Il mercato dell’agricoltura nel 2023: previsioni su potassa e fosfato

I prezzi dei fertilizzanti sono saliti a nuovi massimi nel 2022, mettendo sotto pressione gli agricoltori e l’approvvigionamento alimentare.

I prezzi dei fertilizzanti sono saliti a nuovi massimi nel 2022, proseguendo una tendenza iniziata nel 2021. La guerra in Ucraina, l’aumento dei costi del gas, i problemi alle esportazione cinesi e gli alti prezzi dei raccolti hanno spinto sia il fosfato che il potassio a livelli record in aprile.

Sia la Russia che l’Ucraina sono i principali produttori globali di grano e, all’indomani della guerra (secondo trimestre del 2022), i prezzi agricoli hanno raggiunto livelli altissimi. Tuttavia, durante la seconda metà dello scorso anno, la domanda si è sgretolata, con un calo del consumo sia di fosfato che di potassio che va dal 10 al 40%, con una conseguente riduzione dei prezzi.

In termini di valori, i prezzi dei fosfati avevano superato i 1.000 dollari per tonnellata ad aprile 2022 ma, a fine anno, si sono ritrovati ad un livello più basso di inizio anno, quando valevano 713 dollari per tonnellata. Tra l’altro, le esportazioni cinesi di fertilizzanti sono diminuite drasticamente nel 2022 a causa delle barriere imposte dal governo. Queste barriere dovrebbero rimanere anche nel 2023, ma poiché i prezzi globali e domestici si abbassano, ci potrebbero essere degli allentamenti.

Secondo FocusEconomics, nei prossimi mesi i prezzi agricoli tenderanno al ribasso a causa di una domanda più debole, anche se rimarranno al di sopra dei livelli pre-pandemia. Se da una parte assisteremo ad una contrazione della domanda, dall’altra la qualità del suolo non è migliorata, il che potrebbe ostacolare i raccolti. Quindi, minori rese dei raccolti si aggiungeranno al crescente costo del cibo, spinto verso l’alto dall’inflazione.

I costi nascosti dei prezzi elevati dei fertilizzanti

Ma quello che la maggior parte della gente non sa è che, anche se i prezzi dei fosfati hanno chiuso il 2022 al di sotto del loro valore iniziale, il vero costo degli aumenti da record deve ancora essere sentito.

Secondo l’International Fertilizer Association, l’85% dei suoli del mondo è carente di azoto, mentre il 73% è carente di fosforo (fosfati) e il 55% è carente di potassio (potassa). Queste carenze rendono i fertilizzanti essenziali per la crescita delle colture. Ma per contrastare l’aumento generalizzato dei costi generali, molti agricoltori scelgono di limitare la quantità di fertilizzante che acquistano e utilizzano. Ciò ha però un grosso impatto sulla salute del suolo e sui raccolti.

Secondo la Food and Agriculture Organization dell’ONU, la crisi dell’offerta di fertilizzanti e dei prezzi è per molti aspetti più preoccupante dell’inflazione alimentare perché potrebbe ridurre la produzione alimentare nel mondo. Ciò avrà un effetto a catena che alla fine farà aumentare il costo del cibo. I prezzi elevati dei fertilizzanti potrebbero indurre gli agricoltori di tutto il mondo a ridurre i raccolti pianificati e la quantità di terra che stanno piantando, mettendo a rischio la sicurezza alimentare globale.

Mentre il sistema alimentare globale scivola verso una crisi, la domanda di grano dovrebbe raggiungere un nuovo massimo nel 2023.

Potassa

Per quanto riguarda la potassa, nel 2022 ha sofferto più di altri fertilizzanti delle interruzioni sia dalla Russia che dalla Bielorussia (seconda e terza rispettivamente nell’elenco dei principali produttori di potassio). Prima del 2022, i due paesi rappresentavano circa il 40% dell’offerta globale.

Il muriato di potassio (MOP) ha iniziato il 2022 a 221 dollari per tonnellata, ma il conflitto in Ucraina e le sanzioni contro la Bielorussia hanno fatto crescere i prezzi a 562 dollari a marzo, il livello più alto dal febbraio 2009 (i prezzi sono rimasti a questo livello per il resto dell’anno).

L’aumento dei prezzi del potassio provoca la distruzione della domanda

Mentre il fosfato si è abbassato durante il secondo semestre, il potassio è rimasto elevato a causa delle continue preoccupazioni sull’offerta. I timori che l’offerta venga ulteriormente soffocata dalla guerra e dalle sanzioni ha prodotto un impatto negativo sul mercato che teme per la sicurezza alimentare globale.

Il CRU sottolinea come 10 mesi di prezzi costantemente elevati abbiano portato alla distruzione della domanda di cloruro di potassio.

Tutte le incognite del 2023

Gli esperti credono che l’aumento dei prezzi del 2022 avrà implicazioni durature per gli agricoltori. I prezzi hanno raggiunto livelli record lo scorso anno e questo ha reso l’accessibilità della potassa molto sfavorevole per i consumatori. Di conseguenza, molti hanno ridotto significativamente il consumo di cloruro di potassio e la domanda globale si è indebolita.

Secondo CRU, il mercato della cloruro di potassio rimane esposto ad ulteriori interruzioni della produzione nel 2023 e potrebbe vedere l’offerta restringersi rapidamente se la domanda dovesse riprendersi dalla sua attuale pausa.

METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED