È arrivato il momento di tornare ai metalli preziosi?
Gli investitori dovrebbero considerare il caos come l’indicatore di direzione della situazione globale per decidere quando iniziare ad accumulare metalli preziosi.
Gli investitori dovrebbero considerare il caos come l’indicatore di direzione della situazione globale per decidere quando iniziare ad accumulare metalli preziosi.
Nel suo ultimo rapporto trimestrale sulle tendenze del mercato dell’oro, il World Gold Council afferma che la domanda di metallo giallo è scesa del 12% durante il secondo trimestre di quest’anno.
La produzione di oro del Ghana è diminuita nel corso degli ultimi anni, ma la nazione africana resta uno dei principali paesi produttori di oro al mondo.
I prezzi dell’oro crollano sotto i 1.100 dollari e tra gli operatori aumenta il pessimismo circa le prospettive per i prossimi mesi. Rivedremo presto l’oro sotto i 1.000 dollari?
Per chi si è perso i più importanti articoli di quest’anno sulle materie prime, ecco una raccolta da leggere in tutta calma durante le vacanze estive: diamanti, oro, rame, petrolio, litio, ferro, niobio e californio. Per chi si occupa professionalmente di materie prime e per tutti gli investitori, una selezione di informazioni preziose!
Cosa hanno in comune il bitcoin e l’oro? La moneta virtuale del nuovo secolo e il bene fisico per eccellenza, con una storia millenaria, non sono investimenti così diversi come potrebbero sembrare.
Nonostante la crescita della richiesta di oro fisico, in monete e in lingotti, i prezzi non ne risentono positivamente e si muovono verso il basso. Ecco perchè…
Come si sono comportate le banche greche con i possessori di una cassetta di sicurezza e con i valori custoditi? Le straordinarie misure per il controllo dei capitali in Grecia sono una lezione da non dimenticare per tutti gli investitori.
La situazione della Grecia sembra arrivata sull’orlo del baratro, ma il mercato dell’oro, per il momento, sembra quasi del tutto indifferente. Ecco perchè…
Il cambiamento epocale del fixing di Londra per il mercato internazionale dell’oro solleva dubbi e speranza. Ci sarà più trasparenza sui prezzi del metallo giallo oppure la Cina, mettendo un piede nel fixing londinese, si appresta a dominare l’intero mercato?
Il tempo a disposizione per il salvataggio della Grecia sembra molto scarso e i mercati intravedono la possibilità concreta di una bancarotta del paese, come segnala il più affidabile termometro delle preoccupazioni finanziarie internazionali: il prezzo dell’oro.
Uno degli stati più ricchi degli USA, il Texas, costituirà un ampio deposto in oro, facendo rimpatriare tutti i suoi lingotti custoditi dalla FED a New York. Una misura ritenuta necessaria per difendersi da possibili crisi finanziarie e valutarie.
Le ultime previsioni di Marc Faber, intervistato dal network televisivo CNBC, sull’economia mondiale non sono per niente incoraggianti. La Grecia andrà in default ma …
Oro e argento, pur essendo assai popolari tra gli investitori, non sono i metalli più ricercati o costosi, come ben testimonia la graduatoria dei metalli più preziosi del mondo.
Per sostenere il rublo la Russia continua a comprare oro e alimenta i sospetti di alcuni analisti che le riserve auree del paese possano essere assai maggiori di quanto ufficialmente dichiarato.
5000 dollari: una provocazione o una previsione che si avvererà? Ecco perchè il metallo giallo potrebbe crescere a livelli sorprendenti.
Sorprendentemente, il parlamento europeo ha introdotto una legge molto severa per vietare l’uso di minerali e metalli provenienti da zone di guerra. Una misura che interessa il tantalio, lo stagno, il tungsteno e l’oro.
I principali produttori d’oro mondiali hanno allineato le proprie strategie con la discesa dei prezzi dell’oro. Riduzione dei costi e aumento della produttività hanno portato, in molti casi, ad una crescita della produzione.
Come spesso succede, i prezzi dell’oro sono un ottimo indicatore dello stato di salute dell’economia. L’oro cresce mentre dall’economia arrivano segnali minacciosi…
I segnali che arrivano dall’avvento dei tassi negativi non sono per nulla incoraggianti. L’economia mondiale sta crescendo grazie al debito, rischiando un default finanziario di colossali proporzioni.
Le speranze degli investitori in oro si sono riaccese grazie al petrolio, al deficit commerciale americano ed agli ultimi dati sugli acquisti di metallo giallo in Cina.
I tassi di interesse reale sono uno dei fattori più importanti nel determinare l’andamento dei prezzi dell’oro e di tutti i metalli preziosi. Ecco perchè…
La storia di Kitco, leader nel commercio d’oro internazionale e nell’informazione sui metalli preziosi, inizia grazie ad uno studente canadese squattrinato ma ambizioso.
Nonostante la discesa dei prezzi del metallo giallo, i dati sulla produzione di oro nel mondo fotografano un aumento globale, con Cina e Russia protagoniste incontrastate.
Cosa significa per l’economia quando i tassi diventano negativi? E sui metalli, metalli preziosi compresi, che impatti ci saranno in un mercato di investitori disposti a pagare per prestare il denaro?
Le miniere d’oro illegali costituiscono un drammatico problema che il mondo non dovrebbe ignorare. Drammi umani e disastri ambientali sono le conseguenze di un fenomeno che spesso alimenta anche sanguinosi conflitti armati e guerre civili.
Le ultime previsioni su oro e argento delle principali banche d’affari non cambiano sostanzialmente il quadro del mercato dei metalli preziosi: prezzi deboli per i metalli e dollaro sempre più forte.
Dal 20 marzo sono operative le nuove regole e un nuovo sistema elettronico per la fissazione dei prezzi dell’oro. Saranno sufficienti a ripristinare la fiducia degli investitori sui meccanismi che determinano i prezzi internazionali del metallo giallo?
Se le previsioni di vendita saranno confermate dei fatti, Apple diventerà il terzo più grande consumatore di oro del mondo, grazie ad Apple Watch Edition, un orologio d’oro e un concentrato di tecnologia.
I segnali che arrivano dai mercati continuano ad alimentare il pessimismo degli investitori che stanno dismettendo le posizioni in ETF in oro a ritmi sempre più elevati.