I bassi rendimenti spingono i prezzi dell’argento e dell’oro
Quando i titoli di stato non danno più rendimenti, anche beni infruttiferi come l’oro e l’argento diventano appetibili per gli investitori.
Tutte le ultime notizie dai mercati delle commodities, dei metalli, dell’energia e delle aziende operanti nei settori dell’economia reale.
Quando i titoli di stato non danno più rendimenti, anche beni infruttiferi come l’oro e l’argento diventano appetibili per gli investitori.
La società anglo-australiana ha deciso di spendere 900 milioni di dollari nell’esplorazione di nuovi giacimenti di rame e di petrolio.
Croce e dolore della democrazia, l’esito del referendum inglese sull’uscita del paese dall’Unione Europea non promette niente di buono per il mercato dei metalli industriali.
L’oro e i titoli azionari del settore sono volati verso l’alto sulla scia della Brexit. Ora gli analisti si aspettano che i prezzi del metallo giallo riescano a superare i 1.400 dollari per oncia.
I prezzi del nichel hanno raggiunto il massimo delle ultime sei settimane. Un bel recupero dopo il crollo di maggio.
Partnership del colosso dell’informatica Microsoft con la KIND Financial, una startup californiana che produce tecnologie per controllare la qualità della marijuana.
Lo zinco sta mettendo in ombra le performance di tutti gli altri metalli, grazie a fondamentali solidi e con l’aiuto di un dollaro che si sta indebolendo.
Secondo il Wall Street Journal, il miliardario George Soros sta vendendo titoli azionari per comprare oro e partecipazioni in società minerarie del settore.
Anche se i prezzi del rame sono previsti deboli da qui a fine anno, alcuni osservatori di mercato si aspettano che le quotazioni saliranno gradualmente nel medio termine.
Quello che stanno facendo gli hedge funds sul mercato delle materie prime cinesi non fa presagire nulla di buono per i consumatori che, alla fine, dovranno pagare il conto per tutti.
I mercati della soia e dei cereali sono in balia degli speculatori che, negli ultimi due mesi, hanno trascinato i prezzi verso l’alto. Gli effetti non tarderanno a manifestarsi anche sul mercato reale, da qui alla prossima primavera.
Buone notizie sul fronte della domanda per il piombo, anche se i prezzi potrebbero non risentirne significativamente a causa della forza del dollaro.
Alcune aziende operanti sul mercato della grafite, nonostante le difficoltà di mercato, hanno visto crescere il valore dei loro titoli azionati di percentuali comprese tra il 48% e il 160%.
Anche se l’ultima svalutazione dello yuan non ha provocato terremoti finanziari, potrebbe essere un segnale preoccupante per molti mercati, compresi quelli dei metalli.
I prezzi del ferro continuano a sfidare la legge di gravità e il mercato si domanda: “Fino a quando potranno continuare ad aumentare?”
L’allarme lanciato dal responsabile di SWIFT è da brividi: l’intero sistema finanziario globale sarà colpito da pirati informatici come quelli che hanno svuotato 101 milioni di dollari dalla banca centrale del Bangladesh.
Doccia fredda per il platino in Cina: i consumatori si stanno allontanando dai gioielli in metallo bianco e gli analisti temono una débâcle della domanda per il 2016.
Le recenti quotazioni del petrolio sembrano giustificare un certo ottimismo da parte dei rialzisti che sperano nell’inizio di un trend duraturo. Ma banchieri e produttori non sono per nulla convinti che ciò possa accadere tanto presto.
Le scorte di zinco presso i magazzini del London Metal Exchange sono bassissime, un segnale forte che preannuncia un rialzo dei prezzi imminente.
Per i prezzi dell’oro, una prima parte dell’anno come questa non si vedeva da almeno 30 anni. Certe mode non vanno mai in pensione…
La recente salita dei prezzi dell’argento ha sollevato molti entusiasmi. Ma quali sono le prospettive nel breve e nel medio termine?
I prezzi del ferro sono quasi raddoppiati nell’ultimo trimestre. Siamo forse di fronte al ritorno di un super-ciclo delle materie prime?
I recenti rialzi dei prezzi dell’alluminio potrebbero indurre i produttori cinesi ad abbandonare i buoni propositi di ridurre la propria produzione, con conseguenze nefaste sulle quotazioni.
Quanto in alto potranno salire i prezzi dell’argento nel 2016? Ecco i fattori che hanno determinato l’impennata di questi giorni e quelli che giocheranno un ruolo determinante nei prossimi mesi.
Per Thomson Reuters anche per quest’anno il rame sarà in surplus e le cose sono destinate a non cambiare per almeno qualche anno.
Trimestre da incorniciare per l’oro, che mette a segno risultati che non si vedevano da anni. Ma per qualcuno il bello deve ancora arrivare…
I recenti progressi delle materie prime, guidate da rame e petrolio, sembrano il frutto di speculazioni finanziarie a breve termine. Con il rischio di una forte correzione dietro l’angolo…
I prezzi dello zinco sono cresciuti di circa il 28 per cento da metà gennaio, quando avevano raggiunto il loro livello più basso da sette anni a questa parte.
L’argento sembra intenzionato a fare meglio dell’oro per aggiudicarsi le migliori performance dell’anno. Riuscirà nell’intento o la sua corsa sarà di breve durata?
Come fanno i produttori di alluminio cinesi a guadagnare in un mercato depresso come quello attuale? La risposta è semplice: costi bassi.