La popolazione mondiale decrescerà dal 2060. Troppo tardi per salvare l’ambiente?
Il calo demografico mondiale che dovrebbe iniziare molto prima del previsto, potrebbe non essere sufficiente a salvare l’ambiente.
Il calo demografico mondiale che dovrebbe iniziare molto prima del previsto, potrebbe non essere sufficiente a salvare l’ambiente.
Una recente scoperta avvenuta nell’Oceano Pacifico solleva grossi interrogativi su come delle rocce polimetalliche possano produrre quello che gli scienziati hanno ribattezzato come “ossigeno oscuro”.
Il PM2,5 (il particolato fine) pone seri rischi per la salute ed è ormai presente nella maggior parte dell’aria che il mondo respira.
Il nichel indonesiano, controllato dalla Cina, sta distruggendo il mercato globale e arrecando danni irreparabili all’ambiente.
Un fenomeno vergognoso, ma lucrativo per qualcuno, che si verifica da anni sulle spiagge asiatiche più vulnerabili.
Dietro all’oro e ai minerali per la transizione energetica lasciamo una scia di mercurio e piombo, che avvelena i minatori e gli abitanti dei paesi africani.
Con l’intensificarsi della corsa alla riduzione delle emissioni, si stima che il mercato globale del carbonio valga più di 100 miliardi di dollari.
Il nuovo accordo tra Stati Uniti e Unione Europea ha lo scopo di ridurre la dipendenza dalla Russia. In realtà rafforzerà la dipendenza dai combustibili fossili e porterà a irrimediabili conseguenze climatiche.
Anche se la Cina è il principale paese emettitore di CO2, l’americano medio ne produce 14,4 tonnellate all’anno contro le 7,7 tonnellate di un cinese.
Il punto più “caldo” del mondo per i fulmini si trova sul Lago Maracaibo, nel nord-ovest del Venezuela. Qui i temporali notturni si verificano in media 297 giorni all’anno.
La miniera di Furtei, in Sardegna, è un caso da non dimenticare di come una miniera d’oro mal gestita, anziché arricchire la comunità, la possa invece depauperare.
Non sarà ne facile ne economico, ma l’acciaio verde entrerà a far parte dei prodotti di consumo più diffusi. Ci vorrà però parecchio tempo…
La strada verso l’alluminio verde sta diventando un percorso senza alternative. Qualcuno ne verrà penalizzato ma qualcuno ne trarrà grandi vantaggi.
Nell’Amazzonia peruviana, i bambini sotto i 12 anni che vivono a valle delle miniere artigianali di oro, hanno perso punti di QI e sono diventati anemici a causa del mercurio.
Nel mondo virtuale fatto di Instagram, influencer e celebrità ambientaliste, nessuno si rende conto di quanto sia insostenibile per il pianeta il nostro stile di vita.
Dalle Alpi e all’Artico, gli esperti confermano la presenza di plastica nella neve. La micro-plastica viaggia nell’atmosfera e si scarica a terra con la neve.
Una nuova ricerca mostra che la Groenlandia non avrà più ghiacciai entro il 3000. Il suo ghiaccio sciolto contribuirà ad alzare il livello globale dei mari di oltre 7 metri.
Un recente studio conferma che l’assenza dell’uomo nella zona dell’incidente di Chernobyl ha consentito a molti animali di svilupparsi e vivere in pace.
Un’altra grande azienda alimentare europea decide di sposare la tecnologia di etichettatura laser, che promette di rendere più ecologico tutto il settore degli alimenti.
Automazione, robotica, intelligenza artificiale, machine learning, microbiomi, metodi di allevamento avanzati e molto altro. Ecco come potrebbe essere l’agricoltura nel 2050.
Quanti alberi ci sono nella vostra città? Probabilmente, non abbastanza… Ma se volete avere un criterio di paragone con le città più verdi del mondo, non vi resta che andare su Treepedia…
Secondo i ricercatori americani, il bismuto potrebbe fare la magia di ridurre i livelli crescenti di anidride carbonica nell’atmosfera, fornendo una via sostenibile per ottenere carburanti.
Un recente studio mostra che crescita economica e la fame di metallo sono intrinsecamente legati. Una minaccia per la disponibilità di metalli critici e per le speranze di un futuro a basse emissioni di carbonio?
Le zone morte nei nostri oceani sono aumentate drammaticamente dal 1950 ad oggi. Se questo trend non si fermerà, le conseguenze per gli esseri umani potrebbero essere drammatiche.
La produzione di litio non è mai stato un processo esente da impatti ambientali negativi. Ma oggi, grazie alle moderne tecnologie, è possibile estrarlo in modo pulito.
Difficile immaginare quanto possa essere grande la maggiore farmacia del mondo. Ancora più difficile credere che, nonostante conservi alcuni tra i componenti farmacologici più importanti del mondo, ci sia chi ha deciso di distruggerla.
I ricercatori del MIT hanno trasformato Andorra in un grande laboratorio per sperimentare soluzioni innovative e futuristiche che potrebbero rimodellare l’urbanistica di molte altre città del mondo.
Anche se la sabbia e la ghiaia sono le risorse più estese del pianeta, siamo di fronte ad una crisi globale della sabbia perché ne stiamo estraendo troppa.
Il Brasile ha deciso di aprire una enorme riserva naturale dell’Amazonia all’estrazione mineraria. Si ritiene che l’area contenga oro e altri minerali.
Il presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, ha dichiarato che se i danni per l’ambiente non finiranno, fermerà le esportazioni di risorse minerarie e chiuderà tutte le miniere.