Come sarà il 2025 per il ferro? Prezzi in bilico e domanda stagnante
Il mercato del minerale di ferro affronterà pressioni al ribasso a causa della debole domanda cinese, legata alla crisi del settore immobiliare.
Il mercato del minerale di ferro affronterà pressioni al ribasso a causa della debole domanda cinese, legata alla crisi del settore immobiliare.
Gli analisti di ING si aspettano che il mercato globale dell’alluminio torni in deficit nel 2025, sostenendo i prezzi a livelli più elevati.
L’agenzia di rating internazionale BMI Country Risk and Industry Research (Fitch Solutions) conferma le sue previsioni sul prezzo medio dell’acciaio …
L’Europa punta sull’industria verde, ma senza dare il giusto peso ad una risorsa strategica come il rottame metallico. Nel frattempo, la crescente domanda di rottami creerà carenze e tensioni globali.
Gli analisti di Citi prevedono un 2025 difficile per il rame, condizionato da una domanda debole, dazi commerciali e rallentamento economico globale.
L’annullamento da parte della Cina dello sconto IVA del 13% sulle esportazioni di alluminio sta provocando una grande incertezza nel mercato globale.
Le previsioni di Goldman Sachs per i prezzi del petrolio sono improntate a ribasso, sia per il 2025 che per il 2026.
Gli esperti avvisano che lo zinco è a rischio di brusche oscillazioni di prezzo. Le crescenti difficoltà lungo la filiera …
Secondo BMI (Fitch Solutions), la debolezza dei prezzi del minerale di ferro continuerà fino al 2025 e anche oltre.
Bank of America taglia le previsioni sui prezzi dell’alluminio e del rame per il 2025 e avverte che il mercato sarà molto volatile.
La decisione della Cina di porre fine agli sconti sulle esportazioni di prodotti in alluminio avrà un impatto importante sui prezzi del metallo.
La forza del dollaro mette sotto pressione l’argento, mentre le tensioni geopolitiche potrebbero aumentare la domanda di beni rifugio in seguito al cambio di posizione di Putin sul nucleare.
Il ministero delle finanze cinese ha dichiarato che dal 1° dicembre termineranno i rimborsi fiscali sulle esportazioni di alluminio. Ciò avrà implicazioni significative per tutto il mercato globale.
Gli analisti di Citigroup temono che le nuove politiche commerciali di Donald Trump penalizzeranno le prospettive di crescita dei prezzi del rame.
Secondo IREPAS, sul mercato globale dei prodotti lunghi prevale un quadro cupo, con una domanda scarsa e una forte concorrenza tra i produttori d’acciaio.
La crescita incontrollata della produzione di rame in Cina minaccia di mettere fuori gioco i produttori del resto del mondo.
Tornano di gran moda i titoli azionari dell’acciaio americano mentre la vittoria di Donald Trump rafforza le prospettive del settore oltreoceano.
Anche se la guerra civile in corso in Myanmar non interessa a nessuno, adesso che i ribelli hanno preso il controllo della più importante miniera di terre rare del paese, il mondo potrebbe accorgersi di essere a corto di elementi indispensabili per i veicoli elettrici e le turbine eoliche.
Se Donald Trump manterrà le promesse elettorali, nuovi dazi si abbatteranno sull’alluminio importato dagli Stati Uniti.
L’esito delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti preannuncia nuovi dazi che penalizzeranno i metalli industriali in genere ma favoriranno, per esempio, le aziende siderurgiche americane.
L’ultimo report di Assofermet evidenzia un mercato dei rottami ferrosi stabile nelle scorse settimane, in attesa di qualche aumento di prezzo per far fronte alla crescente carenza di materiale.
Secondo la Banca Mondiale, i prezzi del petrolio scenderanno nei prossimi anni, con benefici per i consumatori dei paesi sviluppati.
Alcoa è molto ottimista sull’alluminio, poiché la transizione energetica stimola la crescita della domanda, compresa quella relativa alla sostituzione del …
Il prezzo dell’oro è arrivato a 2.800 dollari a causa dell’incertezza per le elezioni negli Stati Uniti. Tuttavia, le banche centrali hanno rallentato gli acquisti per i prezzi troppo elevati.
Per il mercato del rame è in programma un appuntamento che determinerà, nel bene o nel male, le sorti dei prezzi del metallo.
Tira aria positiva per l’alluminio e il rame in casa Goldman Sachs. Le ultime previsioni indicano prezzi in netto miglioramento per il 2025.
Non si muovono i prezzi dei coils d’acciaio laminati a caldo (HRC). Ma a novembre-dicembre le acciaierie potrebbero tirare il freno della produzione, con prezzi attesi in salita nei primi mesi del prossimo anno.
Da un sondaggio di Macquarie è emerso che il nichel è il metallo meno apprezzato della borsa dei metalli di Londra.
L’argento è entrato in una fase rialzista dopo anni trascorsi lungo un trend negativo. Alcuni analisti si aspettano di vedere presto le quotazioni a 50 dollari.
Le prospettive dei prezzi dell’alluminio nel breve termine appaiono contrastanti, mentre il sentiment di mercato è in declino.