato che si sperava potesse crescere a ritmi vertiginosi. Un brutto segnale anche per gli altri settori?
540 miliardi di dollari per riacquistare azioni proprie, soltanto nel 2014, sono lo specchio di mercati azionari che si reggono su prezzi gonfiati, che non rispecchiano la reale redditività della maggior parte delle aziende quotate.
Il crollo dei mercati azionari cinesi, che hanno trascinato verso il basso i listini di tutto il mondo, hanno avuto pesanti conseguenze anche per metalli e materie prime, il cui futuro sembra più incerto che mai.
Nel suo ultimo rapporto trimestrale sulle tendenze del mercato dell’oro, il World Gold Council afferma che la domanda di metallo giallo è scesa del 12% durante il secondo trimestre di quest’anno.
Il crollo del mercato azionario cinese è soltanto una scossa di avvertimento prima del terremoto o il peggio è ormai è passato?
La Cina ha dichiarato guerra valutaria agli Stati Uniti. Siano di fronte ad una nuova sindrome cinese? I mercati temono sia così e le borse scendono mentre l’oro sale.
La domanda vivace e sostenuta di argento fisico alimenta un certo ottimismo tra i produttori. Tuttavia, ciò non impedisce ai prezzi di scendere. Ecco perchè…
Attese ottimistiche sul mercato dei fertilizzanti per i prossimi mesi, dopo un’inizio d’anno in depressione. Anche in questo settore, trattandosi di risorse naturali, la protagonista è la Cina.
I prezzi dell’oro crollano sotto i 1.100 dollari e tra gli operatori aumenta il pessimismo circa le prospettive per i prossimi mesi. Rivedremo presto l’oro sotto i 1.000 dollari?