L’Europa è divisa tra l’urgenza di garantirsi materie prime strategiche e la resistenza delle comunità locali contro le nuove miniere di litio. Il documentario “Europe’s Lithium Paradox” mette a nudo il conflitto tra transizione verde, indipendenza industriale e sostenibilità.
Il prezzo del litio e le azioni dei produttori sono schizzati al rialzo dopo la chiusura di una grande miniera in Cina da parte di CATL.
Il controllo russo sulle riserve di litio ucraine mette a nudo la vulnerabilità dell’Europa nella corsa alla transizione energetica.
Nonostante il calo dei prezzi e la crescente diffusione di batterie che non ne fanno uso, il nichel ha superato il litio come metallo più prezioso nelle batterie per veicoli elettrici.
Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia, per rame, litio, nichel, cobalto, grafite e terre rare, la quota di mercato media dei primi tre paese produttori è salita all’86%.
La guerra in Ucraina ha avuto un impatto non solo umano e territoriale, ma anche economico e strategico, con la …
I russi si sono impossessati di due dei quattro giacimenti di litio dell’Ucraina, compromettendo l’accesso dell’Europa a materie prime essenziali per l’energia verde.
Gli esperti di commodities del governo australiano prevedono un’ulteriore debolezza del minerale di ferro, un rafforzamento dell’uranio e prezzi elevati per l’oro.
Il mercato del litio soffre di un eccesso di offerta che ha fatto crollare i prezzi, senza che si intraveda alcuno spiraglio di ripresa.
I sogni elettrici si sono trasformati in un incubo per i metalli delle batterie, con i prezzi in caduta libera da circa due anni.
La Cina domina la catena globale di approvvigionamento, mentre continua a setacciare il mondo alla ricerca di nuove fonti di litio.
La spinta verso l’elettrificazione e un futuro verde sta generando un’enorme domanda per l’estrazione di minerali critici. Ma la terra ha fisicamente abbastanza materiale per soddisfare i nostri bisogni?
Il crollo dei prezzi del litio ha sorpreso sia i miliardari che i piccoli investitori. Il concentrato di spodumene (da cui si ricava di litio) ha perso circa il 90% rispetto a un anno fa.
Quest’anno il settore minerario argentino ha esportato 4,5 miliardi di dollari, ma nei prossimi anni vorrebbe raggiungere una cifra di 24,4 miliardi di dollari. Riuscirà il nuovo governo dell’Argentina a realizzare progetti tanto ambiziosi?
Il litio proviene dalla salamoia o dalla roccia dura. Le salamoie sono più comuni nel “triangolo del litio” (Argentina, Bolivia e Cile), mentre le miniere di roccia si trovano principalmente in Australia, Cina e Brasile.
Oltre il 70% della produzione globale di litio proviene da 2 soli paesi, mentre la domanda mondiale di batterie per auto elettriche continua a crescere.
BHP Group ha dichiarato che farà crescere le sue attività su rame e nichel, ma non è interessata al mercato del litio.
Nell’anno della grande crisi energetica, sono stati i prezzi del carbone a correre più di tutti. Ma quali sono le altre top-performer tra le commodity?
Cerchiamo di capire come si muoverà il mercato del litio nel 2023. Domanda, offerta prezzi e aspettative di analisti ed esperti del settore.
Il prezzo del carbonato di litio, utilizzato nelle batterie delle auto elettriche, è balzato in Cina al nuovo record di 500.500 yuan per tonnellata.
I prezzi del litio continuano a crescere (+500% nell’ultimo anno) nel bel mezzo di una corsa globale alla ricerca di nuove miniere.
I principali produttori di litio del mondo per capitalizzazione di mercato sono al centro degli interessi di molti investitori.
L’aumento dei prezzi del litio alimenta le preoccupazioni per i veicoli elettrici. I produttori di autoveicoli non hanno ancora risolto il problema dell’accesso a questa risorsa indispensabile per la mobilità elettrica.
Per il gigante dei fondi d’investimento, siamo entrati nell’era delle materie prime a caro prezzo. Inoltre, le attività minerarie torneranno di moda tra gli investitori.
Uno dei metalli più performanti degli ultimi anni ha davanti a sé un anno con ottime prospettive. Ecco i fattori chiave da non perdere d’occhio…
Le materie prime sono state tra gli assets più volatili nell’ultimo anno. Il mercato ha visto il petrolio guadagnare il 57,8% e il litio addirittura il 477% dall’inizio dell’anno.
Mentre l’Europa preme per raggiungere l’autosufficienza nella tecnologia delle batterie, Rio Tinto si sta muovendo per aprire in Serbia la più grande miniera di litio del continente.
Gli esperti prevedono l’aumento delle capacità dei principali produttori di litio a livello globale, spinte da margini di profitto più elevati e dall’aumento dei prezzi.
I talebani, ormai padroni dell’Afghanistan, si ritrovano con una delle più grandi riserve non sfruttate di litio del mondo.
Il mercato del litio si trova alla vigilia di un grave deficit di offerta. Assisteremo ad una inarrestabile crescita dei prezzi come prevedono gli esperti?