Quali sono i paesi con l'aria più inquinata del mondo?

Sembra un incubo ad occhi aperti, ma purtroppo è realtà. Quasi tutta la popolazione del mondo respira aria che supera i limiti di qualità stabiliti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). E quando si parla di aria inquinata si fa riferimento alla concentrazione di PM2,5.

Il PM2,5 è il particolato fine, pulviscolo con un diametro di 2,5 micrometri o inferiore, che può penetrare in profondità nei polmoni e causare gravi problemi di salute. Le fonti più comuni di inquinamento da PM2,5 sono gli scarichi dei motori, la combustione delle centrali elettriche, il fumo degli incendi, la polvere e lo sporco.

È interessante notare che il particolato fine può viaggiare per centinaia di chilometri, spesso attraversando i confini nazionali. Ad esempio, circa il 30% dell’inquinamento atmosferico nello stato indiano del Punjab proviene dal vicino Pakistan. Allo stesso modo, si stima che circa il 30% dell’inquinamento nelle più grandi città del Bangladesh sia riconducibile all’India.

Nel 2021, l’OMS ha raccomandato una soglia media annua di 5 μg/m³ (la metà di quanto raccomandato in precedenza). Nel 2022, una ricerca pubblicata dall’Energy Policy Institute dell’Università di Chicago (Stati Uniti) ha rilevato che il 97,3% della popolazione mondiale è esposto a livelli di PM2,5 che superano le linee guida dell’OMS. Ciò riduce di 2,2 anni l’aspettativa di vita media globale.

Secondo i dati raccolti nel 2023 da IQAir, questa è la graduatoria dei paesi con i livelli di PM2,5 (espressi in μg/m³, microgrammi per metro cubo) più elevati del mondo.