Un mercato in crescita inarrestabile? Quello del carbonio

Con l’intensificarsi della corsa alla riduzione delle emissioni, si stima che il mercato globale del carbonio valga più di 100 miliardi di dollari.

Il mercato globale del carbonio è ancora un mercato relativamente sconosciuto, nonostante il suo valore venga stimato in più di 100 miliardi di dollari. È un meccanismo economico creato per incoraggiare a limitare le emissioni di anidride carbonica (CO2), un vero e proprio mercato per la commercializzazione di permessi di CO2.

Poiché in tutto il mondo molti governi e grandi aziende si stanno impegnando per raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2050, il valore del carbonio è in costante aumento. Ma quanto diventerà grande il mercato del carbonio?

Un mercato che oggi vale 100 miliardi di dollari

Al momento, si ritiene che i mercati del carbonio abbiano un valore superiore a 100 miliardi di dollari e stiano continuando a crescere mentre la transizione verso l’energia verde prende piede. Che il valore di questo mercato diventi grande è un vantaggio sia per gli investitori che per l’ambiente.

Tanto per avere un quadro complessivo di cosa ci sia in gioco, consideriamo che a livello globale ogni anno vengono emesse circa 42 gigatonnellate di CO2. Per limitare il riscaldamento del pianeta a 2 gradi, non dobbiamo rilasciare nell’atmosfera più di 1.150 gigatonnellate di CO2, l’equivalente di circa 25 anni di emissioni.

Dare un valore di mercato al carbonio non è una cosa semplice. Solo dieci anni fa esistevano 21 meccanismi di mercato per farlo e, con questi, si riusciva a prezzare il 5% delle emissioni di carbonio nel mondo. Ma oggi riusciamo a dare un prezzo al 25% delle emissioni mondiali grazie a 68 meccanismi di mercato.

Il prezzo del carbonio sta aumentando e la crescita sarà inarrestabile

Ma cosa sono questi meccanismi di mercato? Alcuni di questi comprendono i cosiddetti ETS (Emission Trading Systems), ben conosciuti dalle acciaierie europee, per le quali costituiscono un costo da pagare per le emissioni di carbonio emesse degli impianti. Il sistema di scambio di quote di ETS esiste nell’Unione Europea così come nel Regno Unito, ma anche altri paesi hanno introdotto meccanismi simili.

Inoltre, poiché esiste una tecnologia per catturare e stoccare il carbonio (CSS), più carbonio viene catturato e più cresce il suo valore di mercato. Non per nulla, il CEO di Exxon Mobil, Darren Woods, ha recentemente dichiarato che le tecnologie CCS siano una specie di Santo Graal e che il mercato CCS potrebbe valere fino a 4.000 miliardi di dollari entro il 2050.

Visto che sempre più paesi nel mondo stanno introducendo normative sulla riduzione del carbonio, sostenendo l’attuazione della politica climatica e lo scambio di quote di emissioni, il prezzo sta aumentando.

Inoltre, nei prossimi anni nasceranno sempre più meccanismi per coprire una percentuale sempre maggiore di tutte le emissioni mondiali di carbonio, ragione per la quale il valore di questo mercato è destinato ad una crescita inarrestabile nei prossimi anni.

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