Un metallo industriale in rialzo pluriennale? Lo stagno
Mentre tutti i metalli industriali stanno attraversando momenti difficili, i prezzi dello stagno continuano a correre e confermano il trend al rialzo di lungo termine.
Mentre tutti i metalli industriali stanno attraversando momenti difficili, i prezzi dello stagno continuano a correre e confermano il trend al rialzo di lungo termine.
La domanda per un metallo critico come lo stagno è in aumento, ma le nuove miniere scarseggiano. Le previsioni indicano un deficit di 50.000 tonnellate per i prossimi anni.
I prezzi dello stagno avevano battuto tutti i record nel mercato al rialzo post-pandemia. Ma adesso sono crollati…
Nonostante un forte rimbalzo della produzione, il mercato dello stagno ha ancora problemi di forniture. Tuttavia, gli esperti pensano che i prezzi continueranno a scendere.
Le scorte ombra del London Metal Exchange stanno scomparendo, provocando ulteriori turbolenze sul mercato dei metalli. Il primo a risentirne potrebbe essere l’alluminio.
Il minore tra tutti i metalli industriali ha raggiunto livelli record. Ma ci sono buoni motivi per ritenere che debba salire molto di più…
Peggiorano i problemi di approvvigionamento per le aziende automobilistiche, di elettronica e del fotovoltaico. Non si trova stagno e i prezzi sono troppo alti.
I prezzi dello stagno si continuano a rafforzare sulle notizie che l’Indonesia pensa di vietare le esportazioni di stagno e di rame.
Sia l’analisi tecnica che l’analisi fondamentale sono arrivate alla stessa conclusione: nei prossimi mesi i prezzi dello stagno saliranno.
Lo stagno continua a correre, spinto dalla forte domanda di beni elettronici e da un’offerta che negli ultimi mesi è stata insufficiente.
Un metallo poco conosciuto come lo stagno sta conquistando gli onori delle cronache per le straordinarie performance dei suoi prezzi.
Un piccolo mercato sorretto da forti fondamentali. Il destino dei prezzi dello stagno è già scritto nei suoi fondamentali.
Nelle ultime settimane lo stagno è salito sulle montagne russe a causa della riduzione della produzione in Cina e in Indonesia.
La guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti non ha danneggiato come si temeva il consumo di stagno che, l’anno scorso, è cresciuto del 2,5%.
Nuove opportunità tecnologiche per lo stagno: potrebbe venir impiegato nelle batterie agli ioni di litio per l’alimentazione di veicoli elettrici.
Nel mondo, quasi tutti i metalli sono in deficit, ma i prezzi continuano a scendere. Come è possibile? Ecco come la mancanza di appetito degli investitori può deprimere il mercato…
Chi è il più grande produttore di stagno del mondo? È la Yunnan Tin Company, un’azienda cinese la cui storia comincia nel lontano 1883.
Dopo un 2016 positivo e un 2017 abbastanza volatile, cosa riserverà il 2018 per lo stagno? Ecco le previsioni aggiornate degli esperti…
Da inizio anno lo stagno aveva perso terreno rispetto ad altri metalli industriali, ma adesso sembra pronto per riprendere la corsa.
Per lo stagno, l’anno appena trascorso è stato molto positivo. Ma la corsa dei prezzi del metallo potrà continuare anche nel 2017?
I prezzi dello stagno continuano la loro corsa, anche se il metallo abbonda su tutta crosta terrestre. Sopratutto in Cina, la domanda è molto forte.
Sono arrivati i tempi d’oro anche per lo stagno che, nei prossimi anni, potrebbe vedere prezzi in salita ancora più rapida. Niente di meglio per chi ha investito sul metallo, ma momenti molto difficili per tutti gli acquirenti industriali.
Molti pensano che il 2017 sarà un mercato all’insegna dei rialzi per i metalli industriali, grazie ad una domanda sostenuta e ad un deficit delle forniture.
I prezzi dello stagno corrono sempre più in alto e uno dei principali paesi produttori sembra arrivato alla saturazione della sua produzione.
Un nuovo metallo trasparente per smartphone e TV a meno del 5% del costo dei display attuali. Potrà essere impiegato anche nel settore fotovoltaico.
Forte aumento dei prezzi dello stagno che hanno superato la soglia dei 1.800 dollari per tonnellata, per la prima volta dal marzo 2015.
Un metallo caduto nel dimenticatoio come lo stagno, vive una nuova giovinezza grazie a recenti scoperte che aprono le porte ad applicazioni innovative.
La più grande azienda produttrice di stagno del mondo è cinese. Ma in classifica troviamo anche aziende sudamericane ed europee, tra le quali un’azienda svizzera leader nel riciclo del metallo.
Sarà il 2016 l’anno dei tanto attesi rialzi dei prezzi dello stagno? O il cosiddetto “metallo dimenticato” dovrà rassegnarsi alla depressione?
I prezzi dello stagno stanno soffrendo per un problema diventato endemico: le miniere illegali in Indonesia. Si spera che le nuove norme per l’esportazione possano essere di aiuto per il mercato.