Se siete alla ricerca di un posto di lavoro in un paese diverso da quello in cui vivete, non potete fare a meno di prendere in considerazione la graduatoria stilata dalla HSBC (Hong Kong & Shanghai Banking Corporation), dedicata a tutti gli espatriati, effettivi o potenziali.
Il sondaggio, che ha coinvolto più di 7.000 espatriati, ha preso in considerazione una serie di parametri, tra i quali livelli salariali, prospettive di carriera, clima, abitudini alimentari, qualità del sistema scolastico e prospettive dell’economia.
Il primo paese classificato, la Cina, sfata lo stereotipo di un paese che offre grandi opportunità soltanto per il lavoro. Dal sondaggio HSBC emerge che anche la qualità della vita è in continuo miglioramento, dal cibo alla possibilità di fare sport.
Per la qualità del sistema educativo e l’ambiente ideale per far crescere dei figli, la Germania, al secondo posto in assoluto, si rivela imbattibile.
Ecco la classifica, riferita al 2013, dei migliori paesi del mondo dove vivere e lavorare:
- Cina
- Germania
- Singapore
- Isole Cayman
- Australia
- Canada
- Russia
- Belgio
- Emirati Arabi
- Hong Kong
Escludendo dai parametri di valutazione quelli relativi alla qualità del sistema educativo per allevare i figli, il paese che balza in testa alla classifica è la Thailandia, che primeggia per il cibo, l’ambiente lavorativo, la vita sociale, lo shopping e la cultura locale.
L’Italia si classifica in penultima posizione, dietro al Regno Unito e davanti all’Irlanda.