È arrivato il deficit dello zinco
Tutte le ragioni per cui i prezzi dello zinco sono destinati a salire. Naturalmente nessuno conosce con precisione quando questo avverrà.
Tutte le ultime notizie dai mercati delle commodities, dei metalli, dell’energia e delle aziende operanti nei settori dell’economia reale.
Tutte le ragioni per cui i prezzi dello zinco sono destinati a salire. Naturalmente nessuno conosce con precisione quando questo avverrà.
Le previsioni di Goldman Sachs per il resto dell’anno su oro, argento e rame daranno grossi dispiaceri a tutti i rialzisti, a meno che non succeda come nel 2013, quando i metalli si comportarono esattamente all’opposto di quanto previsto dalla maggior parte degli analisti.
La volatilità del metallo bianco è ai minimi. Secondo gli esperti è un segnale che qualcosa sta cambiando e che siano alla vigilia di un balzo dei prezzi importante.
Le quotazioni del nichel continuano a correre e a sorprendere anche i rialzisti più ottimisti. Indonesia e Russia sono i fattori che sostengono una crescita così rapida.
I prezzi calanti del rame inducono a pensare che la domanda cinese di metallo sia al tramonto ma, secondo gli esperti, dovranno trascorrere decenni prima che ciò possa accadere.
Continua il periodo negativo per il metallo giallo, penalizzato anche dalle recenti manovre della FED.
L’azienda californiana precorre un nuovo modo di fare impresa, rifiutandosi di impiegare materiali provenienti da zone di guerra, nonostante l’imminente carenza di cobalto e grafite da impiegare nella produzione di batterie al litio.
L’argento perde posizioni e continua a deludere le aspettative dei propri sostenitori. Recupererà nei prossimi mesi?
Brutte notizie e previsioni catastrofiche per i mercati azionari. È quanto emerso durante l’ultima intervista alla CNBC di Doctor Doom.
Dopo un decennio di eccesso di offerta, il mercato dell’alluminio potrebbe essere arrivato ad un punto di svolta.
Settimana positiva per l’oro che raggiunge i massimi delle ultime tre settimane.
Nuovi segnali di tensione sul mercato dell’argento fisico, come testimonia il record di vendite della zecca americana.
Acquisto record della banca centrale irachena per riuscire a stabilizzare la propria moneta.
Nuove misure per arginare il sanguinoso conflitto nel cuore dell’Africa, finanziato in buona parte con il commercio di diamanti grezzi.
Ancora brutte notizie dal mercato del rame, i cui prezzi sembrano destinati a perdere ancora una percentuale significativa.
A settembre potrebbe terminare l’accordo, che durava da 15 anni, tra le banche centrali europee per non vendere oro sul mercato.
Pessima settimana per le quotazioni dell’oro, che vede svanire i sogni di un rialzo dei prezzi sopra i 1.400 dollari.
La crisi in Crimea e il divieto delle esportazioni indonesiane, infiammano i prezzi del nichel che nei prossimi mesi dovrebbero continuare a salire.
Il mercato dell’argento manifesta alcuni segnali che potrebbero indicare una prossima carenza di metallo, sia per gli investitori che per i consumatori industriali.
Le quotazioni dell’oro continuano a salire, smentendo le previsioni pessimiste di molte banche d’affari internazionali.
In questi giorni le quotazioni del rame sono state colpite da perdite pesanti e gli investitori sono preoccupati che possa essere il segnale di una grave crisi per tutta l’economia cinese.
Segnali negativi dal mercato del petrolio che non aiutano le aspettative di crescita dei prezzi per molte materie prime, soprattutto quelle industriali.
I prezzi del palladio erano in tensione da mesi. La crisi tra Russia e Ucraina ha fatto esplodere la domanda e le quotazioni potrebbero rapidamente raggiungere livelli nettamente superiori a quelli attuali.
Sembrano non esserci molti dubbi sul futuro delle quotazioni del nichel, sempre che l’Indonesia mantenga fede ai divieti di esportazione.
Gli occidentali vendono l’oro cartaceo mentre gli orientali comprano l’oro fisico. Questa è la foto del mercato dell’oro durante il 2013, scattata dal World Gold Council.
Per poco tempo il metallo bianco supera i 22 dollari per poi ritracciare. Un segnale di forza o di debolezza?
Non è la prima volta, ne sarà l’ultima, che viene compiuto un furto di metallo. Ma questa volta la vicenda ha sfiorato il rocambolesco, con molti elementi che potrebbero ispirare un copione cinematografico.
Per la prima volta da mesi, l’oro infrange lo spartiacque dei 1300 dollari, un segnale che gli esperti valutano come decisivo per la ripresa delle quotazioni del metallo giallo.
Il manganese, metallo indispensabile per la produzione di acciaio, vedrà un 2014 positivo e in tutto il mondo crescono i progetti per nuove estrazioni nei prossimi anni.
Settimana positiva per i prezzi dell’argento. Gli investitori stanno tornando a comprare beni rifugio?