La Cina aumenta le scorte strategiche di terre rare

Il governo cinese continua ad accumulare terre rare per accrescere le proprie scorte strategiche e salgono le quotazioni dei metalli e delle aziende minerarie del settore.

La Cina acquisterà 10.000 tonnellate di terre rare (REERare Earth Elements) per rinforzare le proprie scorte strategiche. Subito dopo l’annuncio, i prezzi delle principali società minerarie mondiali impegnate nell’estrazione di terre rare, hanno cominciato a salire.

Secondo il  quotidiano China Daily, i fornitori selezionati per far fronte allo straordinario acquisto governativo cinese sono 6 produttori cinesi:

  • Baotou Steel Rare Earth Hi-Tech Co
  • China Minmetal Rare Earth Co Ltd
  • China Nonferrous Metal Industry’s Foreign Engineering and Construction Co Ltd
  • Chinalco Rare Earth Jiangsu Co Ltd
  • Rising Nonferrous Metals Co Ltd and Ganzhou Rare
  • Earth Mineral Industry Co Ltd.

Il governo cinese ha avviato dallo scorso anno un programma per lo stoccaggio strategico di minerali e metalli, con l’obbiettivo non dichiarato di aiutare lo sviluppo di molte aziende nazionali, i cui prodotti dipendono dalle forniture di terre rare e di altri metalli strategici.

Anche le aziende occidentali impegnate nell’estrazione di terre rare hanno visto crescere le quotazioni delle proprie azioni in coincidenza dell’annuncio cinese. È il caso della Avalon Rare Metals, della Tasman Metals, della Texas Rare Earths Resources, della Rare Element Resources e della Molycorp.

La crescita dei prezzi delle terre rare negli ultimi mesi, soprattutto di terbio e disprosio, è da attribuire anche alla repressione governativa dell’estrazione illecita nelle miniere, che nel solo 2012 ha portato ad una diminuzione della produzione di circa 30.000 tonnellate.

Gli analisti del settore, nonostante i recenti aumenti, rimangono convinti che i prezzi delle terre rare durante tutto l’ultimo trimestre dell’anno rimarranno depressi.

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