Il rame fa un salto sulle notizie di nuove infrastrutture in Cina

I prezzi del rame sono finalmente cresciuti sulla notizia che in Cina le autorità avranno maggiori possibilità di finanziare nuove infrastrutture.

Dopo un mese e mezzo di discesa dei prezzi, il rame sembra aver toccato il fondo e ingranato la marcia contraria, almeno per ora.

In circa una settimana, il metallo rosso ha annullato alcune delle perdite causate dalla guerra commerciale tra USA e Cina.

La Cina aumenterà gli investimenti in infrastrutture

Venerdì 7 giugno il rame aveva toccato il minimo del 2019 (5.769 dollari per tonnellata). Tuttavia, martedì 11 giugno il prezzo era salito a 5.903 dollari. Un aumento attribuito alla notizia che la Cina sta adottando misure per aumentare gli investimenti in infrastrutture, consentendo alle autorità locali di utilizzare i proventi da obbligazioni per finanziare i principali progetti.

Gli analisti di Goldman Sachs ritengono che le nuove misure potrebbero spianare la strada a numerosi progetti costruttivi che, di conseguenza, richiederanno nuove forniture di rame.

Come sanno tutti gli operatori del settore, il metallo rosso era caduto in disgrazia da fine aprile, quando aveva cominciato a perdere terreno per i timori di inflazione negli Stati Uniti e per le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve americana (FED), Jerome Powell. Le sue parole avevano fatto cadere nel baratro tutti i metalli di base.

In aggiunta, gli sviluppi negativi della guerra commerciale tra cinesi e americani non hanno certo aiutato il mercato dei metalli.

I prezzi del rame erano scesi del 10%

Parlando di rame, i prezzi a inizio aprile erano arrivati a 6.441 dollari (non lontano dal massimo annuale di 6.570 dollari del 1° marzo). Ma poi hanno ceduto oltre il 10%.

Per quanto riguarda le aspettative per il futuro prossimo, FocusEconomics pensa che i prezzi del rame saliranno nel breve termine. È prevedibile che la domanda superi l’offerta, soprattutto per le energie rinnovabili e per le auto elettriche.

Sempre secondo FocusEconomics, il rame raggiungerà un valore medio di 6.460 dollari nel terzo trimestre e crescerà a 6.504 dollari nell’ultimo trimestre di quest’anno.

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