Ancora una volta, lo scorso mese, lo spread tra i prezzi di palladio e platino ha continuato ad ampliarsi.
Arrivato a 1.816 dollari l’oncia, il palladio veniva scambiato con un premio sul platino di 923 dollari l’oncia. Una forbice in aumento rispetto al mese precedente (850 dollari l’oncia).
Palladio sempre più in alto
Sia il platino che il palladio mostrano una forza costante dovuta soprattutto al mercato dei catalizzatori per autoveicoli. Il palladio, in particolare, ha raggiunto livelli record (oggi, 13 dicembre, i prezzi sono a 1.914 dollari l’oncia).
Secondo MetalMiner, nonostante una flessione della produzione automobilistica in Europa e Cina, gli investitori non si sono scoraggiati dal comprare, attirati dal passaggio epocale dal diesel alla benzina.
Inoltre, come riporta Reuters, un’interruzione nelle forniture di corrente elettrica in Sudafrica, uno dei principali produttori mondiali di palladio, ha sostenuto i prezzi del metallo.
Il prezzo dell’oro rimane stabile
L’andamento delle quotazioni dell’oro è stato guidato dalle speranze di un taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve americana (FED) e dai timori di un deterioramento nel conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Dopo aver raggiunto circa 1.550 dollari l’oncia a settembre, il prezzo dell’oro è sceso. Tuttavia, a dicembre, il prezzo è rimasto stabile intorno ai 1.460 dollari l’oncia (al 13 dicembre le quotazioni sono di 1.472,53 dollari).
La correlazione oro-dollaro… al contrario del solito
Da luglio a ottobre, l’oro si è mosso con una tendenza anomala rispetto al dollaro americano. Infatti, di solito, i due si muovono con una relazione inversa, cioè quando uno guadagna, l’altro in genere cade e viceversa. Tuttavia, i prezzi dell’oro sono aumentati in misura maggiore rispetto al dollaro. Recentemente, le cose sembrano invece essere tornate alla normalità, con la solita correlazione.
Ma cosa attendersi in termini prospettici per le quotazioni del metallo giallo? Poiché l’ambiente macroeconomico complessivo è caratterizzato da instabilità, i prezzi dell’oro potrebbero continuare a crescere nel breve periodo. Il motivo risiede nel fatto che l’oro viene spesso utilizzato come copertura dal rischio.
Tuttavia, su un periodo più lungo, le attuali politiche monetarie della FED potrebbero indebolire ancora una volta i prezzi dell’oro.
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