Terre rare negli abissi oceanici
La Ocean Minerals, una società di esplorazione marina, ha recentemente firmato un accordo di diritti esclusivi per l’esplorazione di terre rare nelle Isole Cook.
Alcuni tra gli elementi più importanti per il benessere della nostra società moderna sono anche tra i meno conosciuti. I loro nomi? Scandio, ittrio, lantanio, cerio, praseodimio, neodimio, promezio, samario, europio, gadolinio, terbio, disprosio, olmio, erbio, tulio, itterbio, lutezio.
La Ocean Minerals, una società di esplorazione marina, ha recentemente firmato un accordo di diritti esclusivi per l’esplorazione di terre rare nelle Isole Cook.
La Cina domina il mercato delle terre rare, ma non è l’unico paese che le produce. Ecco la più recente panoramica dei produttori mondiali.
Nel prossimo decennio la produzione industriale dell’India è destinata a crescere e a trasformarsi radicalmente. A patto di trovare nuove fonti di minerali critici per non dipendere totalmente dalle forniture della Cina.
Dove è finita e dove finirà la spazzatura elettronica (e-waste) dei paesi sviluppati tra il 2007 e il 2020? India (+500%), Sud Africa (+200%) e Cina (+400%).
La Cina produce ancora la stragrande maggioranza delle terre rare del mondo, ma cosa succederebbe se il paese dovesse tagliare le forniture al resto del mondo?
Uno sguardo a cosa è successo sul mercato delle terre rare durante l’anno in corso e uno sguardo alle prospettive per il 2016.
Una breve guida ai principi fondamentali del mercato delle terre rare e dei suoi prezzi. Un mercato difficile anche per i trader più esperti.
Le ripercussioni per lo scandalo Volkswagen per l’imbroglio sulle emissioni inquinanti potrebbero portare ad un radicale cambiamento di tutto il settore automobilistico.
La discesa dei prezzi delle terre rare trascina il Fanya Metals Exchange e il suo fondatore alla rovina. Ma c’è chi è già pronto ad approfittare della situazione…
Il tentativo occidentale di contrastare il monopolio cinese delle terre rare è già fallito? Nonostante il triste epilogo della Molycorp, restano alcune speranze…
La panoramica completa dei più importanti paesi produttori di terre rare nel 2014. Come sempre, la Cina fa la parte del leone.
Una piccola start-up americana sta portando sul mercato una nuovissima tecnologia che permette di produrre metalli senza l’emissione di gas serra e a costi molto più economici. Potrebbe essere l’inizio di un grande cambiamento per svariati settori industriali e, naturalmente, per l’ambiente.
Alla scoperta della meno preziosa delle terre rare, un po’ come il ferro tra i metalli in termini di valore, ma che nei prossimi anni potrebbe diventare molto richiesta, grazie ad un suo nuovo impiego nella produzione di plastica.
La nuova misura del governo cinese dovrebbe tranquillizzare i produttori mondiali dal rischio di una carenza di approvvigionamento di terre rare. Ma qualcuno teme che le cose stiano diversamente…
Nei prossimi anni, la disponibilità di uno dei metalli più rari del mondo, lo scandio, potrebbe aumentare, aprendo un mercato da almeno 3 miliardi di dollari con nuovi materiali e nuove applicazioni.
Quanta forza può avere un magnete? Può essere così forte da diventare pericoloso? Quando si parla di super magneti al neodimio le precauzioni non sono mai troppe…
Il cuore di tutte le auto elettriche batte grazie ad un metallo pressoché sconosciuto ma dalle proprietà sorprendenti: il disprosio.
Dopo un anno di ridimensionamenti dei prezzi, comincia a intravedersi qualche segnale di ripresa sul mercato che fa ben sperare per i prossimi mesi. Ma non per tutte le terre rare…
Le ultime scoperte di nuovi giacimenti di terre rare confermano che la mappa della produzione di questi preziosi elementi non sarà più concentrata in Cina, così come era successo negli ultimi decenni.
La Cina di adegua alla condanna del WTO e riprende le esportazioni di terre rare, ma gli effetti sul mercato sono tutt’altro che scontati.
Per il settore delle terre rare il 2014 non è stato un anno da ricordare. Tuttavia, alcune società nel settore hanno registrato guadagni superiori al 40%.
L’atterraggio sulla cometa del lander Philae, è una grande conquista anche per le ambizioni delle esplorazioni minerarie nello spazio.
Dopo mesi di voci insistenti circa l’indebolimento cinese sul mercato delle terre rare, il monopolio è crollato. Adesso si aprono nuovi scenari per tutti i concorrenti che potranno entrare in uno dei mercati più strategici per il settore dell’elettronica mondiale.
In piena Guerra Fredda gli ingegneri sovietici realizzano un aereo da combattimento che terrorizza il Pentagono. Per sventare la minaccia gli agenti americani tentano una missione impossibile: rubare il prototipo dell’aeroplano. Fantasie di un romanziere o realtà?
L’India entra sul palcoscenico delle terre rare, trovando il pieno appoggio del Giappone che spera di rompere la sua totale dipendenza dalle forniture cinesi.
Anche nel settore delle terre rare, il riciclo consente di ottenere materia prima preziosa, riducendo i danni ambientali dello smaltimento selvaggio.
Dopo la condanna del WTO, il mercato delle terre rare è in grande fermento per le attese sulle nuove politiche del governo cinese che, con ogni probabilità, ridurrà la produzione dei preziosi metalli.
La fine delle restrizioni alle esportazioni di terre rare cinesi, porterà a cambiamenti radicali del mercato. Ma non tutti gli esperti sono concordi su quali saranno questi cambiamenti e quali effetti avranno sui prezzi.
Ai tempi della Guerra Fredda, quando la Russia faceva parte dell’Unione Sovietica, il potere dell’impero sovietico nel mondo si fondava su un imponente arsenale militare, costituito anche da ordigni nucleari.
I tempi sono cambiati ma il potere della Russia sul resto del mondo non è tramontato. Il potente arsenale nucleare è in disuso ma è rimasto un altro arsenale assai più importante: quello delle immense risorse naturali del paese.
Grazie a una classe dirigente maggiormente consapevole del valore di un simile patrimonio, la Russia gioca tutte le partite geopolitiche del nuovo secolo sempre con molti jolly in mano: petrolio, oro, platino, uranio, diamanti, terre rare o gas naturale.
La raccolta di articoli che proponiamo danno una sintetica panoramica della vera fonte del potere russo: le materie prime.
Quasi tutte le terre rare del mondo vengono prodotte in Cina, ma esistono anche altri paesi impegnati nello stesso settore, con quantità ancora basse ma che potrebbero aumentare nel prossimo futuro.