Le quotazioni dell’oro salgono oltre i 1300 dollari
Per la prima volta da mesi, l’oro infrange lo spartiacque dei 1300 dollari, un segnale che gli esperti valutano come decisivo per la ripresa delle quotazioni del metallo giallo.
Per la prima volta da mesi, l’oro infrange lo spartiacque dei 1300 dollari, un segnale che gli esperti valutano come decisivo per la ripresa delle quotazioni del metallo giallo.
Il manganese, metallo indispensabile per la produzione di acciaio, vedrà un 2014 positivo e in tutto il mondo crescono i progetti per nuove estrazioni nei prossimi anni.
Gli ultimi dati economici provenienti dalla Cina non fanno sperare nulla di buono per il mercato del rame e, di conseguenza, anche per le fiduciose attese su una ripresa della crescita globale.
Anche se il mercato non ha grandi aspettative sull’argento, esistono solide ragioni per credere che i prezzi possano crescere.
Il nuovo anno si preannuncia ricco di cambiamenti per tutto il mercato delle terre rare.
Pareri discordi tra gli analisti sul futuro delle quotazioni dell’alluminio, nonostante i principali produttori abbiano già iniziato a ridurre la produzione.
I dati fondamentali del mercato dell’uranio indicano che nel 2014, e ancora di più negli anni successivi, i prezzi dell’uranio saliranno.
Deficit di forniture e domanda in crescita, sono i motivi per cui vedremo salire le quotazioni di platino e palladio durante l’anno appena cominciato.
Le aspettative per i prezzi dell’argento da parte delle principali banche d’affari per il prossimo anno non sono troppo ottimistiche.
I principali eventi che hanno trascinato verso il basso le quotazioni dell’oro nel 2013.
Per il prossimo anno la domanda mondiale di petrolio è in ripresa, ma i prezzi potrebbero indebolirsi.
Dopo un anno terribile per l’argento, la maggior parte dei produttori si aspetta che le quotazioni per il 2014 saranno in crescita.
I dati sulla ripresa dell’economia americana non giovano alle quotazioni del rame che non riescono a rimbalzare anche dopo aver toccato il fondo.
Le autorità di controllo tedesche sono preoccupate che i processi che determinano i prezzi dell’oro e dell’argento non siano regolari.
L’alluminio è uno dei metalli più utilizzati del mondo per tante buone ragioni: è malleabile, molto resistente alla corrosione e conduce elettricità.
Il mercato energetico mondiale avrà nei prossimi anni un protagonista indiscusso: il gas naturale. Ecco la mappa delle multinazionali energetiche che si stanno contendendo la leadership di questo settore strategico.
Ancora cattive notizie per gli investitori del metallo bianco. Secondo la maggior parte degli analisti i prezzi arriveranno presto a 18 dollari per oncia.
I dati positivi dell’economia americana deprimono le quotazioni delle principali materie prime che, secondo molti analisti, non promettono nulla di buone per i prossimi mesi.
Il ruolo dei fosfati, impiegati soprattutto come concimi e fertilizzanti, è determinante per la sostenibilità della catena alimentare della popolazione mondiale.
Dal mercato petrolifero arrivano segnali preoccupanti per la maggior parte delle materie prime. Molti investitori stanno pensando a come correre ai ripari.
Anche il più grande gigante minerario sembra deciso ad abbandonare il settore del nichel, con importanti ripercussioni attese su tutto il mercato minerario e dei metalli.
Il numero degli investitori ribassisti sul mercato dell’argento sta crescendo. Anche il rischio concreto di un default dell’intero governo americano, non cambia le cose.
Più la ripresa economica si allontana e maggiori sono le preoccupazioni degli investitori, alla ricerca di un porto sicuro.
L’industria petrolifera mondiale dipende sempre di più dal petrolio estratto negli oceani e grazie alle nuove tecniche estrattive può raggiungere profondità sempre maggiori.
Il centro attorno al quale ruotano le attenzioni quotidiane di tutti i trader di metalli del mondo: il London Metal Exchange.
La depressione che aveva colpito il mercato del cobalto potrebbe essere giunta alla fine, considerando le quotazioni in salita durante gli ultimi due mesi e il miglioramento delle aspettative per i prossimi anni.
Il mercato del palladio è pervaso da un diffuso ottimismo circa la crescita dei prezzi nel breve termine, nonostante la discesa delle quotazioni dell’ultimo mese.
Anche secondo Glencore, nei prossimi anni assisteremo ad un deficit tra la domanda e l’offerta di zinco, con una conseguente pressione verso l’alto dei prezzi.
Due recenti rapporti, provenienti da fonti diverse, evidenziano come le quotazioni dello zinco siano destinate a salire.
Il mercato dell’argento è cresciuto del 20% durante il mese di agosto anche grazie alla coincidenza di una serie di fattori. Nessun altro investimento è riuscito a fare meglio.