Il mondo delle pietre preziose è vasto e affascinante, non solo per la bellezza e la preziosità delle gemme, ma anche per la grande varietà, visto che ne esistono oltre 300 tipologie attualmente documentate.
Tra tutte queste pietre occupano un posto importante le cosiddette pietre portafortuna (gli anglosassoni le chiamano birthstones) che rappresentano il periodo di nascita di una persona, solitamente corrispondente al mese o al segno zodiacale.
GENNAIO Granato
FEBBRAIO Ametista
MARZO Acquamarina, Eliotropio
APRILE Diamante
MAGGIO Smeraldo
GIUGNO Alessandrite, Perla
LUGLIO Rubino
AGOSTO Peridoto, Spinello, Sardonice
SETTEMBRE Zaffiro
OTTOBRE Tormalina, Opale
NOVEMBRE Topazio dorato, Citrino
DICEMBRE Topazio blu, Zircone blu, Tanzanite, Turchese, Lapislazzuli
Quale significato hanno le pietre portafortuna?
Diverse culture antiche veneravano le pietre preziose e le collegavano ai loro sistemi di calendario, quindi ci sono stratificate nel corso del tempo diverse liste di pietre portafortuna e alcuni mesi possono avere più di una pietra preziosa. Nell’Induismo, ad esempio, ci sono nove pietre preziose associate al Navagraha (forze celestiali tra cui i pianeti, il Sole e la Luna), noto in sanscrito come Navaratna (nove gemme).
Un’altra origine delle pietre portafortuna risale al libro dell’Esodo nella Bibbia, dove Mosè stabilisce le regole per realizzare indumenti speciali per Aaronne, il Sommo Sacerdote degli Ebrei e fratello maggiore di Mosè. Nello specifico, il pettorale doveva contenere 12 pietre preziose, che rappresentavano le 12 tribù di Israele.
Circa 1500 anni dopo l’epoca di Aaronne, nei primi secoli dell’era cristiana, gli studiosi iniziarono ad associare le gemme del pettorale ai segni dello zodiaco. Durante il XVIII secolo d.C., i commercianti di gemme iniziarono a vendere pietre preziose in base al mese di nascita di una persona.
Il mercato delle pietre portafortuna
La maggior parte delle pietre preziose colorate viene estratta da comunità minerarie artigianali sparse in tutto il mondo, in un mercato fortemente decentralizzato. Il loro prezzo può variare da 68 dollari al carato per il citrino fino a 23.500 dollari al carato per l’alessandrite.
Non è difficile indovinare chi sono i maggiori acquirenti di queste pietre: gli statunitensi. Con circa 24 miliardi di dollari di acquisto di pietre preziose all’anno, gli Stati Uniti sono il principale mercato del mondo.
Pietra | Durezza (1-10) | Prezzo al carato | Paesi produttori |
---|---|---|---|
Granato | 6,5-7,5 | 175 dollari | Namibia, Sri Lanka, Russia |
Ametista | 7 | 90 dollari | Brasile, Zambia |
Acquamarina | 7,5-8 | 900 dollari | Brasile, Tanzania, Kenya |
Diamante | 10 | 11.200 dollari | Botswana, Congo, Russia |
Smeraldo | 8 | 7.000 dollari | Colombia, Brasile |
Alessandrite | 8,5 | 23.500 dollari | Brasile, Russia, India |
Rubino | 9 | 10.000 dollari | Myanmar, Stati Uniti, Thailandia |
Peridoto | 6,5-7,0 | 650 dollari | Stati Uniti, Pakistan, Myanmar |
Zaffiro | 9 | 3.500 dollari | India, Australia, Madagascar |
Opale | 7-7,5 | 350 dollari | Australia, Messico, Stati Uniti |
Citrino | 7 | 68 dollari | Brasile, Zambia |
Zircone | 6,5-7,5 | 400 dollari | Cambogia, Sri Lanka, Vietnam |
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