Il 2021 per i mercati? Ecco cosa ne pensa un importante economista
Cosa dobbiamo aspettarci nel 2021 per le materie prime, le azioni e il dollaro? Un importante economista britannico ci da il suo parere.
Cosa dobbiamo aspettarci nel 2021 per le materie prime, le azioni e il dollaro? Un importante economista britannico ci da il suo parere.
Continuerà la corsa del nichel anche nel 2021? Gli esperti condividono le loro opinioni sulle prospettive del metallo per il prossimo anno.
Guardando alle prospettive del rame per il prossimo anno, gli esperti intravedono prezzi ancora alti e molta, molta volatilità.
Gli ottimi e sorprendenti dati dell’economia cinese favoriscono tra tutti i metalli industriali soprattutto l’alluminio.
Alla fine di quest’anno, la produzione di acciaio cinese sembra destinata a raggiungere la cifra record di 1 miliardo di tonnellate.
È appena stato pubblicato il rapporto del World Platinum Investment Council. Per il platino le aspettative per il prossimo anno sono positive.
Il buon momento per i prezzi del rame continua. Anche il nuovo contratto lanciato in Cina è stato un successo grazie all’appetito degli investitori.
Le buone performance dei prezzi dei metalli industriali sono in gran parte dovuti alla sorprendente ripresa economica cinese.
Il prezzo del petrolio rimbalza sulle incoraggianti notizie sul vaccino per il COVID-19. Tuttavia, i fondamentali di domanda e offerta non promettono bene.
L’ottimismo della banca d’investimento americana circa i prezzi delle materie prime dovrà vedersela con l’incerto andamento dell’inflazione.
È probabile che nel 2021 i produttori di acciaio in Europa occidentale vedranno miglioramenti nella produzione e nella domanda.
L’annuncio della sospensione della produzione in una miniera di rame cilena aumenta le preoccupazioni circa una carenza di approvvigionamenti.
I rialzisti sul mercato dell’oro hanno una nuova preoccupazione: la bassa inflazione. Sarà sufficiente a fermare la corsa del metallo giallo?
Le notizie che arrivano da tutto il mondo circa le sorti dell’economia globale prospettano tempi difficili. L’unica eccezione? La Cina.
Per le multinazionali del petrolio non si può dire che “andrà tutto bene”. La pandemia ha infatti ridotto significativamente le loro speranze di sopravvivenza.
In Cina c’è molta incertezza e confusione sulle importazioni di rottami non ferrosi. Anche in India le cose stanno cambiando, ma le conseguenze non sono chiare.
Nei prossimi mesi i trader si aspettano molta volatilità sul mercato dell’oro e del petrolio.
Una panoramica aggiornata sul mercato delle terre rare in questi difficili mesi e cosa ci aspetta per il resto dell’anno.
In tempi di pandemia i prezzi del rame corrono più di tutti gli altri metalli industriali. Ecco le vere ragioni…
La ripresa a livello globale procede lentamente, ma il prezzo del ferro resiste bene. Merito soprattutto della forte ripresa cinese.
Nei prossimi mesi i prezzi del rame potrebbero aumentare ulteriormente, anche se non così rapidamente come negli scorsi mesi.
Nonostante lo shock della pandemia sulla domanda di rame, il grave deficit strutturale sul fronte dell’offerta spingerà i prezzi verso l’alto.
Nel 2020 il mercato del vanadio soffrirà per un eccesso di offerta. Tuttavia, secondo Roskill, i prezzi già bassi non scenderanno ulteriormente.
Per JP Morgan i prezzi del petrolio si indeboliranno nel 2022 ma, entro il 2025, sfonderanno il tetto dei 100 dollari. Ecco perché…
Gli effetti della pandemia stanno travolgendo tutto, dall’economia alla finanza, dal commercio alla produzione. Il conto da pagare quest’anno, per le economie avanzate, sarà una contrazione del 7%.
Sui mercati petroliferi comincia a farsi strada la paura per una seconda ondata di COVID-19. Qualcuno ha brindato la fine dell’emergenza troppo presto…
Puntiamo i riflettori sui rottami di rame. Diamo uno sguardo ai principali fattori globali che quest’anno hanno influenzato questo mercato e quali sono le prospettive.
Per capire cosa stia succedendo ai prezzi dell’alluminio ci vogliono degli esperti. Così scopriamo che sono i trader della finanza e gli arbitraggi a muovere il mercato.
Le previsioni circa la domanda globale di rame non sono confortanti per quest’anno. Tuttavia, nel 2021, è previsto un recupero del 4,4%.
Il recente aumento dei prezzi dell’acciaio inossidabile potrebbe essere di grande aiuto per spingere i prezzi del nichel verso l’alto.