Le quotazioni dell’oro salgono oltre i 1300 dollari

Per la prima volta da mesi, l’oro infrange lo spartiacque dei 1300 dollari, un segnale che gli esperti valutano come decisivo per la ripresa delle quotazioni del metallo giallo.

Per le quotazioni dell’oro la settimana appena trascorsa è stata molto importante, infatti i prezzi hanno superato la soglia dei 1.300 dollari per oncia, per la prima volta in tre mesi.

Fino ad ora, nel 2014, il prezzo dell’oro è salito di oltre l’8%.

Da un punto di vista tecnico, il livello chiave era a 1.304 dollari, la media mobile a 200 giorni.

In questi mesi, secondo molti analisti, le quotazioni del metallo giallo stanno muovendosi soprattutto seguendo i fattori tecnici, come successo quando i prezzi hanno rotto i 1.275 dollari e sono stati subito spinti a 1.300 dollari. Il prossimo livello atteso dagli analisti tecnici è quello di 1.340 dollari.

L’indebolimento del dollaro ha aiutato i fattori tecnici a dare una spinta alle quotazioni dell’oro verso l’alto.

Secondo gli analisti di Citigroup, il metallo giallo avrebbe tutto il potenziale per spingersi fino ai 1.434 dollari all’oncia.

Sul fronte dell’analisi fondamentale, i recenti dati statunitensi circa la debole crescita di posti di lavoro e la diminuzione delle vendite al dettaglio (-0,4% a gennaio), hanno sollevato grossi interrogativi sulla possibilità che gli Stati Uniti possano sostenere la crescita economica.

Perciò molti investitori sperano che la Federal Reserve (FED) riprenda la politica di stimolo economico con la stessa forza degli anni scorsi, spingendo le persone a ricorrere all’oro come copertura contro l’inflazione e come valuta alternativa.

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