Prezzi dell’oro indifferenti alla dissoluzione del debito greco
La situazione della Grecia sembra arrivata sull’orlo del baratro, ma il mercato dell’oro, per il momento, sembra quasi del tutto indifferente. Ecco perchè…
La situazione della Grecia sembra arrivata sull’orlo del baratro, ma il mercato dell’oro, per il momento, sembra quasi del tutto indifferente. Ecco perchè…
Le banche greche rimarranno chiuse fino al 6 luglio, mentre i bancomat riapriranno martedì pomeriggio con un limite di ritiro massimo di 60 euro. Tutte le contrattazioni di Borsa sono bloccate almeno fino al 7 luglio. Provvedimenti del tutto simile a quelli adottati a Cipro nel 2013.
Ripercorriamo questa tragedia finanziaria ed economica, non solo per la Grecia ma per l’Europa intera, con una raccolta di articoli che possono farci capire meglio come si è arrivati a questo punto e quali sono gli scenari che ci attendono.
Dal mondo della finanza si sollevano timori di un imminente rischio sistemico che, come nell’effetto domino, farebbe cadere una dopo l’altra le istituzioni bancarie collocate in posizione metastabile.
Uno degli stati più ricchi degli USA, il Texas, costituirà un ampio deposto in oro, facendo rimpatriare tutti i suoi lingotti custoditi dalla FED a New York. Una misura ritenuta necessaria per difendersi da possibili crisi finanziarie e valutarie.
Le ultime previsioni di Marc Faber, intervistato dal network televisivo CNBC, sull’economia mondiale non sono per niente incoraggianti. La Grecia andrà in default ma …
Per sostenere il rublo la Russia continua a comprare oro e alimenta i sospetti di alcuni analisti che le riserve auree del paese possano essere assai maggiori di quanto ufficialmente dichiarato.
Giochi pericolosi sul mercato dell’argento. Questa volta il giocatore porta il nome di una delle più importante banche d’affari del mondo.
I debiti accumulati da alcuni paesi, soprattutto dopo la crisi finanziaria del 2008, sono una zavorra che peserà su tutta la loro popolazione ancora per lunghi decenni.
L’ultimo G20 di Brisbane ha ufficializzato che, in caso di una crisi finanziaria globale, il piano di salvataggio sarà lo stesso collaudato durante la crisi di Cipro, uno dei peggiori incubi per un correntista.
La mappa dei suicidi nel mondo evidenzia un problema a cui nessuno riesce a trovare una soluzione, nonostante costituisca la quindicesima causa di morte sul pianeta. Un trend previsto in peggioramento per i prossimi anni.
La serie storica dei più drammatici crolli del principale mercato azionario del mondo, suggerisce di stare molto cauti durante il mese di ottobre.
Per capire come sta andando l’economia reale non sono indispensabili le rilevazioni dell’ISTAT o del Fondo Monetario Internazionale. La realtà è sotto gli occhi di ognuno di noi, basta guardarla e interpretarla. Ecco 4 indicatori economici bizzarri ma infallibili.
Il futuro dell’umanità è ad un bivio drammatico: accettare gli effetti catastrofici del riscaldamento globale o stravolgere tutte le priorità dei governi per far fronte all’adattamento climatico, con conseguenze imprevedibili su tutta l’economia e la finanza mondiale?
La schiera dei critici verso le politiche monetarie americane è sempre più numerosa. Anche Steve Forbes avverte che una grave crisi finanziaria ed economica è inevitabile se non verrà cambiata rotta, ancorando il dollaro americano al valore dell’oro.
Le cattive notizie provenienti dall’economia americana, spingono le quotazioni dell’oro in alto, riaccendendo le speranze di tutti gli investitori rialzisti.
Brutte notizie e previsioni catastrofiche per i mercati azionari. È quanto emerso durante l’ultima intervista alla CNBC di Doctor Doom.
I drammatici eventi siriani ci danno uno spunto per riflettere su cosa potremmo fare di fronte a scenari che sconvolgessero la nostra vita.
In questi giorni le quotazioni del rame sono state colpite da perdite pesanti e gli investitori sono preoccupati che possa essere il segnale di una grave crisi per tutta l’economia cinese.
I prezzi del palladio erano in tensione da mesi. La crisi tra Russia e Ucraina ha fatto esplodere la domanda e le quotazioni potrebbero rapidamente raggiungere livelli nettamente superiori a quelli attuali.
La crescita dell’economia mondiale è minacciata da una serie di questioni ancora irrisolte, come per esempio la tenuta di tutta l’euro-zona. L’economista che previde la crisi finanziaria del 2008, spiega cosa ci aspetta nell’anno in corso.
Più la ripresa economica si allontana e maggiori sono le preoccupazioni degli investitori, alla ricerca di un porto sicuro.
La crisi che in questi giorni attanaglia il governo americano ha delle analogie con l’agosto 2011, quando le agenzie di rating declassarono il debito degli Stati Uniti e le quotazioni dell’oro volarono verso i massimi.
I limiti imposti alle emissioni di gas serra e le garanzie finanziarie sui giacimenti di idrocarburi, potrebbero mettere a rischio l’intera economia mondiale.
Molti segnali, provenienti dagli Stati Uniti e dall’Asia, sembrano indicare l’arrivo di una recessione globale, ma la comunità finanziaria preferisce ignorarli.
Sempre più persone stanno rendendosi conto che il sistema bancario non è esente da rischi e stanno cercando contromisure per proteggere i propri risparmi.
La crisi finanziaria di Cipro è stata una lezione che potrebbe rivelarsi molto utile per tutti i risparmiatori europei, per capire come mettere al sicuro i propri risparmi.
L’economia mondiale nel 2030 sarà guidata dall’Asia, e dalla Cina in particolare. Gli scenari globali dipinti dal Global Trends Report ci confermano che molti dei cambiamenti in atto, trasformeranno il nostro pianeta.
La crisi bancaria di Cipro potrebbe rivelarsi come l’esperimento in laboratorio di una infezione che potrebbe colpire i paesi più deboli dell’euro-zona, con l’Italia in prima posizione.
Nel mondo esistono paesi che non conoscono la disoccupazione. Tra di essi vi sono nazioni che, pur avendo una bassa ricchezza pro-capite, offrono la piena occupazione a tutti i cittadini.
Il tungsteno è una ricchezza del paese da sfruttare. Le principali aziende minerarie mondiali stanno decidendo di avviare importanti investimenti nel paese per estrarre tungsteno a condizioni assai favorevoli.