I paesi che producono più zinco nel mondo
La produzione mondiale di zinco è nelle mani di dieci paesi, che confidano nelle buone prospettive di questo importante metallo per i prossimi anni.
La produzione mondiale di zinco è nelle mani di dieci paesi, che confidano nelle buone prospettive di questo importante metallo per i prossimi anni.
Entro dieci anni le scorte cinesi di oro supereranno quelle americane e le conseguenze monetarie e finanziarie sul resto del mondo saranno gigantesche.
Il sondaggio annuale condotto dalla HSBC tra gli espatriati in tutto il mondo, proclama come vincitore assoluto la Cina, che si afferma sia per le opportunità di lavoro che per la crescente qualità della vita.
Tra circa 40 anni gli equilibri economici del mondo saranno assai diversi rispetto ad oggi a meno di guerre, surriscaldamento globale e crisi energetiche.
Il governo cinese continua ad accumulare terre rare per accrescere le proprie scorte strategiche e salgono le quotazioni dei metalli e delle aziende minerarie del settore.
Le dinamiche della domanda e dell’offerta sul mercato dell’oro, evidenziano logiche e prospettive molto diverse tra le due parti del pianeta.
Un fenomeno sottovalutato dalla maggior parte degli osservatori internazionali ma determinante per stabilire gli equilibri dei prezzi di un mercato così strategico a livello mondiale.
I nuovi dati sulle importazioni di rame alimentano fondate speranze che l’economia cinese sia in procinto di ripartire stabilmente e di aumentare il consumo di tutti i metalli.
È opinione diffusa che la discesa dei prezzi delle materie prime sia causato dal rallentamento dell’economia cinese. Ma in realtà, le cose stanno diversamente.
Mentre la Cina si accinge a diventare il primo mercato di energia solare del mondo, il mercato del solare e del tellurio non ne colgono ancora i benefici.
La classifica dei primi produttori di oro del mondo, conferma gli stessi dieci paesi dell’anno precedente, con leggeri cambiamenti.
Le quotazioni delle terre rare si sono risvegliate e, nonostante molte notizie negative, i prezzi sembrano destinati a crescere.
Il minerale di ferro è un indice importante sull’andamento, presente e futuro dell’economia reale. I dati provenienti dalla Cina sembrano indicare che il ciclo economico è ad un punto di svolta.
Lo stato cinese si accinge a comprare una quantità record di tungsteno, per iniziare a metter al sicuro questo metallo raro, considerato strategico per lo sviluppo dell’industriale nazionale.
La volontà cinese di controllare i mercati delle materie prime strategiche è manifesta. Con l’ultima acquisizione in Australia, la Cina si accinge a dominare anche il mercato del litio.
L’economia mondiale nel 2030 sarà guidata dall’Asia, e dalla Cina in particolare. Gli scenari globali dipinti dal Global Trends Report ci confermano che molti dei cambiamenti in atto, trasformeranno il nostro pianeta.
I prezzi del minerale di ferro segnalano un andamento del settore edilizio in Cina meno forte del previsto. Per la crescita cinese, il settore siderurgico riveste un ruolo preponderante.
Le ultime dichiarazioni della banca centrale cinese sembrano troppo esplicitamente ribassiste e fanno pensare a una volontà di segno opposto. Intanto gli Stati Uniti continuano a favorire gli acquisti cinesi di oro.
Il baricentro del settore del carbone si sta spostando in India e Cina, consumatori voraci di questo combustibile fossile. Ai prezzi attuali, particolarmente bassi, i compratori sono i favoriti.
I numerosi miliardari indiani e cinesi stanno cambiando per sempre il mercato dei gioielli e dei diamanti. Nei prossimi cinque anni diventeranno i principali consumatori mondiali.
Un’indagine della 51job.com fotografa il mercato del lavoro cinese, con molte sorprese tra le professioni più richieste nel 2012. Gli stranieri sono richiesti soprattutto per ricoprire posizioni specialistiche o per insegnare la lingua inglese.
Il fabbisogno energetico cinese potrebbe trovare una soluzione grazie al torio, disponendo di una nuova tecnologia nucleare.
Xi Jinping è il nuovo presidente della Cina. Due sfide lo attendono: debellare la corruzione all’interno del partito e fermare la crisi economica prima che varchi i confini cinesi.
Sempre più miniere in Cina stanno fermando la produzione di terre rare. I prezzi troppo bassi hanno spinto anche il governo ad esortare i produttori ad uno stop.
Il piano quinquennale del governo cinese per lo sviluppo delle auto elettriche non procede come previsto, a causa della penuria di batterie e a infrastrutture inadeguate.
Una contesa che dura da secoli per territori disabitati ma di grande importanza strategica, potrebbe innescare una crisi militare a livello mondiale.
Per la Cina è diventato un’obbiettivo strategico e irrinunciabile quello di poter dominare il mercato mondiale dell’oro. Ecco perché…
Dietro la supremazia cinese per la produzione di oro, ci sono scelte oculate fatte nel passato, che hanno portato anche all’impiego dell’esercito.
La campagna acquisti della Cina di miniere e società minerarie, procede anche in tutto il continente africano. Questa volta la preda è il principale produttore di oro della Tanzania.
La Cina ha puntato ormai da anni al controllo di molte risorse minerarie del pianeta. La lista delle materie prime sotto il controllo cinese è lunga e, anno dopo anno, continua a crescere.