Con una grande varietà di climi temperati e subtropicali, paesaggi mozzafiato, ville e palazzi che affondano le radici nella storia, l’Italia è una delle destinazioni più importanti d’Europa per chi è interessato ai giardini. Il paesaggio e il design dei grandi giardini italiani hanno ispirato i progettisti di giardini per secoli e, oggi, lo stile italiano in questo settore è uno di quelli più riconosciuti a livello internazionale.
Naturalmente, un viaggio tra i giardini più belli del nostro paese è anche un viaggio nella storia e nella cultura d’Italia, oltre che una esperienza tra le architetture botaniche più belle del mondo.
10ºLa Mortella, a Ischia

L’ambiente unico di un’isola costellata di sorgenti termali ha ispirato la moglie del compositore britannico William Walton a creare un giardino tropicale attorno alla loro casa sull’isola di Ischia, nella baia di Napoli. Questo calore naturale crea un sistema di riscaldamento naturale per proteggere le radici delle piante che normalmente non potrebbero prosperare in questa regione. Nel 1946, Lady Susana Walton ingaggiò il paesaggista britannico Russell Page per creare i giardini, che ora contengono più di 800 piante rare originarie di quattro continenti.
9ºVille di Frascati vicino a Roma

Le famiglie nobili romane del XVI e XVII secolo costruirono magnifiche ville estive, veri e propri palazzi, nei vicini Colli Albani. Alcune di queste ville sono rimaste, circondate da giardini e da parchi eccezionali. Oltre ai giardini di Villa Torlonia c’è l’elegante parco terrazzato di Villa Aldobrandini, con grotte, fontane e cascate che si affacciano sui Colli Albani.
8ºParco Giardino Sigurtà

Esteso su 600.000 metri quadrati lungo le rive del fiume Mincio, a circa 24 chilometri da Verona, Sigurtà è un parco giardino con 13 aree diverse. Dalle splendide aiuole e dai prati curati al giardino delle erbe aromatiche e ai 18 stagni e laghi ornamentali, Sigurtà include quasi ogni caratteristica che si trova in un giardino all’italiana. C’è anche un labirinto e una grotta, con una famosa distesa di un milione di tulipani.
7ºGiardino Giusti a Verona

Uno dei migliori esempi di giardino di una villa rinascimentale italiana si trova dietro la villa veronese del diplomatico veneziano Agostino Giusti, che commissionò il giardino nel 1570. È un giardino relativamente piccolo che si erge ripidamente sopra la villa, per rivelare una delle viste più belle della città dal tetto della villa stessa.
6ºVilla Taranto sul Lago Maggiore

Questo parco-giardino fu progettato da un ufficiale dell’esercito scozzese in pensione alla fine degli anni ’40, un botanico che trovò questo microclima sulla sponda occidentale del Lago Maggiore perfetto per coltivare piante da tutto il mondo. Ci sono piante autoctone dell’Italia settentrionale, ma anche specie provenienti dalle foreste pluviali amazzoniche e da altri ambienti esotici. Nei giardini e nel parco in stile paesaggistico ci sono più di 20.000 varietà di fiori, alberi, arbusti e piante acquatiche.
5ºVilla Balbianello a Lenno

Una delle viste più belle dai battelli che solcano il Lago di Como è la penisola coperta di giardini di Punta di Balbianello. I giardini terrazzati e la villa barocca furono costruiti per un cardinale nel 1700. I sentieri del giardino si snodano tra le piantagioni, circondando la penisola, dove gli alberi maestosi, gli arbusti fioriti e le terrazze di colonne e statue sono stati tutti posizionati per incorniciare le viste del lago e delle montagne a nord.
4ºGiardino di Boboli a Firenze

Ci è voluto un secolo per completare i giardini terrazzati che coprono 111 acri dietro Palazzo Pitti a Firenze. Da sempre annoverati tra i più belli parchi con giardini classici d’Europa, i Boboli combinano giardini paesaggistici e natura, follie architettoniche e fontane in stile rinascimentale. Dall’alto, sulla terrazza vicino al Kaffeehaus, si gode di una vista spettacolare di Firenze e della grande cupola del Brunelleschi.
3ºVille Medicee vicino a Firenze

Sulle colline che dominano Firenze, la famiglia Medici costruì ville dove potersi rifugiare dal caldo estivo dei loro palazzi cittadini. Sfruttarono lo spazio aperto per circondarle con giardini opulenti progettati nel pieno della moda rinascimentale. Tre di questi giardini sono aperti ai turisti e uno di questi è quello di Villa Gamberaia, un tipico giardino rinascimentale di siepi di bosso tagliate con precisione geometrica, parterre, terrazze e fontane. Questi giardini sono stati descritti da Edith Wharton nel suo libro Italian Villas and Their Gardens come “Probabilmente l’esempio più perfetto dell’arte di produrre un grande effetto su piccola scala“.
2ºVilla Carlotta a Como

La sponda occidentale del Lago di Como, su cui sorgono i giardini collinari di Villa Carlotta, ha un clima così mite tutto l’anno che è chiamata Riviera della Tremezzina. Il fogliame qui rimane verde per tutto l’inverno, anche quando le cime subalpine che fanno da sfondo ai giardini sono bianche di neve. Più colorati della maggior parte dei classici giardini italiani, caratterizzati soprattutto dagli intricati disegni e dalle siepi curate, Villa Carlotta è ammirata per le sue masse di fiori che cambiano con le stagioni.
1ºGiardini di Villa d’Este a Tivoli

I grandi giardini creati dal cardinale Ippolito d’Este per circondare la sua villa rappresentano l’apice del design dei giardini all’italiana e sono, di fatto, il modello per i giardini formali in tutto il continente e nel mondo. Sembrano incarnare l’anima stessa del Rinascimento italiano. La disposizione, rivoluzionaria per l’epoca, è una serie di stanze per mettere in risalto le fontane, disposte sullo sfondo delle colline circostanti, in modo che ognuna sembri un giardino a sé stante. I giardini sono disposti lungo un viale centrale con passerelle e allées intersecanti che conducono alle fontane principali. Spettacolare la vista dalla Gran Loggia, la passeggiata dietro la cascata della Fontana dell’Ovato, un teatro d’acqua progettato per spettacoli e l’ascolto dell’organo alimentato ad acqua nella Fontana dell’Organo.
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