Più o meno tutti sanno chi sono i maggiori produttori di petrolio del mondo e chiunque sa che arabi e americani sono leader in questo settore. Ma se invece passiamo alle riserve petrolifere, che non sono necessariamente detenute dai più grandi produttori, il discorso cambia.
Potrebbe apparire sorprendente che ne arabi ne americani detengano le maggiori riserve, bensì il Venezuela, uno dei paesi più travagliati al mondo. Con 300 miliardi di barili di riserve petrolifere, il Venezuela non è riuscito fino ad oggi a sfruttare al meglio le sue ricchezze, soprattutto per una crisi economica e una corruzione diventate ormai croniche.
Meno sorprendente invece che le seconde riserve più grandi del mondo appartengano all’Arabia Saudita (267 miliardi di barili), secondo produttore mondiale e il più grande dell’OPEC. Nonostante il suo stretto controllo per limitare la produzione, il paese prevede di espandere la sua capacità produttiva dagli attuali 12 milioni di barili al giorno a 13 milioni di barili al giorno nel 2027. Tuttavia, secondo alcuni analisti, l’Arabia Saudita è vicina al raggiungimento del picco del petrolio.
Interessante anche il caso dell’Iran, detentore delle terze più grandi riserve petrolifere (208,6 miliardi di barili), ma che produce soltanto circa 2,39 milioni di barili al giorno ed esporta poco più di 760.000 barili al giorno (dati OPEC). La ragione di questo sostanziale divario tra riserve, produzione ed esportazioni sono le sanzioni statunitensi contro l’Iran.
Ma vediamo la classifica completa dei 10 paesi con le maggiori riserve petrolifere del mondo.
I 10 paesi con le maggiori riserve di petrolio del mondo
300 miliardi di barili
2º ARABIA SAUDITA
267 miliardi di barili
3º IRAN
208,6 miliardi di barili
4º CANADA
171 miliardi di barili
5º IRAQ
145 miliardi di barili
111 miliardi di barili
7º KUWAIT
101,5 miliardi di barili
8º RUSSIA
80 miliardi di barili
9º STATI UNITI
74 miliardi di barili
10º LIBIA
48,3 miliardi di barili
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