I prezzi dell’argento sono in ebollizione, superando la soglia dei 16 dollari per oncia.
Più fattori stanno giocando a favore dell’argento, tra i quali i bassi prezzi del metallo e la debolezza del dollaro americano. Tuttavia, l’accadimento più importante è certamente la situazione che si sta venendo a creare in Grecia.
Nonostante i continui e febbrili colloqui per evitare l’uscita del paese dall’euro-zona e il conseguente default finanziario, molti broker danno il Grexit per scontato.
Inoltre, alla riunione della Federal Reserve americana (FED), in programma tra oggi e domani, è probabile che verranno discusse le tempistiche del progetto di aumentare i tassi di interesse. Aumento che, secondo gli osservatori, dovrebbe prendere corpo entro la fine dell’anno.
Naturalmente, anche l’oro ha beneficiato delle preoccupazioni del mercato riguardo al possibile collasso greco e i prezzi sono ormai molto vicini all’importante soglia di 1.200 dollari.
Anche se i prezzi dell’argento non sono ancora riusciti a superare i 16,70 dollari raggiunti a inizio giugno, gli investitori in argento si attendono consistenti rialzi durante le prossime settimane.
Di certo, nell’immediato futuro, sarà assai interessante vedere come si comporteranno un pò tutti i metalli preziosi di fronte all’incognita greca che sta minacciando tutta l’Unione Europea.